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  • «GUERRA MEDIATICA DESTABILIZZANTE»

    La giornalista tv Franca Leosini«Mai visto nulla di più terribile. È il delitto privato più feroce della storia italiana. Uno spettacolo d’orrore che non ha precedenti in Italia».Così, nel 2007, aveva commentato a un cronista del “Corriere di Como” il delitto di Erba Franca Leosini, giornalista Rai che ha raccontato e analizzato nella sua lunga carriera ogni genere di crimine. E ora, di fronte al ritorno delle tv nazionali sul caso di Erba in vista dell’ultima fase dell’iter processuale, mette in guardia dalla

    «guerra mediatica» e dal «circolo vizioso» che la ricerca dell’audience legata al delitto erbese rischia di generare e che potrebbe essere «destabilizzante».Per l’opinione pubblica, però, non certo per la magistratura su cui lei non ha dubbi. Alla fine, l’ergastolo per Olindo e Rosa sarà confermato.Di delitti è un’esperta, l giornalista Franca Leosini. Ha pescato nel torbido per fare chiarezza con le sue trasmissioni di successo come Ombre sul giallo, I grandi processi, Parte civile e Storie maledette.La storia del crimine in Italia è insomma passata dalla sua penna.Compreso un altro tremendo delitto erbese che ha seguito per i telespettatori sulla rete nazionale, quello di Marisa Fontanella, 24enne commessa uccisa con una coltellata alla gola la mattina del 7 febbraio ’96.E ora, di fronte all’esposizione mediatica in vista dell’udienza del 3 maggio in Cassazione sul delitto dell’11 dicembre 2006 nella corte di via Diaz, Franca Leosini invita soprattutto alla prudenza.«Noi che ci occupiamo di questi argomenti siamo gli storici del presente – dice la giornalista della Rai – Ma io mi guardo bene dall’andare ospite in trasmissioni, dove peraltro mi invitano spesso, in cui si parla di casi o processi ancora aperti e su cui si sta ancora indagando, come quelli degli omicidi di Brembate o di Avetrana. Rispetto chi ci va, è chiaro, ma io non sono dello stesso parere. Tanto è vero che del caso di Erba parlerò in Storie maledette sulla Rai solo dopo la sentenza di Cassazione.Bisogna essere sempre molto prudenti e rigorosi e non lasciarsi andare a ipotesi azzardate, specie in casi come questo lariano che invitano soprattutto al rispetto, delle parti e naturalmente anche dei poveri parenti delle vittime. E in tv occorre evitare, lo ripeto, il “salotto del dolore”, il “salotto del forse” in cui si discute di crimine senza averne le basi». L’invito al pubblico da parte della giornalista quindi è di stare attenti alle trasmissioni condotte senza professionalità, in un periodo in cui la tragedia di Erba – è facile prevedere – salirà ancora alla ribalta: «Il caso della strage di Erba che ha visto confermare in primo grado e in appello l’ergastolo per Olindo Romano e Rosa Bazzi è molto difficile. Efferato e sconvolgente, ma anche con qualche elemento controverso su cui la difesa dei due coniugi erbesi sta lavorando, come del resto ha già fatto in Appello. Gli avvocati di Olindo e Rosa hanno in mano elementi da spendere in Cassazione e devo dire che qualche suggestione, che può suscitare qualche inquietudine, ce l’hanno».Difficile però, secondo Franca Leosini, «esprimere giudizi» su un caso complesso come quello di Erba: «Ricordo i colloqui di Olindo e Rosa con Massimo Picozzi, in cui hanno dato particolari minuti su come l’omicidio sia stato maturato e poi compiuto. È una battaglia che si concluderà io credo con una conferma della condanna. Mi aspetto questo, dalla sentenza della Cassazione».Detto ciò, però, potrà questa esposizione mediatica influire sul lavoro dei magistrati in tale grado di giudizio? «Non lo credo assolutamente» conclude la giornalista della Rai. «Ma credo – sottolinea – che il consumo eccessivo di questa materia proiettato solo allo scopo di fare audience sia sbagliato, è una spremuta di dolore inutile. La tv non credo debba educare, ma neanche eccedere. Il delitto non va mai spettacolarizzato, non va ridotto a oggetto di consumo. Perché crea assuefazione nello spettatore, crea un rapporto crudele e disincantato con il delitto, che viene ridotto a gossip e pettegolezzo. Si cerca di riempire il vuoto con il vuoto. E questo non va bene, perché così si ha l’impressione che non ci sia più rispetto né per i vivi né per i morti. Io parlo poco e quando lo faccio ho elementi in mano per giustificarmi. Occorrono il massimo rispetto del dato processuale e trasmissioni tv realizzate da professionisti che abbiamo studiato gli atti e conoscano la materia di cui si occupano».Lorenzo Morandotti

  • «Ferita dalle parole del vescovo»

    Don Stefanoni – In un’intervista a Etv il presule invoca rigore, ma ricorda innocenti perseguiti per erroreViolenza sessuale: sofferta reazione dalla mamma del giovane di LaglioNon si è fatta attendere la reazione della mamma del giovane che, quando era minore, sarebbe stato vittima della violenza sessuale per la quale don Mauro Stefanoni è stato condannato a otto anni in primo grado e in Appello. La donna si dice dispiaciuta per le parole del vescovo che in un’intervista a Etv invoca rigore, ma ricorda anche che talvolta persone innocenti sono perseguite per errore: «Quelle parole non me le aspettavo e mi hanno ferito».Leggi l’articolodiPeverelliinCRONACA

  • L’export del Lario con l’Egitto: oltre 13 milioni in un trimestre

    Dalla terra dei faraoni arrivano invece tessutiCRISI AL CAIRO

    Leggi l’articolodiBarabesiinPRIMO PIANO

  • Le lettere tra Olindo e Rosa diventano un libro

    La strage di ErbaA pochi giorni dal giudizio della Cassazione – fissato per martedì 3 maggio – un nuovo libro racconta la vicenda. L’autrice giovedì prossimo alle 17, sarà in Biblioteca a Como per presentare il testo insieme al noto criminologo Francesco Bruno.Leggi l’articolodiRomualdiin PRIMO PIANO

  • Lavori per la fibra ottica, viabilità in tilt

    Lavori per la fibra ottica, viabilità in tilt

    Cantieri in città Problemi anche in via Paoli, dove fino al 27 luglio sarà ridotta la carreggiata. Senso unico in via Bixio fino a venerdì: disagi e auto in coda

    Traffico in tilt, disagi e code ieri, specie al mattino, nel primo giorno di una settimana che si annuncia di passione per via Bixio, una delle arterie di sfogo della viabilità cittadina.Da ieri fino a venerdì 13 luglio, infatti, dalle 9 alle 19 è stato istituito il senso unico di marcia con direzione a salire e quindi solo in uscita da Como, da piazzale Santa Teresa a Largo Ceresio, per tutte le categorie di veicoli, per consentire i lavori di posa della fibra ottica lungo la via.Ma il calendario di cantieri estivi è fitto. Per il ripristino della sede stradale, dopo i lavori effettuati da 2iReteGas, è sospesa la circolazione fino al 13 luglio in via Alebbio e Cuzzi e dal 16 al 20 luglio in via 1° Maggio. Fino al 27 luglio, in via Piave, nel tratto da via Don Minzoni a via Carloni, sarà progressivamente ridotta la carreggiata da due ad una corsia. Disagi in via Paoli, da via Badone a via Giussani, perché fino al 27 luglio sarà ridotta la carreggiata da quattro a tre corsie di marcia, per un intervento sulla rete del gas. Infine, fino al 14 luglio, dalle 17 alle 6 del mattino, circolazione sospesa lungo via Regina nel tratto da via Borsieri a via Sant’Abbondio per posizionare un’autogru e sostituire una cabina del gas.

  • La Juve riprende gli allenamenti, De Ligt torna in gruppo

    (ANSA) – TORINO, 17 NOV – Dopo due giorni di riposo, la Juventus ha ripreso gli allenamenti alla Continassa. In attesa del rientro dei tanti nazionali, il tecnico Andrea Pirlo ha diretto una seduta di lavoro tecnico-tattica. Buone notizie da De Ligt e Alex Sandro, entrambi in gruppo per l’intera sessione, mentre hanno proseguito con i rispettivi programmi personalizzati gli acciaccati Dybala, Chiesa, Ramsey e Chiellini. In dubbio per il Cagliari c’è anche Bonucci, che si è sottoposto soltanto a terapie dopo i fastidi muscolari che lo hanno costretto a lasciare il ritiro degli Azzurri. Il programma di domani prevede una seduta mattutina di lavoro. (ANSA).

  • La comasca Barbara Guerra racconta le feste ad Arcore con Berlusconi

    La comasca Barbara Guerra racconta le feste ad Arcore con Berlusconi

    «Il premier è il mio secondo padre»

    SHOWGIRL

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  • Italia-Estonia 4-0

    Italia-Estonia 4-0

    (ANSA) – ROMA, 11 NOV – Vince l’Italia in versione sperimentale. A Firenze, l’amichevole con l’Estonia finisce 4-0 per gli azzurri. Mattatore della serata Vincenzo Grifo, autore di una doppietta, a segno nel primo tempo (14′) e poi nella ripresa su rigore. A segno anche Bernardeschi nella prima frazione di gioco (27′) e Orsolini, ancora su rigore, al 41′ della ripresa. Il Covid stravolge i piani del ct Roberto Mancino, positivo al coronavirus ed in isolamento domiciliare. Al suo posto, in panchina c’è Alberico Evani, con Vialli in contatto con il ct. Archiviata l’amichevole, per gli azzurri ci sono ora la due sfide di Nations league con Polonia e Bosnia. (ANSA).

  • Israele: Netanyahu manda grano ‘ai nuovi amici in Sudan’

    (ANSAmed) – TEL AVIV, 25 OTT – “Aspiriamo da una pace che sia calorosa. Pertanto abbiamo deciso di mandare immediatamente ai nostri nuovi amici in Sudan una quantità di grano da 5 milioni di dollari”: lo ha annunciato su Facebook il premier Benyamin Netanyahu. ‘”Israele lavorerà in stretta cooperazione con gli Stati Uniti per aiutare la transizione in Sudan”. In precedenza, nella apertura del consiglio dei ministri, Netanyahu si era compiaciuto dei recenti sviluppi nel processo di pace, con accordi raggiunti con gli Emirati arabi uniti, col Bahrein e venerdì anche col Sudan. “Questo è un grande cambiamento – ha rilevato. – Dopo 25 anni senza accordi di pace, abbia concluso tre accordi in sei settimane. Il cerchio della pace si sta allargando ed altri Paesi ancora vi faranno ingresso se resteremo fedeli alla nostra politica”. (ANSAmed).

  • Israele: Netanyahu, ‘Bahrein mi ha invitato, ci andrò’

    (ANSA) – TEL AVIV, 24 NOV – Il premier israeliano Benyamin Netanyahu andrà presto in Bahrein per una visita di Stato, la prima del genere dopo la firma degli Accordi di Abramo tra i due Paesi. L’invito è arrivato dal principe della corona del Bahrein Salman bin Hamad Al Khalifa con il quale Netanyahu ha avuto oggi una conversazione telefonica. “Ho appena parlato con il principe – ha detto Netanyahu -. Una conversazione, la seconda, molto amichevole. Entrambi siamo molto emozionati dal fatto di poter portare la pace ai nostri popoli e ai nostri Paesi in breve tempo. Per questo, mi ha anche invitato a compiere presto una visita ufficiale in Bahrein. Lo farò con piacere”. (ANSA).