(ANSA) – BOLOGNA, 7 FEB – Il Gip del tribunale di Bologna ha rinviato a giudizio una dottoressa del 118 intervenuta il 10 gennaio 2018, nella piscina ‘Virgin’ di Casalecchio di Reno, dove morì un ragazzo di 24enne, disabile. Il medico è accusato dalla Procura di Bologna di omicidio colposo. L’imputata, difesa dall’avvocato Sabrina Di Giampietro, risponde di alcuni presunti errori fatti nelle manovre rianimatorie. La morte del giovane fu per arresto cardio-respiratorio da asfissia acuta da annegamento. La famiglia del giovane non è parte civile, in quanto è già stata risarcita. La prima udienza del processo è fissata per il 14 maggio.
L’autunno porta una nuova stagione di sostegni pensati per alleggerire il peso di spese quotidiane…
Per molte famiglie la parola “autobus” è sempre suonata come una spesa fissa: abbonamenti, rimborsi…
Sta conquistando gli amanti delle palestre, ma nasconde un pericolo: non assumere più questa polverina,…
Quando arriva l'inverno dobbiamo fare i conti con i termosifoni accesi che hanno un certo…
Pranzi cancellati e insegnanti a stomaco vuoto e tutto per "contenere i costi". Scoppia la…
Massima attenzione, con gli affitti non si scherza: basta un piccolo errore, che si rischia…