(ANSA) – VENEZIA, 7 DIC – Da un lato Venezia, dall’altro Cortina. Tra loro gli effetti diametralmente opposti del meteo, impietoso con la prima, generoso con la seconda. L’acqua granda e il fuggi fuggi dei turisti nella città lagunare; la neve e l’assalto alle piste nella regina delle Dolomiti. È quanto emerge dal check che Federalberghi Veneto ha effettuato tra i propri associati per tracciare una previsione sulla base delle prenotazioni giunte fino a questo momento nelle strutture alberghiere. Strumento di rilevazione è la piattaforma digitale ‘H-Benchmark’, il sistema sviluppato da Federalberghi Veneto. A Venezia nei quasi 300 hotel del centro storico e nei tantissimi bed & breakfast, già nei giorni immediatamente successivi a quella che è stata definita l’apocalisse, le cancellazioni erano arrivate al 45% per la prima volta nella sua storia a qualcosa di mai vissuto: il blocco totale delle prenotazioni, Natale e Capodanno compresi, e fino a data da destinarsi.
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