(ANSA) – BOLOGNA, 25 LUG – Un operaio di 42 anni è morto ieri pomeriggio mentre stava lavorando in una cava di sabbia a Bologna, in via Zanardi. L’uomo, Antonio Grilli, originario di Foggia ma residente a Castel Maggiore, nel Bolognese, secondo quanto accertato dai carabinieri si è tagliato sul collo con una smerigliatrice mentre stava eseguendo alcuni lavori ed è morto dissanguato. L’incidente è avvenuto verso le 17, quando la cava – dove opera la cooperativa Concave – stava per chiudere. Il 42enne è stato ritrovato da un collega, nel bagno di una struttura all’interno della cava. Secondo gli investigatori l’operaio era andato in bagno per cercare di tamponare la ferita, ma il taglio era troppo profondo e non ce l’ha fatta. Il collega ha avvertito subito il 118 e i carabinieri che hanno ricostruito l’incidente. Il caso verrà trattato in via amministrativa. (ANSA).
L’autunno porta una nuova stagione di sostegni pensati per alleggerire il peso di spese quotidiane…
Per molte famiglie la parola “autobus” è sempre suonata come una spesa fissa: abbonamenti, rimborsi…
Sta conquistando gli amanti delle palestre, ma nasconde un pericolo: non assumere più questa polverina,…
Quando arriva l'inverno dobbiamo fare i conti con i termosifoni accesi che hanno un certo…
Pranzi cancellati e insegnanti a stomaco vuoto e tutto per "contenere i costi". Scoppia la…
Massima attenzione, con gli affitti non si scherza: basta un piccolo errore, che si rischia…