Era stato arrestato in quanto accusato di aver minacciato una ragazza di 20 anni – residente in un paese della riva orientale del lago – intimandole di ritirare la denuncia contro un amico dell’Ecuador. Quest’ultimo era finito in cella in quanto sospettato di essere l’aggressore della stessa giovane che di notte camminava in piazza Grimoldi a Como. Era stata la 20enne a farlo arrestare dopo averlo rivisto con amici ai giardini pubblici in riva al lago. A inizio aprile un uomo si era però presentato a casa della giovane minacciandola: «Ritira la denuncia». Le accuse erano ricadute su un 36enne originario dell’Ecuador ma di cittadinanza italiana, residente in centro città.Quest’ultimo ieri è stato scarcerato dopo tre settimane di detenzione. La decisione è stata presa dal gip Maria Luisa Lo Gatto che ha accolto le risultanze delle indagini difensive.«Sono state confermate le dichiarazioni rese dall’indagato – ha commentato l’avvocato Massimiliano Iantorno – Avallate pure da un teste oculare sentito dalla difesa. Il giorno e all’ora dell’aggressione il mio assistito si trovava in tutt’altro posto, circostanza confermata anche dall’esito negativo delle registrazioni di videosorveglianza acquisite sempre dalla difesa e dall’esito delle analisi del cellulare».Anche una parente della parte lesa, risentita dagli inquirenti, non avrebbe più riconosciuto l’arrestato come era invece avvenuto nella prima occasione.
Una tassa che colpisce tutti gli automobilisti, con regole e scadenze poco chiare. Ma davvero…
È allarme rosso: ritirate centinaia di tonnellate di prodotti ittici freschi, la contaminazione preoccupa anche…
Un’opportunità formativa unica con il reddito studentesco. Una possibilità concreta che apre le porte a…
Passo carrabile, da oggi puoi dire addio ti basta solo un bigliettino: ecco cosa sta…
Una decisione inaspettata scuote gli appassionati di auto: la FIAT chiude un capitolo storico e…
Lavoro, questa è la novità che lascia davvero tutti senza parole: una vera e propria…