Due grandi del ciclismo del passato ospiti al Museo del Ghisallo. Nei giorni scorsi hanno infatti fatto visita alla struttura di Magreglio Gianni Motta e Gianbattista Baronchelli, accolti dal presidente Antonio Molteni e dalla direttrice Carola Gentilini.
Gianni Motta, classe 1943, a sinistra nella foto sopra, vanta tra i suoi successi il Giro d’Italia nel 1966 e un Giro di Lombardia (1964), oltre a un Giro di Svizzera (1967) e due Tour de Romandie (1966 e 1971).Gianbattista Baronchelli – che già in passato al Museo presentò il suo libro “Dodici secondi” – è tornato nel fine settimana in un luogo che ospita numerosi suoi cimeli. Tra le affermazioni più importanti nella carriera dell’ex corridore bergamasco si ricordano due “Lombardia” (1977 e 1986), un secondo e un terzo posto al Giro d’Italia e un argento al Mondiale del 1980, alle spalle del francese Bernard Hinault.
Il Museo del Ciclismo del Ghisallo è aperto tutti i giorni dalle 9.30 alle 17.30; in questi giorni è anche possibile assistere in diretta alle tappe del Tour de France. Rimane ancora aperta la mostra dedicata a Fiorenzo Magni, inaugurata lo scorso anno in occasione del centenario della nascita del campione toscano, l’uomo che più di tutti si mosse per arrivare alla costruzione e all’apertura dell’esposizione permanente, che è stata inaugurata nel 2006.
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