“Non ce ne frega niente di voi” | FARMACO ABOLITO PER SEMPRE: ci lasciano coi dolori lancinanti

Farmacia - CorrierediComo.it (Fonte Pexels)
Allarme rosso dall’EMA: i medicinali più ricercati dagli italiani spariranno da tutte le farmacie. Da oggi reperirli diventerà una vera “Mission Impossible”.
Ogni casalinga previdente ha uno spazio in casa dedicato allo stoccaggio dei medicinali utili e ai kit di pronto soccorso per le piccole e grandi disavventure quotidiane, e alcuni farmaci non mancano mai all’appello.
In primis, l’Aspirina e la Tachipirina, ma anche antidolorifici a base di ibuprofene, sciroppi per la tosse, antistaminici e un ricco assortimento di garze sterili, cerotti, flaconi di alcol e acqua ossigenata.
Del resto, avere un piccolo arsenale medico a disposizione può fare la differenza, in caso di traumi o di stati febbrili improvvisi, nonché tamponare le criticità in attesa dell’intervento del medico di fiducia.
Purtroppo, però, uno dei medicinali più venduti e ricercati sta per sparire dagli scaffali di tutte le farmacie. Ecco di quale si tratta e perché è finito nel mirino dell’EMA.
Un problema sanitario o etico?
Negli ultimi mesi, un nuovo protagonista ha scalato tutte le classifiche di gradimento in Italia: si tratta del semaglutide, ovvero il principio attivo impiegato per il trattamento del diabete di tipo 2 e, sempre più spesso, anche per ottenere una rapida perdita di peso.
La formulazione in compresse Rybelsus ha infatti registrato un aumento del 75% delle vendite rispetto all’anno precedente, entrando di diritto nella top ten dei farmaci più gettonati nel Belpaese. E non è l’unico: anche Wegoy e Tirzepatide stanno guadagnando sempre più terreno, grazie ai promettenti risultati nel trattamento dell’obesità. Questi medicinali, nati originariamente per trattare alcune patologie metaboliche, oggi sono al centro di un’autentica rivoluzione terapeutica, con studi che dimostrano riduzioni di peso corporeo superiori al 20%. Un effetto miracoloso sui pazienti che necessitano di un trattamento urto, ma esiste anche il rovescio della medaglia: la promessa di un facile dimagrimento funge anche da richiamo irresistibile su persone che, obiettivamente, non ne avrebbero alcuna necessità.
I prodotti nel mirino dell’EMA
In rete si sta verificando da mesi un preoccupante aumento della vendita online di farmaci illegali, soprattutto di quelli spacciati come antagonisti del recettore GLP-1 e impiegati nella cura del diabete e dell’obesità. Prodotti come Ozempic, Saxzenda e simili vengono promossi su siti fraudolenti e social media, spesso con false sponsorizzazioni e loghi contraffatti, e il tutto a discapito della salute dei potenziali consumatori.
EMA ha infatti identificato centinaia di profili falsi e siti di e-commerce esterni all’UE che alimentano questo mercato nero parallelo, e invita i cittadini a diffidare delle offerte online, nonché a consultare sempre il proprio medico curante, prima di assumere qualsiasi medicinale. I rischi per la salute sono elevatissimi: si va dai fallimenti terapeutici ad effetti collaterali gravi, senza dimenticare le possibili interazioni pericolose con altri farmaci: la salute non si compra con un click.