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  • Covid: Napoli; Rrhamani positivo al ritorno da nazionale

    (ANSA) – NAPOLI, 20 NOV – Amir Rrahmani è positivo al covid 19. Ne dà notizia il Napoli che spiega che con il tampone effettuato questa mattina, al rientro dalla propria Nazionale, è emersa la positività al Covid-19 del difensore kosovaro. Il calciatore non è mai entrato in contatto con il gruppo squadra dopo il ritorno dalla nazionale e quindi osserverà il periodo di isolamento al proprio domicilio. Rrhamani è reduce dalle partite della nazionale del Kosovo contro Albania, Slovenia e Moldavia. E’ il secondo giocatore del Napoli positivo durante la sosta per le nazionali oltre a Hysaj, che è positivo ed è rimasto a fare l’isolamento nella sua casa in Albania. (ANSA).

  • Covid: Johnson annuncia dopo lockdown, relax sui pub

    (ANSA) – LONDRA, 23 NOV – Il lockdown nazionale bis anti-coronavirus, imposto in Inghilterra dai primi di novembre per contrastare la seconda ondata di contagi, scadrà come previsto il 2 dicembre, ma sarà sostituito da uno schema complessivamente rafforzato di restrizioni parziali locali – graduate territorio per territorio a seconda dei dati – rispetto al periodo precedente. Lo riporta la Bbc, anticipando l’annuncio del premier Boris Johnson previsto oggi in video collegamento con la Camera dei Comuni, che comunque delinea un alleggerimento dello scenario, con ok alla riapertura di negozi non essenziali e palestre (se garantito il distanziamento fra le persone e l’uso obbligato della mascherina al chiuso), oltre che di ristoranti e pub: questi ultimi con ripristino del coprifuoco alle 22 in vigore a ottobre come orario limite per le ultime ordinazioni, ma con diritto a rinviare la chiusura alle 23 per consentire agli avventori di consumare ciò che si sia già ordinato. Le nuove norme accompagneranno il Regno fino al periodo di Natale: periodo per il quale il governo Johnson ha concordato ieri con quelli locali di Scozia, Galles e Irlanda del Nord uno schema ad hoc valido per l’intero Regno Unito che dovrebbe prevedere un ulteriore rilassamento limitato a 5 giorni festivi in cui i contatti familiari torneranno a essere autorizzati fra nuclei non conviventi. Sebbene con un tetto massimo di persone e la precisazione di vari ministri che comunque “non sarà un Natale del tutto normale”. (ANSA).

  • Covid: Israele riapre scuole in zone verdi e gialle

    (ANSA) – TEL AVIV, 24 NOV – Israele riaprirà a partire da domenica prossima la maggior parte delle scuole che si trovano nelle zone gialle e verdi come diffusione del virus, mentre resteranno ancora chiuse quelle nelle zone rosse. Lo ha deciso il Comitato interministeriale sul Covid su proposta del ministro dell’educazione Yoav Gallant, nonostante il direttore generale del ministero della sanita Chezy Levi abbia ammonito sui “rischi” che la scelta comporta. I nuovi casi di infezione sono stati nelle ultime 24 ore – secondo i dati del ministero – 943: il numero più alto dallo scorso 22 ottobre anche se a fronte di 53.191 tamponi. Il tasso di positività è relativamente basso e si colloca all’1.8%. I decessi, dall’inizio della pandemia, sono arrivati a 2.811. (ANSA).

  • Covid: in Campania 3888 positivi ma con meno tamponi

    (ANSA) – NAPOLI, 05 NOV – Leggero calo sia dei casi positivi che del numero dei tamponi esaminati in Campania: le persone contagiate, secondo quanto rende noto l’Unità di crisi della Regione Campania, sono 3.888 (ieri erano 4181) su 19568 tamponi (ieri erano 21.684). Resta basso il numero dei sintomatici, 210, mentre aumentano i decessi, oggi 17 e ieri 15. Calano anche i guariti: 311 mentre ieri erano 397. Questo, invece, il report posti letto su base regionale: Posti letto di Terapia intensiva complessivi: 590; Posti letto Covid: Posti letto di terapia intensiva attivabili: 243; Posti letto di terapia intensiva occupati: 174; Posti letto di degenza attivabili: 1.940; Posti letto di degenza occupati: 1.608 (ANSA).

  • Covid: Guterres(Onu), se siamo divisi a vincere è il virus

    (ANSA) – ROMA, 12 NOV – ”Quando le persone si combattono l’un l’altro nel bel mezzo di una pandemia l’unico a vincere è il virus”. Lo scrive in un tweet il Segretario Generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, che ribadisce: “abbiamo bisogno di una rinnovata spinta alla pace per raggiungere un cessate il fuoco globale”. ”Solo lavorando insieme possiamo sconfiggere il Covid 19, prevenire la catastrofe climatica e aprire la strada ad un mondo migliore”. Lo scorso marzo Guterres aveva chiesto un cessate il fuoco globale. “La furia del coronavirus mostra la follia della guerra – aveva dichiarato – Ecco perche’ oggi chiedo un cessate il fuoco globale e immediato in tutti gli angoli del mondo. E’ tempo di bloccare i conflitti armati e concentrarsi sulla vera lotta delle nostre vite”. (ANSA).

  • Covid, Gdf Macerata sequestra 300mila mascherine non a norma

    Covid, Gdf Macerata sequestra 300mila mascherine non a norma

    (ANSA) – MACERATA, 17 NOV – Il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Macerata, nell’ambito dell’attività di contrasto della contraffazione e dell’abusivismo commerciale, ha sequestrato circa 300mila mascherine, tra “FFp2”, “chirurgiche” e cosiddette “generiche”, prive dei prescritti requisiti di conformità. Le mascherine sono state trovate in due negozi al dettaglio, gestiti da cinesi, uno nell’entroterra maceratese e l’altro sul litorale; in parte erano esposte per la vendita ai clienti, in parte stoccate in cartoni nei locali adibiti a deposito. Varie le irregolarità riscontrate, riconducibili all’apposizione del marchio CE e anche all’assenza di indicazioni e avvertenze, chiare e leggibili, previste dalle normative di settore. I responsabili sono stati segnalati alla Camera di Commercio e alla locale Prefettura. In corso accertamenti anche su eventuali irregolarità da un punto di vista fiscale. L’operazione si inserisce nell’ambito di una serie di controlli della Guardia di finanza legati all’emergenza sanitaria e all’aumento di richieste sul mercato privato e pubblico di mascherine, igienizzanti e apparecchi elettromedicali. (ANSA).

  • Covid: Enav, forte calo del traffico aereo nel 2020

    (ANSA) – ROMA, 12 NOV – Traffico di rotta e di terminale in diminuzione rispettivamente del 59,6% e del 58,8%, in termini di unità di servizio, rispetto ai primi nove mesi del 2019, e ricavi consolidati pari a 589,1 milioni di euro, -14,8% rispetto ai primi nove mesi del 2019. Lo rende noto Enav, che ha approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2020. “I primi nove mesi del 2020 – spiega Enav – sono stati caratterizzati da un forte calo del traffico aereo. A fronte dell’aumento di quasi il 10% registrato nel primo bimestre dell’anno, nei mesi immediatamente successivi il traffico è crollato con punte del 90%, rispetto al 2019, per poi stabilizzarsi intorno a un calo tra il 55% ed il 60% nei mesi estivi, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Analoga situazione si è riscontrata in Europa dove, sempre con riferimento alle unità di servizio, il dato medio del periodo gennaio – settembre 2020 per gli Stati aderenti ad Eurocontrol è stato del -56,7%; in particolare: Germania (-53,0%), Gran Bretagna (-57,5%), Spagna (-59,4%) e Francia (-59,3%). Enav evidenzia anche come “il traffico di rotta, espresso in unità di servizio, è diminuito del 59,6% nei primi nove mesi del 2020, rispetto allo stesso periodo del 2019. Il traffico aereo internazionale (arrivo o partenza da uno scalo estero) ha mostrato un calo delle unità di servizio del 65,1%, mentre le unità di servizio del traffico aereo di sorvolo (aerei che attraversano lo spazio aereo italiano senza scalo) sono diminuite del 59,8%; il traffico aereo nazionale (arrivo e partenza su aeroporti italiani) ha registrato un calo delle unità di servizio pari al 50%. (ANSA).

  • Covid: Emiliano a Governo, zona rossa per Foggia e Bat

    (ANSA) – BARI, 18 NOV – Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha inviato una lettera al ministro della Salute Roberto Speranza per chiedere “l’adozione di un provvedimento che inserisca esclusivamente i territori delle province di Foggia e di Bat nella cosiddetta “zona rossa”, in quanto caratterizzati da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto”. (ANSA).

  • Covid e povertà, +45% richieste aiuto alle mense francescane

    (ANSA) – BOLOGNA, 24 NOV – Sono oltre trecentomila i pasti caldi serviti dall’inizio dell’emergenza ad oggi nelle 15 mense francescane sostenute dal progetto solidale dell’Antoniano ‘Operazione Pane’, il 45% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. A renderlo noto è il direttore dell’Antoniano frate Giampaolo Cavalli: “Stiamo vivendo un periodo molto duro per tutti, ma non dobbiamo permettere che le difficoltà induriscano anche la nostra anima: solo restando uniti e aiutandoci a vicenda riusciremo a superare questa fase così critica”. Le realtà francescane sostenute dall’iniziativa si trovano a Roma, Palermo, Catanzaro, La Spezia, Genova, Torino, Verona, Bologna, Pavia, Monza, Milano, Lonigo, Voghera e Baccanello. Beneficia della campagna solidale anche una realtà francescana ad Aleppo, in Siria. Attualmente distribuiscono quasi 36mila pasti ogni mese, circa 1.200 al giorno. “Le persone che si rivolgono alle strutture francescane sono in netto aumento – spiega Cavalli – questa situazione di grande emergenza non solo sta peggiorando la condizione di chi si trova nel disagio, ma sta anche mettendo in difficoltà tante famiglie che, in questo momento, stanno attraversando una difficoltà economica a causa della riduzione o della perdita del lavoro”. Tra i nuovi ospiti, anche diverse persone che hanno perso il lavoro in seguito all’emergenza e che “spesso fanno anche fatica a chiedere aiuto, perché provano vergogna per la loro nuova condizione”. Per garantire un pasto caldo e un aiuto concreto l’Antoniano ha lanciato una campagna sms solidale attiva fino al 19 dicembre. Per offrire un contributo basta inviare un sms o fare una telefonata da rete fissa al numero 45588. La campagna è il cuore pulsante dello Zecchino d’Oro (trasmissione tv rinviata a maggio 2021 causa emergenza Covid) e ha nel Coro dell’Antoniano il suo primo portavoce. (ANSA).

  • Covid: donati pasti vegani, via a Torino

    (ANSA) – ROMA, 21 MAG – Prende il via oggi a Torino la distribuzione di centinaia di pasti vegani in ospedali, asl, unità mobili e a famiglie rese più fragili dalla pandemia di coronavirus a opera dell’organizzazione ‘Million Dollar Vegan’ nell’ambito di un progetto che prevede la donazione di cibo per centomila dollari in 10 Paesi del mondo. Nel capoluogo piemontese, dove l’operazione dura fino al 29 maggio, vengono donati circa 700 pasti al personale dell’ospedale ‘Le Molinette’ impiegato nell’emergenza covid e agli addetti delle unità mobili e delle task force coronavirus della ASL Città di Torino. Il lunch box preparato dallo chef Luca André del ‘Soul kitchen’ è composto da un piatto unico a base vegetale e un dessert, una ‘coccola’ in un momento di difficoltà. Sabato 30 gli operatori si sposteranno nel Varesotto per distribuire pacchi spesa vegan a 50 famiglie vulnerabili in collaborazione con la onlus WhiteMilkFoundation. Assieme ai beni alimentari, le famiglie troveranno un ricettario per cucinare quanto ricevuto.