(ANSA) – TORINO, 30 GEN – Non ci saranno licenziamenti alla Mahle, arriva la cassa integrazione. Lo prevede l’accordo raggiunto presso la sede del ministero per lo Sviluppo Economico. È un passo importante, sottolinea la Regione Piemonte. La multinazionale tedesca che produce componentistica per il settore automotive – in particolare per i motori diesel – nel novembre scorso ha annunciato la chiusura dei due stabilimenti piemontesi e il licenziamento di 452 lavoratori: 209 dello stabilimento di Saluzzo e 243 di quello di La Loggia. All’incontro, oltre all’assessore regionale al Lavoro, Elena Chiorino, erano presenti le parti sociali, una delegazione del Comune di Saluzzo, il vice capo di Gabinetto del Mise, Giorgio Sorial, il vice ministro Alessandra Todde e i rappresentanti dell’azienda italiani e tedeschi. “Non avremmo accettato nessun licenziamento e così è stato. Un risultato importante che ci dà il tempo e gli ammortizzatori per approfondire le strade per dare un futuro a tutti i lavoratori”.
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