(ANSA) – MOSCA, 20 FEB – La Russia deve essere “libera” e “felice”: lo ha detto l’oppositore Alexey Navalny durante il processo d’appello contro la sentenza con la quale gli è stata revocata la sospensione condizionale della pena concessagli sei anni fa per una vecchia e controversa condanna e gli è stato imposto di restare dietro le sbarre per due anni e otto mesi. “Voglio che la Russia sia libera, ma questo da solo non è sufficiente. Voglio che la Russia sia ricca e che queste ricchezze siano distribuite uniformemente. Voglio che l’assistenza sanitaria sia buona e che gli uomini vivano fino ad arrivare alla pensione. Voglio che l’istruzione sia adeguata e che le persone possano studiare normalmente. Voglio che le persone per lo stesso tipo di lavoro ricevano lo stesso stipendio che c’è in Europa. Voglio lottare per garantire che la Russia non sia infelice”, ha proseguito Navalny, ripreso dalla testata online Meduza. “Abbiamo tutto, ma siamo comunque un Paese infelice. Propongo di cambiare lo slogan: la Russia dovrebbe non solo essere libera, ma anche felice. La Russia sarà felice! E’ tutto”. (ANSA).
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