(ANSA) – MILANO, 10 DIC – “Dopo il ritiro della candidatura di Roma non dovevamo perdere la credibilità della comunità internazionale, e da lì con il sindaco di Milano Sala e l’allora governatore della Lombardia Maroni, e poi il suo successore Fontana, abbiamo deciso di virare. Abbiamo iniziato a riprogettare il dossier e poi ci ha dato il turbo il governatore del Veneto Zaia con il coinvolgimento di Cortina”. Così il presidente del Coni, Giovanni Malagò, ha ricordato la scintilla da cui è nato il progetto per le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026. “Può sembrare scontato ma è impensabile passare in pochi mesi da un dossier della candidatura olimpica estiva a uno per i Giochi invernali – ha osservato Malagò nel corso del seminario internazionale organizzato dal Cio su Milano-Cortina -. Ma questa è la forza del nostro Paese. Trovate un altro Paese che nel raggio di così pochi chilometri ha questa opportunità. E una caratteristica di questa candidatura è l’unità”. (ANSA).
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