Una bella domenica al lago, sulle rive del Verbano.
Mancava poco alle 16, quando Donato Bianco, 27enne residente a Lomazzo in via Lombardia, è salito in sella alla sua moto per fare ritorno a casa da Luino, sul Lago Maggiore.
Con lui c’era anche una amica coetanea, di 28 anni.
In pochi attimi una domenica di divertimento, grazie anche alla “zona gialla” e alla possibilità di potersi spostare, è diventata un incubo mortale.
Una Volkswagen Polo che sopraggiungeva lungo via Dante, la strada che costeggia il lago in quel momento piena di gente e di veicoli, è andata a impattare contro la moto con in sella i due ragazzi. La dinamica dell’incidente è ora al vaglio delle forze di polizia intervenute sul posto. L’epilogo però è stato devastante: il 27enne di Lomazzo, che viveva in paese dal 2019 per motivi di lavoro, apparso subito in condizioni gravissime, è stato soccorso sul posto dal 118 che ha fatto decollare anche l’elicottero partito da Como.
Il ragazzo, che era in arresto cardiaco, è stato rianimato e portato d’urgenza all’ospedale, dove è morto poco dopo il suo arrivo. Troppo gravi le ferite riportate nell’impatto con l’auto. L’amica, pure lei caduta a terra rovinosamente, è stata trasportata all’ospedale di Varese e se la caverà. Ha riportato contusioni e fratture, verrà operata ma non sarebbe in pericolo di vita.
Anche l’uomo che era al volante dell’auto, un 63enne residente poco lontano dal punto dell’incidente, è stato soccorso dal 118 in quanto sotto shock per quanto appena avvenuto. Per lui si è reso necessario il trasporto al pronto soccorso dell’ospedale di Luino.
Sul posto hanno operato sia gli agenti della polizia locale (chiamati a rilevare l’incidente), sia i carabinieri della stazione di Luino, impegnati a consentire le manovre di soccorso dei feriti e anche a tentare di regolare la viabilità che in un attimo si è completamente bloccata. Pare che all’origine dell’incidente ci sia stata una questione di precedenze, ora al vaglio degli agenti.
Sembra che l’auto fosse intenta ad entrare in un parcheggio. Inevitabile l’impatto e i disperati soccorsi per salvare la vita al centauro, classe 1993.
L’accaduto è già stato segnalato alla Procura della Repubblica di Varese, che ha aperto un fascicolo di indagine per far luce sull’incidente mortale.
