L’aula di Montecitorio
«Prendo atto che sul mio nome c’è stata una convergenza di natura istituzionale. Ho una responsabilità e cercherò con impegno e serietà di dimostrare che questo è un Parlamento che lavora in attesa della formazione del nuovo governo».
Sono le parole con cui il deputato canturino della Lega, Nicola Molteni, ha commentato la sua elezione a presidente della commissione speciale della Camera.
Molteni ha avuto 27 voti: sulla carta sarebbe potuto arrivare a 31, tanti quanti sono i commissari del centrodestra e del Movimento 5 Stelle.
Il nome del deputato comasco era stato indicato ieri in una nota congiunta firmata da Matteo Salvini e Luigi Di Maio.
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