Una ulteriore accusa si unisce a quelle contestate a Leonardo Cazzaniga, ex viceprimario del pronto soccorso dell’ospedale di Saronno già a processo per 11 morti sospette in corsia. La Procura di Busto Arsizio ha chiuso le indagini sul decesso di un 81enne di Rovello Porro che era stato dimesso dall’ospedale di Saronno dove era stato seguito proprio da Cazzaniga. I famigliari della vittima avevano chiesto la riesumazione del corpo e nuove indagini dopo aver appreso della lunga serie di morti in corsia avvenuto nel nosocomio varesino. Così, nei tessuti dell’81enne sarebbero state trovate tracce di un cocktail di farmaci che la Procura ritiene possa essere ascritto all’ex viceprimario già a processo per casi simili. L’intenzione della Procura di Busto Arsizio è quella di far riunire i fascicoli una volta che il processo riprenderà. Le udienze sono infatti al momento sospese per le trascrizioni di alcuni documenti. Prima di ogni passo di riunificazione, tuttavia, dovrà essere fissata l’udienza preliminare. Il pensionato di Rovello Porro morì in casa sua nel 2014 dopo essere stato seguito da Cazzaniga.
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