(ANSA) – AOSTA, 05 GIU – La procura di Aosta sta valutando se un intervento di chirurgia per un problema oncologico a cui è stato sottoposto nell’aprile scorso un anziano, padre di un consigliere regionale, sia stato svolto in violazione delle regole vigenti in quei giorni di emergenza sanitaria e se quindi siano o meno state ‘scavalcate’ altre persone in lista d’attesa. Durante la terza ondata epidemica infatti l’Usl della Valle d’Aosta aveva deciso di rinviare molte operazioni a causa della carenza di sanitari, impegnati nella cura dei pazienti Covid positivi. L’attività delle sale operatorie era quindi stata di molto limitata. Previsto settimane prima, l’intervento era stato inizialmente sospeso per poi essere effettuato insieme ad alcune altre operazioni ritenute urgenti. Le indagini sono coordinate dal pm Luca Ceccanti. Gli investigatori della Digos della questura di Aosta hanno sentito diverse persone, tra cui alcuni primari. (ANSA).
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