(ANSA) – ROMA, 20 FEB – A 40 anni dai fatti, avvenuti il 22 febbraio del 1980, potrebbe non avere un colpevole l’omicidio di Valerio Verbano, militante di sinistra ucciso in casa nel quartiere Montesacro a Roma. La Procura ha chiesto l’archiviazione dell’indagine, rubricata “contro ignoti”, che era stata riaperta nel 2011 ma che non ha portato ad individuare gli assassini. Per i pm comunque il movente è “esclusivamente politico” ed è “terroristica la matrice di chi lo ha portato a termine”. Sulla richiesta il difensore di parte civile, Flavio Rossi Albertini che rappresenta gli eredi dopo la morte della madre di Valerio nel 2012, ha presentato opposizione e il 17 aprile prossimo se ne discuterà davanti al gip.
Altro che Bitcoin, la nuova moda per investire è proprio la crypto: andiamo a vedere…
Scandalo a Como, un video su TikTok testimonia l'ingegnosa truffa: alla stazione di servizio allungano…
Domenica 6 settembre il Palio di Fenegrò è iniziato e il paese rientra in contatto…
Offerta di lavoro per assaggiare il tiramisù: contratto a tempo indeterminato, tutti i dettagli e…
Bere questa bevanda può influire sulla caduta dei capelli? Il legame nascosto e le possibili…
Sono tornati i lupi nella zona del comasco. Una presenza accertata, ma non c'è nessun…