Non vogliono la laurea per darti lo stipendio più ricco d’Italia: 65.000€ all’anno | “Ah, c’è anche il panettone a Natale”

Laurea

Laurea (Canva) Corrieredicomo.it

Un’indagine rivela come sia possibile ottenere stipendi da capogiro senza laurea. Ma quali sono davvero le opportunità concrete?

È davvero necessario un titolo accademico per conquistare un futuro economico solido?

L’idea che la laurea sia l’unica chiave per accedere a stipendi alti sembra ormai traballare. Alcuni settori, più di altri, stanno dimostrando che il talento, la determinazione e la formazione pratica possono aprire porte inaspettate.

Molti giovani si chiedono se valga la pena dedicare anni allo studio o se sia meglio puntare subito sul lavoro.

Le risposte sorprendono e ribaltano vecchi luoghi comuni. Ecco tutto quello che devi sapere.

Stipendi alti senza titolo accademico? Un panorama inatteso

Negli ultimi anni si è diffusa la convinzione che il successo economico non sia più strettamente legato al conseguimento della laurea. In un mercato del lavoro sempre più dinamico, alcune professioni hanno visto crescere la loro domanda al punto da garantire stipendi competitivi a chi ha scelto percorsi alternativi. La vera rivoluzione riguarda non solo il digitale, ma anche mestieri tradizionali che, grazie a competenze tecniche e specialistiche, garantiscono stabilità e guadagni interessanti.

Molti diplomati si trovano così davanti a una scelta cruciale: investire in anni di studio universitario, oppure puntare su corsi professionalizzanti rapidi, pratici e orientati al lavoro. La sfida è riuscire a trovare la strada giusta, distinguendo le vere opportunità dalle illusioni vendute sui social o dal fascino effimero di carriere difficili da raggiungere. Proprio in questo scenario si inserisce un’inchiesta che ha svelato quali siano i mestieri più redditizi senza laurea, e i dati sono sorprendenti.

Business di successo
Business di successo (Canva) Corrieredicomo.it

Senza laurea ma ricchi: i lavori che guidano la classifica

L’inchiesta firmata da Cristina D’Amicis, tra le più lette del 2024, ha fatto luce su un tema che riguarda migliaia di famiglie italiane. Dalla sua ricerca emerge che esistono professioni capaci di garantire stipendi tra i 40mila e i 65mila euro annui senza richiedere una laurea. Si parte dal settore digitale: figure come tecnico informatico, programmatore, SEO specialist, UX designer, social media manager ed e-commerce manager sono oggi richiestissime. Basta frequentare corsi certificati, spesso anche pubblici, per inserirsi rapidamente in un mercato che premia le competenze concrete più dei titoli.

Accanto a queste carriere moderne, resistono i mestieri manuali che non conoscono crisi. Elettricisti, idraulici e meccanici continuano a registrare una forte domanda, tanto che oltre il 90% di chi frequenta corsi professionali trova impiego entro sei mesi. Gli stipendi oscillano dai 20mila ai 40mila euro, ma possono crescere sensibilmente con l’esperienza e l’avvio di attività in proprio. A completare il quadro ci sono professioni ibride, come il macchinista ferroviario o il pilota di aereo, che uniscono formazione tecnica a responsabilità elevate e garantiscono benefit aggiuntivi, come tredicesima e bonus natalizi. In un’Italia che cambia, il messaggio è chiaro: il futuro non passa esclusivamente dall’università. Se da un lato il percorso accademico resta un investimento prezioso, dall’altro emergono strade alternative capaci di assicurare indipendenza economica e soddisfazioni personali. Per molti giovani la laurea non è più l’unica risposta, ma una delle tante opzioni disponibili per costruire un domani solido.