Il primo bilancio inviato alle famiglieI dati sulla raccolta della plastica sono gli unici a non essere ancora chiari. Ma per quanto riguarda le altre tipologie di rifiuti, la lunga lettera inviata dall’assessore all’Ambiente di Palazzo Cernezzi, Bruno Magatti, ai comaschi, entra piuttosto nel dettaglio.Il periodo preso in considerazione è quello che va dal 26 maggio al 28 giugno. Va sempre tenuto presente che la differenziata è entrata in vigore ufficialmente il 3 giugno scorso. Impressionante – benché ovvio – il crollo dell’indifferenziata, che si attestava a 476 tonnellate raccolte nella settimana dal 26 al 31 maggio e che si è più che dimezzata entro la settimana dal 23 al 28 giugno arrivano a 217. Percorso logicamente inverso – e dunque positivo – per le altre fazioni. Per quanto riguarda il vetro, lo scostamento non è particolarmente grande ma comunque c’è. Nel periodo pre-differenziata (sempre 26-31 maggio) le tonnellate raccolte erano 74, al termine del mese successivo erano arrivate a 92. Decisamente più sensibile l’incremento dell’organico. Nei giorni antecedenti l’avvio della rivoluzione, infatti, il Comune di Como raccoglieva circa 20 tonnellate di questo materiale di scarto. Nell’arco di un mese la cifra è salita a quota 142.Chiude la serie delle statistiche la carta (sempre al netto della plastica per cui i dati non sono ancora disponibili). Il conteggio di questa frazione dei rifiuti è partito soltanto con l’avvio della nuova raccolta, dunque il periodo considerato coincide con la settimana dal 2 al 7 giugno. In quel momento, la raccolta della carta era a 39 tonnellate settimanali. Il 28 giugno scorso, invece, il valore era quasi triplicato arrivando a 101.Numeri a parte, nella lettera ai comaschi Magatti parla di un “ottimo inizio da parte dei cittadini” per la nuova raccolta e sottolinea come «l’uso di sacchi neri o viola dovrà cessare a partire dal primo settembre»
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