Il sindaco di Erba Veronica Airoldi ha celebrato questa mattina, insieme ad autorità e associazioni, la Giornata delle Forze Armate e l’Anniversario dell’Unità Nazionale. Ha ricordato la celebrazione del 4 novembre 1921, con la sepoltura della salma del Milite Ignoto al Vittoriano, evento centrale nella memoria collettiva, e ha ricordato gli eventi della grande guerra culminati con la vittoria, una storia importante di cui gli italiani vannolegittimamente fieri. Il sindaco ha reso omaggio alle Forze Armate, protagoniste allora del compimento del disegno risorgimentale e oggi del contributo fondamentale dato durante lapandemia senza risparmio di forze, esprimendo speciale riconoscenza per il Generale Figliuolo per la battaglia svolta contro il Covid. Sono stati ricordati i ragazzi del 1899, partiti appena diciottenni per il fronte guidati dagli idealidi Patria e Libertà. “Questi valori, per i quali i ragazzi di allora hanno combattuto e sono caduti, non devono essere dati per scontati e devono essere ancora un riferimento per le nuovegenerazioni” ha detto il sindaco facendo appello ai ragazzi neo diciottenni che oggihanno ricevuto la Costituzione e il Tricolore.La cerimonia di oggi era dedicata in particolar modo al conferimento della Cittadinanza Onoraria al Milite Ignoto, un tributo di grande importanza a colui che, scelto tra 11 bare di soldati ignoti da una madre che aveva perso il figlio in guerra, rappresenta tutti coloro chehanno combattuto con valore e anche con umano timore. “Sono oggi orgogliosa di conferire questa cittadinanza onoraria; oggi il Milite Ignoto è un cittadino erbese e noi lo vogliamo accogliere con la devozione e l’affetto che merita” ha dichiaratoil sindaco Airoldi. A suggellare questa cerimonia verrà posta una targa in bronzo di conferimento della cittadinanza onoraria nella Cripta del Sacrario del Monumento ai Caduti.
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Letteratura e natura a Lugano con Niccolò Scaffai
Martedì 9 novembre, alle 18, la Biblioteca Cantonale di Lugano ospitaNiccolò Scaffai, docente di Critica letteraria e letterature comparate all’Università di Siena e in precedenza docente di Letteratura contemporanea all’Università di Losanna.L’incontro, dal titolo “Effetti di natura: letteratura, ambiente, ecologia” è organizzato dall’associazione “Fare arte nel nostro tempo”, in collaborazione con le biblioteche cantonali, all’interno della rassegna “E’ per rinascere che siamo nati”.
“Il legame tra arte e natura è antico quanto l’umanità – spiega Scaffai – Fin da epoche remote la raffigurazione della natura ha unito mimesi e invenzione, umano e animale, coinvolgendo due sentimenti opposti ma inscindibili: il timore e il dominio, la venerazione e il controllo. Simili atteggiamenti hanno continuato fino a oggi a incidere nella relazione tra l’uomo e il suo ambiente, trovando in varie forme d’arte il terreno ideale per la loro rappresentazione. In questo incontro cercheremo di illustrare come una di quelle arti, la letteratura, ha espresso tale relazione attraverso alcuni modelli fondamentali che si sono alternati nella storia, dall’antichità ai giorni nostri”.
Niccolò Scaffai dirige il Centro Interdipartimentale di Ricerca “Franco Fortini” in Storia della tradizione culturale del Novecento. Ha insegnato dal 2010 al 2019 Letteratura contemporanea all’Università di Losanna, dove ha diretto il Centre Interdisciplinaire d’Études des Littératures (CIEL) e fondato il Pôle de recherche sur l’Italianité (RecIt). Si occupa di poesia moderna, letteratura del Novecento, comparatistica e teoria letteraria. Tra gli argomenti delle sue ricerche e pubblicazioni recenti ci sono l’opera di Montale e Sereni, la relazione tra letteratura e ecologia, Primo Levi e il racconto della Shoah. Prenotazione obbligatoria scrivendo aparticipate@associazione-nel.ch. La conferenza e altre informazioni sui programmi saranno disponibili suwww.associazione-nel.che su Youtube.
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Iran: respinto attacco pirati a nave diretta a Golfo di Aden
(ANSA) – TEHERAN, 01 NOV – Le truppe navali iraniane hanno respinto oggi un attacco dei pirati contro una delle petroliere del Paese in rotta verso il Golfo di Aden, secondo quanto riferito dall’agenzia Tasnim. Una squadra di scorta della Marina iraniana a bordo di una petroliera ha avuto uno scontro a fuoco con i pirati mentre la nave, in partenza per il Golfo di Aden, stava per attraversare lo stretto di Bab al-Mandab. Quattro barche, ciascuna con a bordo circa 6 pirati armati, hanno tentato di attaccare e dirottare la petroliera iraniana, ma sono state costrette a fuggire dopo che le forze navali hanno sparato colpi di avvertimento. (ANSA).
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Industria: patto per zero Co2 al 2050 tra settori energivori
(ANSA) – MILANO, 03 NOV – Le imprese più energivore hanno siglato il Patto per la Decarbonizzazione (Decarbonisation Pact) per azzerare le emissioni di Co2 entro il 2050. Lo ha presentato al Governo Interconnector Energy Italia, realtà che coordina 7 associazioni confindustriali rappresentative dei comparti più energivori. Si tratta di Assocarta, Assofond, Assovetro, Confindustria Ceramica, Federacciai, Federbeton e Federchimica. Secondo i dati di Boston Consulting l”industria italiana concorre al 20% delle emissioni nazionali di Co2. Il Patto è stato presentato all’auditorium Loyola di Roma Eventi alla presenza dei ministri Giancarlo Giorgetti, Roberto Cingolani e Stefano Patuanelli, del presidente di Confindustria Carlo Bonomi, dell’amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, dell’amministratore delegato di Snam, Marco Alverà e dei presidenti delle associazioni di categoria Assocarta, Assofond, Assovetro, Confindustria Ceramica, Federacciai, Federbeton e Federchimica. (ANSA).
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Green pass, Comune di Como pronto: «Oggi la prova del nove»
Entra oggi in vigore l’obbligo di green pass per accedere a tutti i luoghi di lavoro. In comune a Como questa mattina i dipendenti, nella fascia tra le 7.45 e le 9.15, si recheranno all’ingresso di via Vittorio Emanuele dove è stato posizionato un totem con il lettore del Qr code posto sul certificato verde che emette luce verde per chi è in regola e rossa per chi non lo è, in quel caso la persona non potrà accedere all’ufficio. Un altro totem è stato collocato all’accesso da via Bertinelli e sarà dedicato alle altre persone che hanno l’obbligo di esibire il green pass (gli assessori in primis, ma anche fornitori, addetti alle pulizie).Nelle sedi distaccate – dove il numero di dipendenti è inferiore – all’ingresso ci sarà il controllo affidato ad una persona incaricata.«Come tutti ci siamo attivati per dare attuazione alle linee guida – ha detto Donatello Ghezzo, direttore del settore Risorse Umane di Palazzo Cernezzi – C’è ancora una piccola percentuale di smartworking come prevede la normativa, di fatto il rientro in presenza di tutti avverrà entro la fine del mese».Anche in Comune a Como ci si aspetta una quota di persone che non si adeguerà.«Alcuni dirigenti non nascondono i timori ma la prova l’avremo domani – spiega ancora Ghezzo – dovremmo essere nell’ordine di un 5/8%, quindi qualche unità, e a quel punto in alcuni settori potrebbe essere riscontrata qualche difficoltà, ma lo sapremo nelle prossime ore».«Abbiamo lavorato per prepararci alle indicazioni previste – ha aggiunto l’assessore con delega al Personale, Elena Negretti – Se qualcuno non dovesse essere in regola, e quindi non potrà tornare a sedere alla sua postazione, ci potrebbero essere delle inevitabili ricadute sugli uffici. Per noi quello di oggi sarà il giorno della prova del nove».Chi non si adegua verrà considerato assente ingiustificato e privato dello stipendio (senza però il provvedimento disciplinare della sospensione). Nel caso di violazioni alle normative sanzioni sono previste anche per i datori di lavoro. Potranno rientrare nel momento in cui saranno in regola. È stato chiarito che la scelta di lavorare da remoto non può essere un modo per eludere l’obbligo del green pass.Lo smartworking è ancora consentito ma solo per esigenze organizzative aziendali.Intanto si attendono le proteste. A Como questa mattina è previsto un “Presidio Solidale” per chi non si è adeguato in piazza Verdi. Una manifestazione è in programma anche domani in piazza Cavour.
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Gliozzi: «Raccogliamo i frutti del nostro lavoro»
«Stiamo raccogliendo i frutti del nostro lavoro quotidiano. All’inizio della stagione giocavamo bene, ma non conquistavamo punti; però alla lunga l’impegno messo paga sempre». Lo ha detto Ettore Gliozzi, attaccante del Como, in collegamento ieri sera su Espansione Tv, con la trasmissione “Anteprima del barbiere”, in onda tutti i martedì alle 20.30.«La vittoria di Brescia ci ha dato consapevolezza – ha aggiunto – ma anche nella gara prima, nel pari con il Benevento, si era visto che qualcosa era scattato in noi e che le cose stavano cambiando».«Non va dimenticato che nella rosa ci sono molti nuovi giocatori e serviva tempo per amalgamare tutti. Ma il potenziale c’era – ha concluso Gliozzi – Oggi giochiamo un bel calcio e allo stesso tempo non molliamo mai, ci aiutiamo sempre. Il prossimo incontro con il Perugia? Sta bene ed è una formazione solida insidiosa, ma in questo torneo è un discorso che vale per tutti».Gli azzurri – reduci dalla vittoria per 2-1 a Terni e ora a un punto dalla zona playoff – sono tornati ieri al lavoro in vista del confronto di sabato prossimo allo stadio Sinigaglia contro il Perugia (fischio d’inizio alle ore 14). Un match tra due squadre con il morale alto, entrambe reduci da una affermazione in trasferta. Parallelamente al successo dei lariani sul terreno della Ternana, è infatti giunto anche quello dei “Grifoni” a Ferrara contro la Spal (2-1 con rete decisiva degli ospiti all’86’).Nella formazione di mister Giacomo Gattuso sono da valutare le condizioni del difensore Marco Varnier, che a Terni non è sceso in campo.La società, intanto ha messo in vendita i biglietti per il match del Sinigaglia. Le modalità sono quelle consuete. I tagliandi saranno disponibili fino alle 14 di sabato 6 esclusivamente online sul sito vivaticket.com e nei punti vendita abilitati. Per il settore ospiti, invece, la scadenza è venerdì alle 19. I botteghini il giorno della partita rimarranno chiusi. I prezzi non sono variati, vanno dai 58 euro per la tribuna d’onore (che comprende anche il servizio hospitality) ai 12 della curva, con lievi variazioni per il diritto di prevendita (2 euro in più).
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Furti in serie a Faloppio: banda messa in fuga dai carabinieri
Un’auto Opel, un furgone Mercedes, una moto Yamaha, un quad e una bici rubati; la stessa auto, ma anche il cancello di una abitazione privata, un bar e un garage danneggiati.È il bilancio di una serie di furti compiuti nella notte tra lunedì e martedì (nei territori compresi tra Faloppio e Uggiate Trevano) che hanno dato il via a un inseguimento concluso con la fuga (a piedi) dei ladri e con il recupero della refurtiva da parte dei carabinieri della stazione di Olgiate Comasco e del Nucleo Radiomobile.La prima segnalazione è giunta intorno alla mezzanotte. Presa di mira una abitazione di via Falcone a Faloppio, dal cui garage erano stati rubati in quad e una moto Yamaha MT03. Alle tre di notte, sempre tra lunedì e martedì, è arrivata una seconda segnalazione relativa ad un tentato furto in un bar sempre a Faloppio. L’allarme, in questo secondo caso, era però riuscito a costringere i malviventi alla fuga.I carabinieri, nei pressi del cimitero di Uggiate Trevano, sono però riusciti a intercettare i ladri in fuga a bordo di un furgone Mercedes Vito (anche questo risultato rubato ad una attività commerciale) e di una Opel Mokka, pure quest’ultima rubata ad un privato di Faloppio. L’inseguimento si è concluso poco dopo, quando la Opel Mokka è andata a sbattere contro il cancello di una abitazione di via Mirabello a Uggiate. I malviventi sono quindi scappati a piedi per i boschi riuscendo a far perdere le proprie tracce. I carabinieri invece hanno aperto il furgone Vito (che era stato abbandonato) trovandovi non solo la Yamaha e il quad che erano appena stati rubati a Faloppio, ma anche una bicicletta da corsa di cui non si conosce il proprietario.Tutti i mezzi sono stati posti sotto sequestro e verranno ora passati al setaccio alla ricerca di elementi che possano permettere di risalire ai ladri in azione tra Faloppio e Uggiate Trevano.Le indagini proseguono anche nel tentativo di risalire al proprietario della bicicletta da corsa che si trovava sempre nel furgone Mercedes Vito che, come detto, al pari dell’auto, era stato rubato.
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Finanza: proposta Pd-M5s, stretta su liste consiglio per cda
(ANSA) – ROMA, 03 NOV – Potrebbe presto arrivare una stretta sui meccanismi di nomina dei Consiglio dei Amministrazione da parte delle società, con un faro particolare sul meccanismo di presentazione della cosiddetta ‘lista del consiglio’. E’ stato infatti depositato un disegno di legge da parte del presidente della commissione Finanze del Senato, Luciano D’Alfonso – proposta firmata anche da alcuni parlamentari del Pd, di M5s e da Elio Lannutti del gruppo misto – che punta ad “introdurre specifiche regole procedurali e di trasparenza in merito alle ipotesi nelle quali preso gli emitenti quotati sia il consiglio di amministrazione uscente a presentare una propria lista di candidati ai fini del rinnovo dell’organo di gestione”. Le norme spaziano dal numero di candidati, che deve garantire la possibilità delle minoranze di essere rappresentate, al fatto che la lista del consiglio non partecipi al riparto dei posti previsti se arriva per seconda, fino al fatto che anche se ottenga il primo posto dei voti ci sia un meccanismo articolato di votare sui singoli nomi proposti. La proposta, nella relazione, spiega che questo punta ad evitare alcuni rischi, da quella degli estremi di azioni di concerto a quella di “perpetuarsi posizioni di potere in capo a manager che già da tempo ricoprono il proprio incarico” (ANSA).
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F1: Messico; Verstappen, pubblico tiferà Red Bull grazie a Perez
(ANSA) – ROMA, 03 NOV – Max Verstappen si scalda in vista del Gp del Messico dove la maggior parte dei tifosi griderà forza Red Bull grazie al compagno di scuderia Sergio Perez. “Ho dei bei ricordi delle gare in Messico – ha riconosciuto il leader del Mondiale – per via delle mie due vittorie. Non vedo l’ora di correre lì di nuovo. A maggior ragione visto che è diverso tempo che non possiamo correre qui. So che avremo molti più fan ora con Checo in squadra – ha poi aggiunto l’olandese – quindi non vedo l’ora di vederli tutti in pista. Naturalmente, speriamo di poter avere un weekend competitivo”. “Le ultime gare erano state abbastanza difficili. Avevamo avuto varie penalità per il motore e alcuni momenti sfortunati, quindi è stato sicuramente bello essere di nuovo lassù, con Checo accanto a me” ha sottolineato ancora Verstappen, in riferimento al successo nel GP americano. “È stata una vittoria molto soddisfacente. Abbiamo mostrato un buon ritmo nella gara di Austin. Ora l’obiettivo è quello di costruire partendo da quel risultato. Naturalmente quella gara è stata anche molto importante per far segnare punti in ottica campionato” ha concluso. Dopo il Gp di Austin Verstappen ha allungato a +12 nel campionato piloti il suo margine su Hamilton e la Red Bull ha ridotto a 23 i punti di distanza dalla Mercedes nella classifica a squadre. (ANSA).
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Evacuata Ikea: allarme rientrato, due donne in ospedale
(ANSA) – MILANO, 03 NOV – E’ rientrato l’allarme al punto vendita Ikea di Corsico, nel Milanese, evacuata prima delle 14 a causa di una sostanza urticante nell’aria. Ikea ha “prontamente attivato le procedure di sicurezza e informato le autorità competenti, che sono intervenute sul posto” ha spiegato l’azienda in una nota, aggiungendo che “a seguito delle dovute verifiche è stata disposta dalle autorità la possibilità di rientrare nello store e la situazione è al momento sotto controllo”. “La priorità di IKEA – assicurano dalla multinazionale svedese – è sempre la sicurezza e la salute dei propri co-worker, clienti e fornitori e per questo continueremo a collaborare con le autorità per identificare le cause dell’accaduto”. Due donne con sintomi da intossicazione sono state comunque portate in ospedale dal personale del 118 che è intervenuto all’Ikea. Si tratta di una giovane di 22 anni e una di 35 anni che sono state portate all’ospedale San Carlo con bruciore alla gola e tosse. Altre otto persone sono state visitate ma non sono state portate in ospedale. (ANSA).