(ANSA) – TORINO, 12 DIC – Si è aperto oggi in Tribunale, a Torino, il processo sulle infiltrazioni della ‘Ndrangheta in Valle D’Aosta. Nei giorni scorsi la Procura ha depositato nuove carte: si tratterebbe di 800 pagine di attività integrative dei carabinieri del Ros che riguarderebbero anche le elezioni regionali in Valle D’Aosta del 2018. Diciannove gli imputati tra cui il boss Bruno Nirta (detto ‘La bestia’), referente della cosca Nirta-Scalzone di San Luca, il consigliere regionale Marco Sorbara (eletto nelle fila dell’Union valdotaine), Monica Carcea, l’assessore di un piccolo comune alle porte di Aosta e l’avvocato torinese Carlo Maria Romeo. Le accuse, a vario titolo, sono associazione di tipo mafioso, estorsione tentata e consumata, traffico di droga, detenzione e ricettazione di armi, tentato scambio elettorale politico-mafioso. Hanno chiesto di costituirsi parte civile la Regione Valle D’Aosta, il Comune di Aosta, il Comune di Saint Pierre, l’associazione Libera.
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