Erano 47.859 le imprese registrate in Camera di Commercio della provincia di Como. Le cifre sono state rese note ieri dagli uffici di via Parini. La variazione è negativa rispetto all’anno precedente c’è, ma non è grande come si potrebbe pensare nell’anno del Covid. Si parla di un calo dello 0,2% contro il -0,6% a livello regionale e perfettamente in linea con la situazione nazionale. Peggiore la situazione di Lecco (-0,4%), mentre tra i territori lombardi, solo Varese mostra un aumento delle imprese registrate (+0,2%) e Mantova ha la contrazione più netta (-2,1%). Nell’area lariana (Como e Lecco) lo scorso anno sono nate 3.436 imprese e hanno cessato l’attività 3.678 aziende; pertanto, il saldo risulta negativo per 242 unità (contro le -78 del 2019).
In provincia di Como si sono registrate 2.268 iscrizioni (-19,7% rispetto al 2019) e 2.387 chiusure (-12,3%).
«In un anno così difficile il tessuto economico lariano ha, nonostante tutto, tenuto. C’è stato un lieve calo (-0,3%) del numero di imprese iscritte, ma inferiore a quello regionale – sottolinea il presidente della Camera di Commercio di Como e Lecco, Marco Galimberti – Si è registrata, come era prevedibile, una forte riduzione delle nuove iscrizioni (-19,6%). Tuttavia sono diminuite anche le cessazioni (-15,5%). Un buon segnale è certo l’incremento dei contratti di rete e delle nuove startup innovative. Si tratta di dati che confermano quanto ci aspettavamo – aggiunge il presidente – Le nostre imprese hanno saputo dimostrare resilienza e coraggio in questo ultimo anno. L’impegno della Camera di Commercio è di continuare a sostenerla per favorirne il rilancio».
Tornando ai dati, tra i diversi settori a Como i servizi pesano il 41,8%, il commercio il 22% e l’industria il 32,8%. Calo significativo per l’agricoltura (-1,4%), mentre l’industria e le costruzioni fanno segnare -0,9% e +0,6%.
Nell’artigianato, nonostante il calo, le province di Lecco e di Como sono tuttora prima e seconda in Lombardia e nelle prime 4 posizioni in Italia per “peso” del settore rispetto al totale delle imprese: Lecco, con il 33,2% è seconda dietro a Reggio Emilia; Como, con il 32% è quarta, preceduta anche da Verbania (media lombarda 25,4%; italiana 21,2%).
