Obbligo del green pass esteso a tutti i lavoratori

Obbligo del green pass esteso a tutti i lavoratori

Green pass obbligatorio per tutti i lavoratori, in attesa del decreto del governo, che sarà approvato oggi, la strada è tracciata.Dopo sanità e scuola l’obbligo di certificazione verde sarà esteso anche agli altri dipendenti pubblici per poi passare alle aziende private. Resta da decidere se il provvedimento sarà sdoppiato, partendo dalla pubblica amministrazione, o se si procederà insieme. Ci sono ancora nodi da sciogliere rispetto ad alcune attività economiche, ma la data individuata per l’entrata in vigore coincide con la metà di ottobre.L’estensione del Green pass – oltre ad animare il dibattito politico – porta con sé inevitabilmente una serie di domande pratiche su chi dovrà svolgere i controlli e come, e soprattutto su cosa potrà accadere a chi rifiuta di esibire il documento. Argomenti al centro anche del confronto con il mondo sindacale.«Consideriamo il vaccino un obbligo civile e morale a tutela di sé e degli altri, dove non c’è l’obbligo vaccinale il green pass diventa strumento per evitare il propagarsi del virus” spiega Vincenzo Falanga, segretario generale Funzione Pubblica Uil del Lario.«La politica – aggiunge – deve avere la capacità di mettersi al tavolo e decidere in modo univoco perché su argomenti di questa natura non si possono alimentare dubbi e confusione».«Tolta la fase emergenziale in cui ci si organizza con le risorse a disposizione – riflette ancora Falanga – spero che uffici e aziende individuino una figura preposta ai nuovi protocolli e alle verifiche dei documenti, così da creare nuove posizioni di lavoro stabili e sicure. Faccio un esempio pratico: non possiamo pensare che in un asilo nido il controllo del green pass sia affidato ad un’educatrice. Serve personale dedicato a questo, per non gravare sugli altri, e appositamente formato».