TessileFatturato in crescita per il gruppo Ratti che, nonostante la recessione, chiude il primo semestre con 48 milioni di euro di ricavi contro i 41,8 milioni registrati a metà del 2011, con un incremento di 6,2 milioni (+15%).L’aumento di fatturato ha riguardato tutte le tipologie di prodotti, eccezion fatta per i tessuti per arredamento. In crescita, in particolare, sono risultate le esportazioni nei Paesi europei (+29,9%), mentre le vendite sul mercato nazionale sono rimaste stabili (+3%).Nei primi sei mesi dell’anno sono saliti anche i costi operativi, passati da 44,5 a 51 milioni di euro, soprattutto per le accresciute spese per l’acquisto di materie prime e di servizi. La gestione industriale si è comunque chiusa in positivo. La società di Guanzate ha visto aumentare sia il margine lordo, pari a 2,9 milioni di euro (era a quota 2,7 milioni nel giugno 2011) sia il risultato operativo, salito da 1,8 a 1,9 milioni di euro. Il risultato finale del primo semestre, al netto della gestione finanziaria e delle imposte (salite da 451mila a 837mila euro), è positivo per 866mila euro (1,4 milioni nel giugno 2011).Ratti segnala infine che l’andamento degli ordini è «decisamente superiore» rispetto al primo semestre 2011.
Marcello Dubini
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