Molinari è il candidato sindaco di Fratelli d’Italia. Attacco frontale della Lega

Adesso è praticamente ufficiale: Mario Landriscina, se vorrà tentare un bis, dovrà cercare nuove alleanze. La candidatura di Stefano Molinari, segretario provinciale di Fratelli d’Italia, a sindaco di Como, annunciata ieri mattina in una riunione alla presenza degli onorevoli Alessio Butti e Daniela Santanchè, spazza via gli ultimi dubbi rimasti sul tavolo.Se infatti Forza Italia aveva già dichiarato in maniera netta di non voler più sostenere Landriscina, Fratelli d’Italia non si era pronunciata in via ufficiale ma aveva solo fatto intendere che non piaceva più l’attuale sindaco. Ebbene, ora la conferma: sarà l’ex assessore dell’era Bruni, Stefano Molinari, a correre per la poltrona più ambìta di Palazzo Cernezzi. Per il via libera definitivo occorrerà aspettare il parere da Milano e da Roma ma, fanno sapere dall’assemblea, se arriverà questo via libera il partito di Giorgia Meloni ha fatto il proprio nome. Scelta che ha fatto infuriare la Lega. Ma, andando per ordine, ecco il candidato. «Sono molto onorato – ha detto Stefano Molinari – è stato un plebiscito all’interno del partito, quasi imbarazzante, non pensavo. È entusiasmante». Nel corso dell’assemblea non sono stati risparmiati attacchi all’attuale amministrazione, di cui comunque anche la compagine di Fratelli d’Italia fa parte.

«Qualcosa non ha funzionato in questo mandato – hanno detto i vertici cittadini del partito – dal bando annullato per la bonifica della area Ticosa, alla mozione approvata ma finita nel vuoto sulla realizzazione di un dormitorio in città e ancora le questioni sportive, con i rallentamenti sulla realizzazione del palasport di Muggiò e la piscina olimpionica».

Messaggio forte e chiaro dunque e un nome già sul tavolo. Ma, durissimo, arriva l’attacco della Lega. «Riteniamo che questa fuga in avanti di Fratelli d’Italia sia poco responsabile e altresì poco rispettosa nei confronti del voto espresso dai cittadini quattro anni fa – scrive la Lega in una nota stampa – Le nostre priorità restano sempre il bene di Como e dei comaschi, il rilancio della città e il lavoro. Ci saranno tavoli preposti per valutare le prossime candidature a sindaco e anche lì la Lega ribadirà che prima di tutto vengono il bene dei comaschi e l’unità del centrodestra». La Lega si dice «compatta nel riproporre a livello regionale il nome di Landriscina, anche se poi sarà decisiva anche la segreteria nazionale», ha aggiunto l’assessore regionale Alessandra Locatelli che sottolinea come tutta la Lega e non solo una corrente, come sembrava, continua a sostenere l’attuale sindaco.

Intanto al lavoro anche Forza Italia. «Stiamo avviando ora le nostre consultazioni per scegliere il nome del candidato da presentare – spiega il capogruppo di Forza Italia, Enrico Cenetiempo – Prima di Natale sarà ufficializzato». E sulla scelta di Stefano Molinari è chiaro. «Nome sicuramente valido. Adesso dunque anche Fratelli d’Italia, dopo di noi, ha deciso chiaramente di dire no a un Landriscina bis, è una buona notizia», dice Cenetiempo.Sale dunque la tensione nella coalizione di centrodestra a pochi mesi dalle urne e sembra al tramonto l’era Landriscina, sempre in attesa di sapere comunque dal sindaco cosa deciderà di fare.