(ANSA) – ROMA, 20 GEN – E’ Emilia Fares uno dei best delegate della nona edizione IMUN Roma, la più grande simulazione ONU organizzata in Italia. Emilia, che ora andrà a New York grazie ad una borsa di studio, è non vedente, studia al Liceo Russell di Roma e ha una pagella con la media del nove. Ma soprattutto con un 10 in greco. Per studiare usa un software, una sorta di braille digitale che le consente di consultare testi e vocabolari. Il titolo di best delegate e la borsa di studio a New York sono solo le ultime tappe delle tante soddisfazioni che Emilia si è presa nonostante dalla nascita le sia stata diagnosticata la ‘Amaurosi congenita di Leber’, una rara patologia genetica che colpisce la retina e comporta la totale cecità. Infatti Emilia nel suo giovane curriculum , ha appena 15 anni, sfoggia l’essere rappresentante di classe, praticante dell’atletica e persino attrice amatoriale. Ora volerà a New York.
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