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  • Essilux: acquisizione GrandVision resta obiettivo gruppo

    Essilux: acquisizione GrandVision resta obiettivo gruppo

    (ANSA) – MILANO, 25 GIU – L’acquisizione da circa 7 miliardi del gruppo GrandVision resta un obiettivo di EssilorLuxottica. E’ quanto emerge nell’assemblea del gigante delle lenti e delle montature a Parigi, nella quale il presidente e il vice presidente esecutivi, Leonardo Del Vecchio e Hubert Sagnieres, ricordano il via libera all’operazione delle autorità Antitrust, tra le altre, di Stati Uniti, Russia e Brasile. Manca ancora il parere fondamentale dell’Antitrust Ue, che ha fatto emergere nelle scorse settimane alcune criticità. L’assise, che si svolge a porte chiuse, è chiamata ad approvare, tra l’altro, il bilancio 2019 con un fatturato di 17,3 miliardi in crescita del 4% e un utile per gli azionisti di 1,9 miliardi. Il primo trimestre 2020 di Essilux ha segnato per l’emergenza Covid un calo del 10% dei ricavi, mentre i risultati del primo semestre verranno comunicati il 31 luglio prossimo. Il dividendo è stato ‘congelato’, con una riunione del Cda, ancora non convocata, che entro fine anno dovrà decidere se e quanto sbloccarne. (ANSA).

  • Espulso dall’Italia e pure dalla Svizzera: fermato dalla polizia di frontiera

    Espulso dall’Italia e pure dalla Svizzera: fermato dalla polizia di frontiera

    Era irregolare per l’Italia, ed era irregolare pure per la Svizzera. Non solo: era stato espulso sia dalla Penisola, sia dalla Confederazione elvetica. Nonostante questo pare continuasse a fare avanti e indietro dal confine di Stato. Alla fine, la sua peregrinazione si è conclusa tra le mani della polizia di frontiera di Ponte Chiasso che l’ha individuato, fermato e arrestato. La questione – che in realtà risale a sabato scorso – è così approdata in Tribunale a Como dove è giunta la comunicazione di reato riguardante l’uomo, un tunisino, che è stato dunque processato per direttissima. L’accusa è stata messa nero su bianco dal pubblico ministero di turno, la dottoressa Alessandra Bellù. Il giudice monocratico ha infine accolto (al termine del “direttissimo” che si è tenuto ieri mattina nel palazzo di giustizia lariano) l’istanza di patteggiamento avanzata dalla difesa, quantificata in otto mesi che ora l’arrestato dovrà scontare al Bassone prima di tornare in patria.

  • Esplosione in negozio,timore atto doloso

    (ANSA) – LIVORNO, 07 AGO – Esplosione e fiamme all’interno di un negozio di via Garibaldi a Livorno gestito da cinesi. Due persone, la titolare e un dipendente sono state soccorse per aver inalato fumo, e in seguito sono state accompagnate in ospedale per lieve intossicazione. Secondo prime testimonianze raccolte dalla polizia una persona, camuffata con berretto e vestito scuro si sarebbe avvicinata al negozio lanciando qualcosa all’interno, forse una scatola con materiale incendiario, per poi fuggire rapidamente a piedi, e qualche secondo dopo si è verificata l’esplosione, avvertita anche dai residenti, e sono divampate le fiamme. La polizia ha subito avviato ricerche dell’autore. Sul posto anche i vigili del fuoco ma una volta arrivati l’incendio era già stato domato dai negozianti. Sono tuttora in corso gli approfondimenti della squadra mobile che con polizia scientifica e vigili del fuoco stanno cercando l’innesco. (ANSA).

  • Esplosione al ristorante a Mogadiscio, almeno 2 morti

    (ANSA) – MOGADISCIO, 03 AGO – Almeno due persone sono morte e altre sono rimaste ferite in un sospetto attentato suicida fuori da un ristorante nella capitale della Somalia, Mogadiscio. Lo hanno riferito polizia e testimoni. “L’esplosione è avvenuta all’ingresso del ristorante, dove una guardia di sicurezza ha fermato l’attentatore suicida prima che si facesse esplodere”, ha detto un agente di polizia -. “Due persone, compreso l’agente a guardia del ristorante, sono morte nell’esplosione”, ha aggiunto. Un testimone ha detto di aver visto due corpi e una persona ferita che è stata portata d’urgenza in ospedale. Il ristorante, vicino al porto di Mogadiscio, è frequentato da funzionari della sicurezza e impiegati del governo che lavorano nella zona, spesso bersaglio degli attacchi dei militanti islamisti. L’attacco finora non è stato rivendicato. (ANSA).

  • Esce dal Bassone e viene espulso. Il Viminale: «Si era radicalizzato in carcere»

    Esce dal Bassone e viene espulso. Il Viminale: «Si era radicalizzato in carcere»

    Ha 47 anni ed è tunisino. È stato espulso dall’Italia con un provvedimento disposto dal ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, e dal prefetto di Como, Ignazio Coccia. La notizia è stata data direttamente dal Viminale sul suo sito Internet.L’uomo è stato accusato di essersi radicalizzato in carcere, dopo essere divenuto un «fervente seguace di un detenuto di nazionalità algerina, espulso nel 2018 per la sua opera di proselitismo in chiave ultra-radicale con esaltazione del jihad e del martirio». Il tunisino era stato arrestato per vicende legate allo spaccio di droga. Tra le celle sarebbe avvenuto poi il suo indottrinamento. Scarcerato il 30 giugno scorso dal Bassone, è stato portato direttamente al Centro per il rimpatrio di Torino, e poi a Genova dove via mare è tornato dall’altra parte del Mediterraneo. La storia del 47enne, espulso dall’Italia in quanto ritenuto essere vicino alla propaganda jihadista, è raccontata dallo stesso ministero: «Condannato per reati in materia di sostanze stupefacenti – scrive il Viminale – è emerso all’attenzione nel corso della detenzione per reati comuni, in quanto divenuto fervente seguace di un ristretto di nazionalità algerina, espulso nel 2018 per la sua opera di proselitismo in chiave ultra-radicale con esaltazione del jihad e del martirio. Evaso nel 2017 dal regime degli arresti domiciliari a Brescia è stato poi rintracciato in Svizzera nell’ottobre del 2019 con false generalità». Da qui, la nuova incarcerazione nella Casa Circondariale di Como, dove «è stato sottoposto a un attento monitoraggio carcerario per le sue esternazioni volte all’istigazione dell’odio razziale e interreligioso».Motivi che hanno poi portato, come detto, al provvedimento di espulsione firmato dal ministro dell’Interno Luciana Lamorgese e dal prefetto di Como.Quella che ha riguardato Como non è stata l’unica attività di queste ore. Altri due stranieri sono infatti stati espulsi dall’Italia.Si tratta di un cittadino egiziano, «Imam presso l’associazione culturale islamica “La Pace” di San Donà di Piave in provincia di Venezia», comunica il Viminale, che avrebbe evidenziato un orientamento religioso islamico improntato al salafismo ortodosso, attestato su posizioni radicali.«È risultato in contatto con persone, anche di altri stati europei, gravitanti in ambienti islamisti e dedite a condotte criminali – scrive il ministero – Ha apertamente palesato il suo pensiero estremista nel corso di un’orazione in una moschea di Berlino». L’ultimo espulso è infine un tunisino pluripregiudicato che gravitava tra Bologna e Ravenna.Secondo i numeri del Viminale, nel 2020 sono stati eseguiti a oggi 28 tra allontanamenti ed espulsioni, dei quali 5 con provvedimento del ministro dell’Interno, 19 del prefetto, 2 dell’autorità giudiziaria, uno per respingimento e uno per riammissione secondo la “procedura Dublino” relativa all’esame della domanda d’asilo .

  • Erdogan, riprendiamo esplorazioni nel Mediterraneo

    (ANSA) – ISTANBUL, 07 AGO – “Abbiamo ripreso le attività di perforazione” nel Mediterraneo orientale. “Abbiamo inviato anche la (nave da ricerca sismica) Barbaros Hayrettin nell’area” perché i greci “non hanno mantenuto le promesse”. Lo ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, dopo che la scorsa settimana Ankara aveva annunciato una sospensione “per un po’ di tempo” delle sue esplorazioni energetiche al largo dell’isola ellenica di Kastellorizo, nell’Egeo sudorientale, che avevano scatenato forti tensioni militari con Atene. (ANSA).

  • Elicottero cade nel veneziano, ferito pi

    Elicottero cade nel veneziano, ferito pi

    (ANSA) – VENEZIA, 27 GIU – Un elicottero ultraleggero è precipitato nel veneziano per cause al vaglio degli esperti. Il pilota, unico a bordo, è rimasto ferito. Il velivolo è caduto in mezzo ad un campo di grano tra Cavanella di Caorle e Valle Tagli. L’impatto – riferiscono i Vigili del fuoco – è stato attutito dalle piante tanto che lo stesso pilota, un 56enne di Tolmezzo (Udine), è riuscito a dare l’allarme e a guidare i soccorritori. Il ferito è stato recuperato dall’elicottero Grado 71 dei Vigili del fuoco ed è stato portato in ospedale mentre un secondo velivolo con gli esperti è giunto sul posto per mettere in sicurezza l’area e valutare le cause del sinistro. Il ferito sarebbe decollato da un vicino campo di volo e stava per raggiungere la famiglia nella vicina Caposile.

  • Easyjet: Covid azzera ricavi trimestre, perdita 360 mln

    (ANSA) – MILANO, 04 AGO – Easyjet ha chiuso il trimestre aprile-giugno con un crollo dei ricavi del 99,6%, a soli 7 milioni di sterline, e una perdita prima delle tasse 324,5 milioni (pari a circa 360 milioni di euro), che si confronta con l’utile di 174,2 milioni di sterline realizzato nello stesso periodo del 2019. A causa del lockdown scatenato dal Covid19 la compagnia aerea, si legge in una nota, ha trasportato solo 117 mila passeggeri, contro i 26,4 milioni dell’anno precedente (-99,6%), operando solo 709 voli con 10 aerei. Nel trimestre in corso Easyjet si attende di volare con il 40% della sua capacità, alzando la precedente stima del 30%, e di realizzare una perdita più contenuta di quella annunciata oggi. Il gruppo, alla luce “del livello di incertezza a breve termine”, continua a ritenere “non appropriato” fornire alcuna guidance sul 2020. (ANSA).

  • E.League: Taylor arbitra Inter-Getafe, Siviglia-Roma a Kuipers

    (ANSA) – ROMA, 04 AGO – La sfida unica di Europa League fra Inter e Getafe, in programma domani (alle 21) nella Veltins Arena di Gelsenkirchen (Germania), sarà arbitrata dall’inglese Anthony Taylor, assistito dai connazionali Gary Beswick e Adam Nunn. Il IV Uomo designato è Chris Kavanagh, con Stuart Attewll alla Var e Paul Tierney in qualità di Avar. Giudici italiani in Copenaghen-Basaksehir Istanbul (domani alle 18,55): fischierà Daniele Orsato, assistito da Lorenzo Manganelli e Alessandro Giallatini. Il IV Uomo è Davide Massa, con Massimiliano Irrati alla Var e Marco Guida Avar. Siviglia-Roma, di giovedì alle 18,55 nella MSV Arena di Duisburg, sarà arbitrata dall’olandese Bjorn Kuipers, assistito dai connazionali Sander Van Roekel ed Erwin Zeinstra. IV Uomo è Serdar Gozubuyuk, con Pol Van Boekel alla Var e Dennis Higler in qualità di Avar. Un po’ d’Italia anche in Manchester United-Linz (domani alle 21): arbitrerà il greco Tasos Sidiropoulos, ma alla Var ci sarà Paolo Valeri, mentre Maurizio Mariani sarà Avar. (ANSA).

  • Due carabinieri positivi al Covid nell’Astigiano

    (ANSA) – ASTI, 05 AGO – Due carabinieri in servizio alla stazione di Montiglio Monferrato (Asti) sono risultati positivi al Covid. Lo rende noto il sindaco del piccolo Comune, Dimitri Tasso in un post su Facebook. “I tamponi sui contatti avuti dal primo caso positivo e sui familiari sono tutti negativi” aggiunge. Secondo il primo cittadino, “pur rassicurati dalle misure messe in atto, riteniamo di annullare comunque gli eventi previsti nei prossimi giorni a titolo precauzionale, convinti che i tempi di monitoraggio siano troppo brevi per avere un quadro certo e definito”. “Ci stringiamo pertanto ancora una volta all’Arma dei carabinieri – aggiunge – esposta quotidianamente ai rischi legati all’attività di controllo e già duramente colpita dal decesso del comandante della stazione dei carabinieri di Villanova d’Asti, luogotenente Mario D’Orfeo”, avvenuto a fine marzo. (ANSA).