Neve sul Lario, le ripercussioni sull’agricoltura (immagini)

Trattori-spazzaneve al lavoro nelle province di Como e Lecco dove la neve in poche ore ha coperto le campagne, continuando cadere fitta dal primo mattino. La precipitazione arriva dopo un inizio di inverno anomalo, segnato dagli incendi boschivi che tra fine dicembre e inizio gennaio hanno interessato i boschi dell’Alto Lago e dall’assenza di precipitazioni

L’arrivo della neve e della pioggia su gran
parte della Lombardia è dunque una manna per le campagne, in allarme per le riserve
idriche.

“Da un capo all’altro del comprensorio lariano, gli imprenditori agricoli sono mobilitati per garantire la sicurezza sulle strade: il loro ruolo è fondamentale, soprattutto nelle valli e nelle aree montane, dove grazie al loro lavoro e presidio capillare continuano ad essere raggiungibili anche i paesi più piccoli e lontani”commenta Fortunato Trezzi, presidente Coldiretti Como Lecco.

La Coldiretti lariana ha raccolto le immagini
delle campagne innevate, da un capo all’altro delle due province (vedi gallery
allegata) che mostrano come il manto nevoso abbia già raggiunto una notevole
compattezza sul terreno.

Sulla Lombardia – precisa la Coldiretti su dati
Arpa – sono in atto nevicate anche copiose specialmente sulle aree montane, con
accumuli che in alcune zone hanno già raggiunto i 30 centimetri e che sono
destinati ad aumentare fino a oltre 40 nel corso della giornata. Nonostante i
disagi – continua la Coldiretti interprovinciale  – l’arrivo delle
precipitazioni salva le campagne da una preoccupante siccità fuori stagione.
Neve e pioggia sono infatti importanti per ripristinare le scorte di acqua a
cominciare dai laghi dove si registrano livelli inferiori rispetto alla medie
storiche. In particolare, il lago di Como si trova sotto di oltre 28 centimetri
rispetto alla media con un riempimento del 20%; quello d’Iseo è più basso di 50
centimetri con un riempimento fermo ad appena il 17%; il lago Maggiore è a meno
14 centimetri con un riempimento del 57%. Resiste invece il Garda con un
riempimento all’82%.

Nelle ultime ore, intanto, si sono mobilitati anche i trattori degli agricoltori Coldiretti come spalaneve e spargisale contro il rischio gelicidio. In particolare i mezzi agricoli stanno contribuendo a ridurre i disagi tra Como, Lecco, Varese, ma anche nella Bergamasca e nel Bresciano. Mobilitazione anche nella pianura comasca e lecchese, oltrechè in Brianza e a Milano, Lodi, Monza, Pavia e Cremona.