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  • Covid: il Fvg rimane in zona arancione

    (ANSA) – TRIESTE, 22 GEN – Il Friuli Venezia Giulia resta regione in zona arancione, come si attendeva visto che è in questa fascia soltanto da una settimana. Tuttavia, seppure rimanga forte la pressione sugli ospedali, è in ulteriore abbassamento l’indice rt e non si è più tra le regioni ad alto rischio. (ANSA).

  • Covid: i morti in Spagna sono più di 70.000

    (ANSA) – MADRID, 03 MAR – I decessi per Covid in Spagna sono più di 70.000: lo indicano i dati aggiornati dal ministero della Sanità, riportati dai media spagnoli. Nelle ultime 24 ore ne sono stati comunicati 466. Intanto, l’indice dei contagi scende ancora: oggi l’incidenza cumulativa a 14 giorni è fissata sui 159,5 positivi ogni 100.000 abitanti, mentre ieri era di 168. La ministra della Sanità, Carolina Darias, ha però espresso preoccupazione per “l’alto livello di occupazione” delle terapie intensive, che fa sì che il Paese “non si possa permettere una quarta ondata” di contagi. (ANSA).

  • Covid: De Luca a medici, sempre difeso lavoro straordinario

    (ANSA) – NAPOLI, 29 NOV – “Stiamo assistendo in queste ore a un ennesimo polverone mediatico fondato sul nulla. Premesso che abbiamo difeso e tutelato da sempre il lavoro straordinario fatto dal nostro personale sanitario, premesso che nessuno ha neanche citato la categoria degli anestesisti, ci troviamo di fronte, dopo 24 ore, a strani comunicati proposti da soggetti da nessuno chiamati in causa”. Lo scrive su Facebook il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, replicando ai comunicati di tutti i sindacati dei medici di ieri in merito alle sue parole nella diretta fb di venerdì. De Luca ripubblica la parte del video in cui parla del “99% del personale medico che sta facendo un lavoro immane ma c’è una piccola percentuale di farabutti” che negli ospedali negherebbero di avere posti di terapia intensiva libera. E spiega: “Nel corso della periodica riunione con i direttori generali – afferma oggi – e l’Unità di crisi, è stato segnalato un episodio grave avvenuto nel pomeriggio del 17 novembre. I familiari di un giovane paziente Covid, ricoverato in una clinica privata e per il quale si richiedeva un ricovero in terapia intensiva, segnalavano che dal 118 territoriale arrivavano notizie sulla inesistenza di posti letto liberi. Questa notizia era falsa. I posti letto c’erano. Dopo numerosi interventi da parte dell’Unità di Crisi regionale, il paziente è arrivato in un ospedale di Napoli in tarda serata. Ancora una volta veniva opposto al personale dell’ambulanza la indisponibilità di posti liberi. Era un’ennesima comunicazione falsa. Tant’è che alle ore 23 il paziente è stato accolto nel posto libero di terapia intensiva”. “A tutela – conclude il governatore – dei cittadini, dei pazienti, dei loro familiari e a tutela del lavoro e del sacrificio enorme di migliaia di medici e infermieri, è stato disposto di accertare chi aveva mancato al suo dovere elementare, dando notizie non vere. Questo è tutto. Veramente non ci sono parole. A conferma dell’ennesima strumentalizzazione mediatica, ripropongo le parole dette, a tutela del 99 per cento del personale e a tutela dei diritti dei cittadini”. (ANSA).

  • Covid: Cna Roma, -50% incassi saldi, serve pace fiscale

    (ANSA) – ROMA, 21 GEN – “I decreti ristori così come sono non possono bastare. E a dirlo non è solo la CNA di Roma, ma sono i numeri sconfortanti che il nostro report ci consegna: il 71% dei commercianti che abbiamo intervistato dichiara perdite di oltre il 50 % rispetto agli incassi dei saldi nello stesso periodo dell’anno passato”. Così in una nota la Cna di Roma. “Il Governo ci ascolti: è necessario che agli imprenditori vengano dati strumenti in più per poter sopravvivere -commenta Stefano Di Niola, Segretario della CNA di Roma – Chiediamo subito la pace fiscale ed un allungamento dei periodi di pre-ammortamento sui prestiti bancari. Senza queste due misure il prossimo bilancio che stileremo sarà pesante e racconterà di migliaia di attività chiuse”. (ANSA).

  • Covid: Campania verso zona rossa, venerdì la decisione

    (ANSA) – NAPOLI, 03 MAR – La Campania si avvicina sempre di più alla zona rossa, che potrebbe essere decretata dalla riunione della cabina di regia del governo dopo l’analisi dei dati da parte del Cts. I 2.635 positivi emersi nei 26.533 tamponi di oggi confermano il trend regionale che va avanti da ormai da molti giorni: dal 24 febbraio a oggi la Regione è sempre stata sopra i duemila positivi al giorno, tranne che in una giornata, il marzo con poco più di 1.800 positivi ma su soli 14.600 tamponi. Tra i dati in peggioramento in Campania anche l’occupazione dei posti letto negli ospedali, in particolare l’aumento delle terapie intensive, saliti oggi a 137. Aumenta anche il numero dei sintomatici. Cambiamenti che già avevano portato nei giorni scorsi il governatore Vincenzo De Luca a chiudere nuovamente tutte le scuole in presenza e che ora potrebbe portare la Regione in zona rossa, con una escalation molto rapida visto che due settimane fa la Regione era zona gialla. (ANSA).

  • Covid: Bolsonaro, non sono io il responsabile delle morti

    (ANSA) – BRASILIA, 03 MAR – Il presidente brasiliano, Jair Bolsonaro, ha affermato di non essere responsabile dell’aumento dei decessi causati dal coronavirus nel suo Paese, dove ieri è stato registrato un nuovo record giornaliero. “Non possono responsabilizzarmi, vogliono incolpare me per le duecentomila morti. Il Brasile è il ventesimo Paese al mondo per numero di morti per milione di abitanti. Rattristano le morti, ma ci sono Paesi più ricchi del nostro dove muoiono più persone che da noi”, ha detto il capo dello Stato. “Un giornalista televisivo mi ha definito ‘genocida’, pur se la politica per il coronavirus non è mia: secondo la Corte suprema è responsabilità dei governatori e dei sindaci”, ha commentato Bolsonaro, che è poi tornato a difendere il “trattamento precoce” contro il Covid-19, attuato dal governo federale attraverso la prescrizione dell’idrossiclorochina, un farmaco normalmente usato per guarire la malaria. Come è noto, ieri il Brasile ha registrato altri 1.641 decessi, il livello più alto in un giorno dall’inizio della pandemia. Il record precedente era stato stabilito il 29 luglio 2020, con 1.595 morti. (ANSA).

  • Covid: Bertolaso, Italia a lunghi passi verso zona rossa

    (ANSA) – MILANO, 03 MAR – “A me sembra che tutta Italia, tranne la Sardegna, si stia avvicinando a passi lunghi verso la zona rossa. La Lombardia, per quello che ha passato nei mesi scorsi, è più vulnerabile rispetto ad altre regioni, ma non sono preoccupato per questa regione. più che per altre È fuori discussione che bisogna vaccinare. Si può fare molto di più rispetto a quello che già stiamo facendo rispetto a questa situazione. Bisogna andare a Bruxelles a battere i pugni”. Lo ha detto Guido Bertolaso, consulente del presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana per il Piano Vaccinale, intervenendo in una conferenza stampa a Palazzo Pirelli. (ANSA).

  • Covid: Australia estende fino a giugno chiusura dei confini

    (ANSA) – SYDNEY, 03 MAR – Il governo australiano ha esteso la chiusura dei confini internazionali fino ad almeno il 17 giugno, citando l’emergenza all’estero di nuove varianti più contagiose del Covid-9, e lasciando così bloccati all’estero almeno 40 mila australiani, impossibilitati a rimpatriare. L’estensione, annunciata dal ministro della Salute Greg Hunt, porta a 15 mesi il periodo in cui i confini dell’Australia sono rimasti chiusi al resto del mondo, ed è impedito ai suoi cittadini di lasciare il paese salvo che ottengano un’esenzione. Il ‘periodo di emergenza di biosicurezza umana’, imposto il 17 marzo 2020, viene esteso “per assicurare che il governo australiano abbia i poteri per prendere ogni necessaria misura, per continuare a prevenire e controllare il Covid-19”, ha detto il ministro. L’estensione è basata su consiglio medico ed epidemiologico, fornito dal Comitato australiano di protezione della salute e dall’Ufficiale medico capo federale – ha aggiunto. La misura di estensione stabilisce che il sistema di quarantena in hotel proseguirà fino ad almeno metà dell’anno, con la possibilità di estensione per il resto del 2021 – ha precisato Hunt. (ANSA).

  • Covid: allarme quarta ondata in Usa,rischio boom morti

    (ANSA) – WASHINGTON, 03 MAR – Mentre alcuni stati Usa come il Texas stanno rimuovendo ogni restrizione anti-Covid, i Cdc, la massima autorità in campo sanitario negli Stati Uniti, ribadiscono l’allarme per un quarta ondata di contagi negli Stati Uniti a causa delle varianti. E prevedono si possa arrivare fino a 564 mila morti entro il prossimo 27 marzo. Considerando che ad oggi dall’inizio della pandemia le vittime in Usa sono quasi 517 mila, se si avverassero le previsioni dei Cdc si assisterebbe a circa 47 mila decessi in poco più di tre settimane, con una media di quasi 2 mila morti al giorno. Alla luce delle previsioni le autorità federali ammoniscono: “Non è il momento di allentare o rimuovere le restrizioni anti-Covid”. Il presidente Joe Biden spera che gli americani e gli Stati Usa continueranno a seguire le direttive delle autorità sanitarie sull’uso delle mascherine e delle restrizioni anti Covid. “Chi vuole rimuovere l’obbligo di indossare e mascherine la pensa come l’uomo di Neanderthal”, ha detto il presidente rivolto ai governatori degli Stati Usa che intendono rimuovere tutte le restrizioni anti-Covid. (ANSA).

  • Covid: 5 positivi su 3mila test S.Teodoro, sospetta variante

    (ANSA) – NUORO, 03 MAR – Su 3mila test effettuati in due giorni a San Teodoro – il comune gallurese in zona rossa dal 25 febbraio dopo una ordinanza della sindaca Rita Dereta – i laboratori della Assl di Sassari hanno accertato solo 5 nuovi casi di positività al Covid 19 dall’esito dei tamponi molecolari. Le analisi andranno avanti in quanto si sospetta che tutte e cinque le persone positive appartengano al primo focolaio, in cui era stato accertato un caso di variante inglese . “Dobbiamo aspettare gli esiti di ulteriori approfondimenti per avere conferma di casi di variante inglese – ha detto all’ANSA la prima cittadina – Verosimilmente il ceppo è lo stesso, partito da un focolaio inziale con un caso accertato di questa mutazione. Le restrizioni da zona rossa andranno avanti fino al 10 marzo per quanto riguarda la scuola: il primo caso di variante inglese è stato diagnosticato a una giovane in età scolare. Per tutto il resto pensiamo ad una riapertura graduale ma lavoreremo con Ats per capire fino a dove possiamo spingerci”. (ANSA).