“Non si limita il talento”, il progetto della Briantea84 diventa on-line

Dagli incontri dal vivo negli oratori a un progetto basato sull’on-line.Cambia nella forma, ma non nella sostanza, il progetto della società Briantea84 “Non si limita il talento”.L’iniziativa, con la terza edizione avviata a settembre 2019, vede come sempre ambasciatori gli atleti della UnipolSai Briantea84 Cantù, pronti a mostrare ai giovani il mondo dello sport paralimpico e i suoi protagonisti. Alla base, rinnovata la collaborazione tra Briantea84, Centro Sportivo Italiano di Milano, la Fondazione Oratori Milanesi e il Servizio sport Arcidiocesi di Milano, capaci di mettere in campo una piattaforma web per gli incontri e strumenti multimediali per rendere formativi e realmente profondi questi momenti virtuali.Dal mese di gennaio del 2018 i giocatori biancoblù hanno già incontrato più di 3.000 persone tra ragazzi, educatori e genitori. L’obiettivo: educare con lo sport, con insegnamenti ancora più utili in un periodo storico come quello che il mondo sta vivendo, caratterizzato dall’emergenza per il Coronavirus.Il “Non si limita il talento online tour” si rivolge agli oratori, alle società sportive e alle scuole che volessero connettere i ragazzi da casa propria per conoscere i campioni della UnipolSai Briantea84 Cantù che si racconteranno attraverso le diverse esperienze personali.Per organizzare uno di questi appuntamenti, da parte di insegnanti, educatori e dirigenti sportivi, è necessario inviare una mail all’email sport@diocesi.milano.it oppure a ufficiostampa@briantea84.it a cui poi seguiranno indicazioni pratiche per lo svolgimento dell’incontro.«Sono entusiasta di questo percorso online – commentato Alfredo Marson, presidente di Briantea84 – Per noi è proseguire quello che avevamo già iniziato e che purtroppo è stato interrotto da questa emergenza. “Non si limita il talento” online tour è una rinnovata opportunità per parlare ai giovani. È importante diffondere una cultura sportiva sana, guardando sempre avanti».«Il progetto è molto valido – aggiunge don Stefano Guidi, direttore della Fondazione Oratori Milanesi – Gli atleti della Briantea ci permettono di ascoltare storie e di riflettere sul senso del limite che oggi stiamo vivendo nella nostra quotidianità. Gli appuntamenti vanno sempre nel profondo. Grandissima intuizione è di continuare in versione virtuale per poter proseguire un cammino straordinario».