(ANSA) – WASHINGTON, 26 NOV – Gli Stati Uniti hanno registrato ieri oltre 2.400 morti per il coronavirus in 24 ore, secondo i dati della Johns Hopkins University: il bilancio peggiore da più di sei mesi. Il Paese ha contemporaneamente registrato quasi 200.000 nuovi casi di Covid-19. Si tratta del secondo giorno consecutivo che viene superato il limite di 2.000 morti giornaliere. L’ultima volta che il bilancio delle vittime ha superato le 2.400 in un giorno era stato all’inizio di maggio, al culmine della crisi sanitaria negli Usa.
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Covid: Usa, ieri 229.386 casi e 3.769 morti
(ANSA) – ROMA, 15 GEN – Gli Stati Uniti hanno registrato nella giornata di ieri 229.386 nuovi casi di coronavirus e ulteriori 3.769 morti: è quanto emerge dai conteggi della Johns Hopkins University. Lo riporta la Cnn. Il bilancio complessivo dei contagi negli Usa è attualmente a quota 23.313.103, inclusi 388.692 decessi. Finora, secondo l’ente governativo che si occupa della salute pubblica nel Paese (Cdc), sono state distribuite a livello nazionale almeno 30.628.175 dosi di vaccini ed almeno 11.148.991 dosi sono state somministrate. (ANSA).
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Covid: Usa, gennaio il mese più mortale
(ANSA) – ROMA, 27 GEN – Mancano ancora quattro giorni al 31 gennaio, ma in questi 27 giorni il coronavirus ha provocato oltre 79mila decessi negli Stati Uniti, dando a questo mese il triste record del più mortale dall’inizio della pandemia. Lo riporta la Cnn. Secondo i conteggi della Johns Hopkins University, infatti, ad oggi il record precedente – segnato a dicembre – è già stato superato di oltre 1.000 morti. Gli Usa, sempre secondo i dati dell’università americana, registrano nel complesso 425.119 vittime da Covid (su un totale di 25.443.876 casi), quasi il doppio rispetto al Brasile, il secondo Paese con il maggior numero di morti (218.878). (ANSA).
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Covid: troppi casi nel City, rinviata Everton-Manchester
(ANSA) – ROMA, 28 DIC – E’ stata rinviata Everton-Manchester City, sfida di Premier League in programma questa sera. Il rinvio per la positività al Covid di cinque giocatori del City: a Walker e Gabriel Jesus si sono aggiunti altri tre calciatori oltre ad altri componenti dello staff. Il City ha chiesto all’Everton di poter rinviare il match e il club di Ancelotti ha dato parere positivo. E la Premier ha così disposto il rinvio a data da destinarsi. (ANSA).
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Covid: Teatro Massimo di Palermo, 17 coristi positivi
(ANSA) – PALERMO, 27 NOV – Sono 17 i coristi del Teatro Massimo di Palermo risultati positivi al Covid 19. Lo conferma all’ANSA il sovrintendente dell’ente lirico Francesco Giambrone. “Immediatamente sono stati disposti i tamponi per l’orchestra e per tutti i dipendenti del teatro. “Gli esami vengono effettuati regolarmente tra il personale e gli artisti, anche per questo sono stati intercettati i 17 positivi tra i componenti del coro. Inoltre, ogni volta che si fanno le prove gli ambienti sono sottoposti a sanificazione”, fanno sapere dall’ufficio stampa del Teatro (ANSA).
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Covid: su web si cerca hi tech e news, cede voglia famiglia
(ANSA) – MILANO, 29 DIC – La pandemia da Covid 19 ha reso gli italiani più informati (+14% i portali delle news) ma sconsolati (siti umoristici -65%), ovviamente sempre più interessati alla tecnologia (contenuti a tema elettronica in crescita di quasi il 10% negli ultimi mesi) e sempre meno a pianificare una famiglia (-29%). Sono i dati dell’Osservatorio SevenData-ShinyStat sull’Italia che naviga nel Web e riferiti al periodo tra giugno e novembre. Secondo il nuovo osservatorio, il calo del traffico su siti a tema figli e maternità è appunto di quasi il 30% ed è seguito dalla riduzione dell’interesse per i siti a tema matrimoni (-15%, ma fino ad ottobre il trend era ancora più negativo, circa -30%). Cala anche la propensione a fare piani di sviluppo della propria posizione lavorativa: in questo momento di incertezza, il traffico dei siti dedicati alla pianificazione della carriera è in calo 27% in novembre, in lieve miglioramento rispetto alla riduzione del 30% di ottobre. SevenData-ShinyStat lavora con strumenti di web analytics sul mercato italiano e, secondo questi flussi, invece cresce la voglia di informarsi online, sia sui siti generalisti delle news (+15,5% tra giugno e ottobre) con un focus particolare ovviamente sulle notizie relative ai Dpcm varati dal Governo, sia sulla stampa specializzata in tecnologia, che registra una corsa del 59%. Boom anche per i siti dei casinò on line (+108% tra giugno e ottobre) mentre il sentimento generale sembra lontano dallo humor, nel quale non si cerca nemmeno un sorriso: secondo il nuovo Osservatorio, il traffico dei siti umoristici è in calo del 65%. (ANSA).
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Covid: Solinas a Speranza, Sardegna gialla subito o ricorso
(ANSA) – CAGLIARI, 27 GEN – In una lettera inviata in serata al Ministro della Salute Speranza, il Presidente della Regione Christian Solinas ha chiesto l’immediata modifica dell’ordinanza del 22 gennaio scorso e il ritorno della classificazione “gialla” per la Sardegna. In caso contrario – scrive il governatore ribadendo quanto già annunciato nei giorni scorsi – saranno avviate azioni legali volte ad evitare ogni ulteriore danno ad un territorio già duramente provato dalla crisi”. Secondo Solinas infatti “la collocazione della Sardegna in arancione, appare immotivata e nemmeno è possibile individuare con certezza a quali dati si sia fatto riferimento per adottarla – osserva -. I dati da noi trasmessi dopo essere stati tardivamente avvisati dal Ministero, prosegue, quelli pubblicati da Agenas e il confronto con gli indicatori di altre regioni in zona gialla, confermano l’ingiustizia del provvedimento adottato, tanto più che sono stati attivati numerosi nuovi posti in terapia intensiva e l’indicatore RT non è mai stato tale da giustificare la collocazione in arancione. Non vi è alcun sovraccarico dei servizi assistenziali”, puntualizza. “La collocazione della Sardegna tra le Regioni ad alto rischio – prosegue il presidente Solinas – in ragione dell’incidenza dei contagi per 100 mila abitanti, avrebbe certamente meritato maggiore ponderazione e condivisione, vista anche la mole di provvedimenti statali che le Regioni, con cadenze imprevedibili, sono tenute ad applicare con enormi sforzi interpretativi. Fino al 14 gennaio – aggiunge – la Sardegna era saldamente in zona gialla e proprio il 14 gennaio si è deciso inopinatamente di abbassare sensibilmente le soglie di rischio per l’ingresso in zona arancione, con immediata esecuzione. Proprio a questa collocazione si è vista candidata, a nostrio avviso immotivatamente la Sardegna – conclude il governatore sardo – I dati immediatamente precedenti a quella data, relativi all’incidenza epidemiologica, segnalavano evidenze migliori di moltre altre regioni e un trend in miglioramento”. (ANSA).
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Covid: rianimazione piena a Biella, paziente portato ad Aosta
(ANSA) – AOSTA, 26 NOV – Un paziente non Covid è stato portato in elicottero da Biella ad Aosta la notte scorsa per essere ricoverato nel reparto di rianimazione. “Sembra che tante rianimazioni del Piemonte siano piene e allora questa notte è arrivato in elisoccorso un paziente non Covid. Da noi siamo stretti, ma qualche posto c’è ancora e quindi lo abbiamo accolto. Ci sono accordi di collaborazione reciproca tra tutte le rianimazioni”, spiega il commissario dell’Usl della Valle d’Aosta, Angelo Michele Pescarmona. L’elicottero partito da Biella è atterrato all’aeroporto Corrado Gex di Saint-Christophe verso le 23 di ieri e il paziente è stato ricoverato nell’ospedale regionale Umberto Parini del capoluogo valdostano. (ANSA).
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Covid: protesta ristoratori Sicilia, vogliamo aprire
(ANSA) – CATANIA, 27 GEN – “Siamo stanchi di questi ‘stop and go’ dei governi nazionale e regionale. Siamo arrivati. Non sappiamo più cosa fare. I ristori non bastano. Chiediamo di poter riaprire in sicurezza, come hanno fatto nella Provincia autonoma di Bolzano, con i servizi al tavolo”. A parlare è il presidente regionale della Fine Confcommercio Dario Pistorio, stamane a Catania alla testa di una manifestazione organizzata dai ristoratori e dagli operatori del settore in Sicilia per protestare contro la zona rossa e la chiusura di bar, ristoranti e attività di somministrazione in genere. Una cinquantina solamente, date le restrizioni anti Covid 19, le persone che vi hanno partecipato, tutte munite di mascherina e osservando il distanziamento. In Sicilia sono 15 mila gli esercizi pubblici associati alla Fipe Confcommercio, il 70 per cento dei quali ristoratori e bar. Secondo i dati della Fine-Confcommercio il 90 per cento ha sofferto la crisi dovuta alla pandemia perché non ha potuto esercitare la propria attività. Nel 2020 i bar hanno avuto un calo del 60 per cento, i ristoratori dell’85 per cento. In totale nell’isola vi sono stati due milioni 730 mila euro di perdite nel comparto. “Gli esercizi pubblici – ha sottolineato Pistorio – sono stati i più colpiti perché in zona arancione solo con l’asporto il 90 per cento dei ristoratori non ha aperto. Abbiamo preparato un decalogo, che abbiamo mandato sia al governo nazionale che regionale, che può dare un indirizzo per le aperture dei nostri esercizi in sicurezza, con restrizioni anche maggiori ed attendiamo una risposta”. “Zona arancione ? Noi pubblici esercizi – ha concluso – purtroppo saremmo nella stessa modalità di rosso. Non abbiamo concluso nulla. Vogliamo aprire”. (ANSA).
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Covid: primo caso variante Gb negli Usa
(ANSA) – NEW YORK, 30 DIC – La cosiddetta ‘variante inglese’ del Covid è stata rintracciata negli Stati Uniti. Il primo caso è stato rinvenuto in Colorado. Si tratterebbe, secondo quanto riportato dai media americani, di un uomo sui 20 anni. (ANSA).