Dopo qualche giorno di pausa, la Procura è tornata a essere raggiunta nelle scorse ore da nuovi esposti in relazione a quanto avvenuto nelle Rsa della provincia di Como. Sono due quelle che sono state ricevute di recente, entrambi firmate da parenti di anziani che – come già altri in passato – lamentano alle Residenze Sanitarie Assistenziali carenze nelle comunicazioni sullo stato di salute dei parenti ricoverati. In totale, dunque, il numero delle segnalazioni giunte sul tavolo del Procuratore della Repubblica di Como, Nicola Piacente, è salito a 9. In gran parte, come detto, si tratta di parenti di persone ricoverate che non hanno notizie dei propri cari, ma c’è anche la segnalazione del figlio di un 69enne morto per Covid, che avrebbe riferito di non aver ricevuto la cartella clinica del padre nonostante le richieste. Tra i nove esposti, uno (firmato da un sanitario) riguarderebbe una anomala diffusione del virus in una delle nostre Rsa. Altro non è dato sapere, se non che anche i Nas – come riferito nei giorni scorsi – hanno iniziato a visitare le residenze per anziani.
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