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  • Dal confronto sulla crisi alla spesa per gli anziani: Erba e Cantù contro il virus

    Dal confronto sulla crisi alla spesa per gli anziani: Erba e Cantù contro il virus

    L’emergenza esplosa con l’epidemia di Coronavirus mette in moto iniziative di ogni genere anche nei grandi centri della provincia di Como.Cantù ed Erba, la seconda e la quarta città del territorio lariano, si sono occupate direttamente del problema, sebbene con modalità diverse tra loro.A Cantù, la politica ha riunito categorie economiche e parti sociali attorno a un tavolo informale di confronto sulle conseguenze economiche causate dal Covid-19; a Erba, invece, il sindaco ha adeguato alcuni servizi comunali alla situazione di crisi.Al tavolo di Cantù, presieduto ieri dal sindaco Alice Galbiati, hanno preso parte tra gli altri il deputato della Lega Nicola Molteni, il presidente del consiglio regionale Alessandro Fermi e il consigliere regionale Pd Angelo Orsenigo. «È stato un preziosissimo momento di confronto con le categorie del mondo produttivo, oggi in grandissima crisi – dice Molteni – Bisogna creare le condizioni affinché aziende, imprese, partite Iva e autonomi possano ripartire con fiducia e speranza. Abbiamo raccolto proposte e idee che porteremo al governo in vista del prossimo decreto legge».Proposte che Molteni riassume in un breve elenco: «Moratoria su tasse e mutui, estensione della Cig anche per il turismo, rilancio del “ Made in”, pagamenti dei debiti della pubblica amministrazione verso i privati, forte sostegno alla domanda interna».Secondo Angelo Orsenigo, «dobbiamo lavorare con responsabilità e corresponsabilità. Questa crisi può essere paradossalmente anche un’occasione, perché niente sarà più uguale a prima. Abbiamo di fronte a noi percorsi nuovi per fare economia in modo diverso, a partire dall’incremento del telelavoro».Orsenigo ha insistito sul fatto che «il territorio dovrebbe parlare oggi con una voce sola, soprattutto per evitare incomprensioni e fughe in avanti che sono sempre molto pericolose».A Erba, intanto, il Comune ha adeguato i servizi sociali di sua competenza all’emergenza Coronavirus. È stato quindi deciso di garantire ai cittadini più anziani alcune facilitazioni che permettano loro di evitare uscite inutili. Quindi consegna a domicilio dei farmaci e della spesa essenziale (un massimo di 15 prodotti con l’esclusione dei surgelati).Questi servizi, scrive il Comune in una nota ufficiale, «sono rivolti esclusivamente a soggetti erbesi anziani o a rischio per particolari patologie, che non hanno alcuna rete familiare e/o sociale che possa provvedere per loro conto».

  • Covi: 4 nuovi casi nel Senese e Aretino

    Covi: 4 nuovi casi nel Senese e Aretino

    (ANSA) – SIENA, 7 MAR – Quattro nuovi casi positivi al Covid-19 in provincia di Siena e nell’Aretino. Nel Senese si tratta di tre uomini, un 55enne di Poggibonsi, un 37enne di Chiusi e un 34 anni di Chianciano, ora a casa in sorveglianza attiva. Secondo quanto appreso, il 34enne e il 37enne sono collegati ai casi già conosciuti di Chiusi: sono a oggi 11 complessivi. Il 55enne è invece collegato ai casi della gara di ballo a Chianciano: sei in totale finora. Nell’Aretino risultato positivo un sessantenne di Foiano della Chiana, ora in terapia intensiva ad Arezzo, che era stato ricoverato il 3 marzo per un’importante broncopatia all’ospedale di Cortona. Ieri è risultato positivo al coronavirus, motivo per cui l’Asl ha predisposto immediatamente l’autoisolamento del personale sanitario interessato, una decina di persone, e disposto provvedimenti precauzionali per pazienti, familiari e visitatori della stanza dove era ricoverato il sessantenne. Già sanificati tutti gli ambienti dell’ospedale.

  • Coronavirus:Veneto 543 positivi,13 morti

    Coronavirus:Veneto 543 positivi,13 morti

    (ANSA) – VENEZIA, 7 MAR – Salgono anche oggi i casi di persone positive al Coronavirus in Veneto, giunte a 543. Sono stati 32 i nuovi casi registrati da ieri sera. Lo spiega l’ultimo report della Regione Veneto. Rispetto a ieri sale anche il conteggio dei deceduti: sono 13, a seguito del decesso di un altro paziente a Padova. Il maggior incremento si è riscontrato tra i residenti a Padova (+14), seguita da Vicenza (+7) e Venezia (+4). Le persone ricoverate salgono a 164 (+9), quelle in terapia intensiva a 41 (+2).

  • Coronavirus:Ue, spese fuori deficit

    Coronavirus:Ue, spese fuori deficit

    (ANSA) – ROMA, 7 MAR – “Le spese una tantum sostenute per far fronte alla diffusione dell’epidemia, sono escluse per definizione dal calcolo del bilancio strutturale e non vengono prese in considerazione nella valutazione dell’adeguatezza dello sforzo di bilancio previsto in base alle regole attuali”. Questa la risposta del Vice presidente della Commissione europea, Valdis Dombrovskis, e il Commissario all’Economia, Paolo Gentiloni, alla lettera del Ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, per ottenere l’autorizzazione allo scostamento dal deficit programmatico con l’emergenza coronavirus.

  • Coronavirus:superati 100 casi in Toscana

    Coronavirus:superati 100 casi in Toscana

    (ANSA) – FIRENZE, 7 MAR – Dall’ultimo monitoraggio di ieri, venerdì 6 marzo, sono in tutto 34 i nuovi tamponi risultati positivi al test per il coronavirus eseguiti oggi nei laboratori di virologia e microbiologia delle tre aziende ospedaliero universitarie della Toscana: 11 nel laboratorio di Careggi a Firenze, 17 nel laboratorio di Pisa, 6 nel laboratorio di Siena. I dati sono stati trasmessi dagli uffici dell’assessorato al Ministero della salute. Ad oggi sono dunque, complessivamente, 113 i tamponi risultati positivi al test del Coronavirus in Toscana: di questi 3 sono clinicamente guariti. Lo rende noto la Regione Toscana. Dal monitoraggio giornaliero risultano 1.720 le persone in isolamento domiciliare, di cui 641 prese in carico attraverso i numeri dedicati, attivati da ciascuna Asl. Ancora per l’emergenza coronavirus in totale in Toscana, finora, sono state testate 1089 persone di cui 956 negative 113 positive, 20 gli esami in corso.

  • Coronavirus:sindaci sardi, più controlli

    Coronavirus:sindaci sardi, più controlli

    (ANSA) – CAGLIARI, 7 MAR – Anci Sardegna e tutti i sindaci sardi chiedono “l’immediata risoluzione delle problematiche che non permettono, nel momento di massima crisi, un controllo accurato – con le tecnologie più appropriate e con una mappatura totale di chi entra e di chi esce dall’Isola, i motivi del viaggio e i suoi spostamenti recenti – negli aeroporti e soprattutto nei porti della Sardegna”. Il presidente regionale dell’Anci Emiliano Deiana, in una lettera aperta al Governo e alla Regione, mette in evidenza che “ad oggi sussistono delle problematiche circa i controlli negli aeroporti di Cagliari, Alghero e Olbia (alla riapertura) e quelli da attivare nei porti di Olbia, Porto Torres, Golfo Aranci, Santa Teresa Gallura (collegamento con il porto di un altro Stato: la Francia), Arbatax, Oristano e Cagliari nonché con le nostre isole minori di La Maddalena e dell’Isola di San Pietro”.

  • Coronavirus:saliti a 8 contagiati in VdA

    Coronavirus:saliti a 8 contagiati in VdA

    (ANSA) – ROMA, 7 MAR – Sale a otto il numero di casi risultati positivi al test del coronavirus Covid-19 in Valle d’Aosta. L’ultimo accertato risiede nel comune di Roisan, vicino ad Aosta, ed è stato posto in isolamento precauzionale nel proprio domicilio. I pazienti in quarantena, in diversi comuni della regione alpina, sono ora 57.

  • Coronavirus:Milano,molti partono per sud

    Coronavirus:Milano,molti partono per sud

    (ANSA) – MILANO, 8 MAR – In stazione centrale a Milano non c’e’ ressa stamattina anche se sono diverse le persone che stanno partendo per il sud dopo la firma del decreto. Non si notano controlli per chi sale sui treni. Da centrale parte alle 7.00 il Frecciarossa per Napoli: “Speriamo non lo abbiano cancellato”, dice un viaggiatore che ha deciso di partire dopo la notizia del decreto. Ad accompagnarlo il fratello: “E incredibile – dice -, stanno separando gli affetti”. Il treno è regolarmente in partenza ed i passeggeri per ora salgono senza problemi.

  • Coronavirus:Lazio, morta donna a Formia

    Coronavirus:Lazio, morta donna a Formia

    (ANSA) – ROMA, 7 MAR – Secondo morto nel Lazio per il Coronavirus. Una donna di 80 anni, positiva al Covid-19, è morta all’ospedale di Formia. Lo si apprende dagli account social dell’assessorato alla Salute della Regione Lazio. La donna, viene precisato, “era affetta da pluripatologie preesistenti”. All’ospedale di Fondi invece è morta una donna di 93 anni. Dopo il decesso è stato effettuato il test e si è in attesa del responso. Da quanto si apprende aveva un link epidemiologico con la festa di Carnevale a Fondi che avrebbe favorito il contagio di circa otto persone.

  • Coronavirus:Conte, responsabile politico

    Coronavirus:Conte, responsabile politico

    (ANSA) – ROMA, 8 MAR – “Mi assumo la responsabilità politica di questo momento, ce la faremo”. Così il premier Giuseppe Conte in una conferenza stampa a Palazzo Chigi.