(ANSA) – BRESCIA, 03 DIC – Nessuno ha ancora reclamato la salma di Moustafa Al Chani, il marocchino 32enne che ad Azzano Mella, nel Bresciano, che venerdì scorso ha ucciso a bastonate, calci e pugni la compagna Mara Facchetti e poi si è ammazzato impicciandosi ad un albero dopo aver mandato alla madre della donna un messaggio vocale spiegando cosa aveva commesso. Nessun parente ha chiesto informazioni e dopo l’autopsia che sarà eseguita oggi, spetterà al Comune seppellire lo straniero che era irregolare in Italia. Sarà a carico del Comune di Brescia la spesa per il funerale così come prevede la legge.
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