(ANSAmed) – TUNISI, 11 GIU – E’ salito a 53 il numero dei cadaveri recuperati dalla Marina tunisina nell’area del mare situata tra El Louza (Jebeniana) e Kraten al largo delle isole Kerkennah, teatro del naufragio di un barcone carico di migranti in maggioranza subsahariani, partito da Sfax nella notte tra il 4 ed il 5 giugno e diretto verso le coste italiane. Lo rende noto il direttore della protezione civile di Sfax all’agenzia tunisina Tap. Secondo il direttore regionale della Sanità di Sfax, Aly Ayadi, tra i corpi rinvenuti ci sarebbero quelli di almeno 24 donne di cui una incinta, una decina di uomini e tre bambini, tutti provenienti da vari Paesi dell’Africa sub-sahariana e un tunisino 48enne di Sfax, che sarebbe stato al timone del peschereccio affondato. Dopo essere sottoposti ad un prelievo del Dna per tentarne l’identificazione, i corpi saranno inumati nel cimitero di El Saltnya, alla periferia di Sfax.
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