Nazionale svizzera, preparazione a Lugano. In vista dell’Italia allenamenti a porte aperte
Allenamenti allo stadio Cornaredo di Lugano per avere un clima “italiano” in vista del match contro gli azzurri. È la scelta della Federazione svizzera di calcio in vista della partita in programma venerdì 12 novembre allo stadio Olimpico di Roma. Match che sarà decisivo per la qualificazione ai Mondiali 2022 in Qatar.Per far caricare i suoi ragazzi, il commissario tecnico rossocrociato, Murat Yakin, ha deciso di aprire al pubblico le sedute della sua compagine. Appuntamento a Cornaredo lunedì 8 novembre (ore 17) e martedì 9 (ore 11.30). I tifosi sopra i 16 anni dovranno mostrare il certificato Covid e la carta d’identità all’entrata dello stadio (Tribuna Monte Brè).«In occasione dell’ultimo ritiro a Ginevra e Losanna, il grande sostegno della gente durante gli allenamenti ha alimentato una grande euforia, che poi si è tradotta nelle buone prestazioni contro Irlanda del Nord e Lituania – ha detto Murat Yakin alla vigilia – Spero che anche l’entusiasmo dei tifosi ticinesi possa dare forza alla nostra squadra».Dopo la sfida con l’Italia, la Svizzera è attesa dal match con la Bulgaria, mentre gli azzurri di Roberto Mancini affronteranno l’Irlanda del Nord.«Come da programma, stiamo analizzando le formazioni avversarie nei minimi dettagli – ha detto ieri Yakin – Conosciamo le nostre qualità e, non avendo subito reti contro l’Italia a Basilea e in totale in quattro partite di seguito, abbiamo guadagnato molto rispetto. Nella “finalina” di Roma abbiamo la reale possibilità di fare un importante passo verso la qualificazione al Mondiale del 2022».