Ha ottenuto grande consenso popolare – 2.400 partecipanti – il sondaggio che Fondazione Volta ha messo a punto per permettere ai singoli cittadini di potersi esprimere liberamente su come vorrebbero l’area del lungolago di Como.Il questionario, divulgato il 24 settembre, si sarebbe dovuto concludere la prima settimana di novembre ma, viste le molte e motivate risposte, si è deciso di anticiparne la chiusura e gli esiti.Il sondaggio, proposto attraverso organi di stampa, canali social, sito e newsletter di Fondazione Volta, si divideva in due parti: la prima di inquadramento e di visione generale, la seconda più specifica focalizzata sul tema degli arredi urbani: di fatto un’espressione di gradimento rispetto a varie soluzioni di destinazioni dell’area, con la possibilità di esprimere commenti personali o nuove idee.«Con piacere devo rilevare come dal sondaggio emerga un profilo di cittadini partecipi e propositivi – ha detto ieri il presidente di Fondazione Volta Luca Levrini – che desiderano condividere un’opera che loro stessi definiscono di rilevante importanza. L’aspirazione civica di condividere con i cittadini la progettazione di un loro spazio si è dunque concretizzata in una partecipazione attiva, comprovata dai circa duemila commenti e suggerimenti personali; questi sono espressione di una parte viva e coinvolta, non polemica ma civile. Questi suggerimenti sono la voce dei comaschi che amano la propria città, e desiderano senza provocazioni il meglio per Como».Il sondaggio – in poco più di due settimane dalla divulgazione – ha visto come detto la partecipazione di oltre 2.400 persone, in prevalenza nella fascia di età tra i 25 ed i 50 anni (44,6%) e residenti nel comune di Como (56,3%). Per il totale del campione (91 %) la nuova opera del lungo lago è di importante rilevanza. Turismo (82,1%) e Cultura (60,1%) ed attività sportiva e motoria (54,4%) sono le funzioni maggiormente preferite; al riguardo interessante notare come la scelta di tali funzioni rimane inalterata per sia gli abitanti il centro storico sia nel comune di Como. Nell’ambito della mobilità il sondaggio ha evidenziato l’importanza di privilegiare i pedoni (89%), le biciclette (68,6%) ed i battelli verso il lago (58%). Il 91,5% ritiene che il lungo lago necessiti di elementi che uniscano Villa Olmo, passeggiata Gelpi, zona stadio, “giardini a lago”, Piazza Cavour e viale Geno.Relativamente agli arredi lo stile preferito è quello classico storico (39,3%), seguito da quello moderno (32,1%) e razionalista (23,7%). Circa le installazioni artistiche sono preferite quelle temporanee (38,5%) oppure differenti e diffuse sulla passeggiata (31,2%).Le panchine sono preferite in ferro o metallo (56,3%) ed integrate con il verde (88,1%). Relativamente al verde è preferita sia la soluzione con cespugli e fiori (58,4%) sia quella con arbusti e piante (49,6%). Se la pavimentazione fosse in porfido sarebbe preferita dello stesso colore e con una posa disegnata. Circa l’illuminazione è prediletta quella bassa lineare associata ad una tradizionale illuminazione dall’alto (52,5%).
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