(ANSA) – ROMA, 29 MAR – “Nella drammaticità del momento continuiamo a lavorare sulla ripartenza, ma il quando non dipende da noi. Noi siamo pronti a riaccendere il motore ma certo non possiamo mandare gli arbitri allo sbaraglio a rischiare la vita. Servono garanzie per tutti, anche per noi”: lo dice Marcello Nicchi, presidente dall’Associazione italiana arbitri, parlando dello stop dei campionati per l’emergenza coronavirus e delle ipotesi di ripresa. “Io credo che prima di parlare di sensazioni e prospettive a breve lungo termine bisogna guardare al presente e alla battaglia che stiamo combattendo contro il coronavirus. Gli arbitri sono persone di regole, come sempre rispetteremo le disposizioni governative e della Federazione”, ha aggiunto Nicchi, a RadioSportiva. “I motori al momento sono fermi – ha aggiunto parlando della ‘preparazione’ – , poi ognuno a casa fa quello che si sente. Noi però siamo pronti, nonostante il momento di grande difficoltà. Vogliamo essere protagonisti della ricostruzione”. (ANSA).
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