(ANSA) – MILANO, 04 FEB – Si allarga l’inchiesta sul malaffare che permetteva, a Milano, di farsi cancellare le multe se si avevano contatti con alcuni esponenti della Polizia Locale. L’indagine della Procura milanese, dopo quattro arresti nel 2019 e uno nel 2020 vede ora indagate altre 11 persone, si tratta di 5 dei quali agenti di Polizia Locale, un impiegato del settore riscossioni, un dipendente del Comune, uno dell’Aler, uno di Ats e due poliziotti. In tutto, tra gli indagati della Polizia Locale quelli iscritti alla Cisl sono sette, tra cui l’attuale segretario milanese e il suo predecessore, Mauro Cobelli, ‘mister 500 tessere’, al centro della vicenda che ha portato alle dimissioni dell’ex comandante dei vigili, Antonio Barbato. Le multe venivano tolte, secondo quanto scritto, o con interventi telematici o grazie a personale coinvolto nell’ufficio dedicato alle sanzioni, in via Friuli, dietro la corresponsione di una parte del dovuto che finiva nelle tasche dei protagonisti della vicenda. (ANSA).
Se hai bisogno di una seconda entrata puoi ottenerla da casa: ti bastano solo un…
Friggitrice ad aria, ci sono alimenti che sono praticamente vietati: se li metti nel cestello…
Zona di ricarica per auto elettriche, nessuna multa e stallo occupato: da oggi ci può…
Mi sono ritrovato con il conto praticamente a zero per colpa di una truffa spietata:…
Ho davvero sparso il pepe in ogni angolo della casa e, dopo 20 anni di…
Non ricordi se hai chiuso il gas? Esiste un trucco semplicissimo e geniale che può…