(ANSA) – VENEZIA, 28 FEB – “Ridateci la nostra liberta”. Con questo striscione alcune decine di abitanti e commercianti di Vo’ (Padova) sono usciti in piazza oggi per un breve flash mob, per esternare la frustrazione dovuta all’isolamento del paese in seguito alla diffusione del coronavirus. Un’occasione anche per ritrovarsi e fare qualche chiacchiera com’era prima in paese, passare un po’ di tempo assieme in una giornata di sole, dopo giorni di stop forzato in casa. “Teniamo duro ed aspettiamo decisioni dall’alto, possibilmente positive per noi – dice l’assessore all’agricoltura Mauro Facchin – Intanto domani con gli ultimi 300 tamponi completiamo lo screening immunologico, un altro passo avanti verso la normalità. Il pensiero di tutti è rivolto al dopo, a come ripartire. Intanto con l’aiuto di alcuni esperti del settore stiamo organizzando e pubblicizzando una grande festa. Un modo per riproporre Vo’ nella sua veste migliore, in attesa di sapere quando si potrà entrare e uscire dal paese”.
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Coronavirus: Di Maio, governo c’è
(ANSA) – ROMA, 28 FEB – “Un governo esiste, è pienamente operativo, stiamo lavorando ad un’emergenza, il coronavirus, che richiede il massimo sforzo da parte di tutte le forze politiche. Ma sapere che in questi giorni c’è gente che si chiude in una stanza e prova a fare giochi politici sul governo è veramente disarmante”. Lo dice il ministro Luigi Di Maio dalla Campania rispondendo ad una domanda sulle voci di un possibile governo di unità nazionale.
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Coronavirus: chiuso Parlamento iraniano
(ANSA) – ISTANBUL, 28 FEB – Il Parlamento iraniano resterà chiuso fino a data da destinarsi come misura di prevenzione per l’epidemia di coronavirus (Covid-19), che ha già colpito diversi deputati e alti funzionari di Teheran. Lo riferiscono media locali.
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Coronavirus, altri 5 positivi Marche
(ANSA) – ANCONA, 28 FEB – La Struttura Organizzativa Dipartimentale di Virologia di Ancona ha rilevato oggi altri cinque tamponi positivi al Coronavirus, tutti provenienti all’Area Vasta 1, provincia di Pesaro e Urbino. Lo ha comunicato il Gores (Gruppo operativo regionale per l’emergenza sanitaria). Finora sono sei le conferme di contagio nella Regione riguardanti tutte persone della Provincia di Pesaro Urbino. “Questi cinque campioni – spiega la Regione – saranno inviati domani all’Istituto superiore di sanità per la conferma. Nessun campione positivo è risultato nelle altre province. Sale dunque a 11 il numero di campioni positivi nella Regione Marche”. “Continuiamo nell’impegno di informarvi tempestivamente sui risultati delle analisi di laboratorio non appena queste si rendono disponibili – ha detto il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli – perché crediamo importante che possiate valutare correttamente, conoscendo le notizie, piuttosto che angosciarvi con le fake news”.
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Coronavirus: a Mestre chiusa moschea
(ANSA) – VENEZIA, 28 FEB – La Polizia locale di Mestre ha chiuso un locale adibito a moschea dove si stava tenendo la preghiera del venerdì per inottemperanza alle misure stabilite nell’ordinanza firmata dalla Regione con il ministero della Salute che impedisce le manifestazioni anche di tipo religioso con l’obiettivo di contenere il rischio di contagio da coronavirus. All’interno delle stanze adibite ad aula di preghiera, situate al piano terra di un edificio, erano presenti circa 90 fedeli, mentre altrettanti erano fuori. “E’ da notare – informa il Comando della Polizia locale in una nota – che molti dei partecipanti erano forniti di mascherina chirurgica ma, informati della violazione per motivi di salute pubblica, si sono tutti allontanati senza protestare”. Gli agenti hanno sgomberato del locale mentre l’Imam presente è stato denunciato per inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità. Lo stesso avrebbe ammesso di aver visto nei locali più persone del solito ha dichiarato di non essere a conoscenza del divieto. (ANSA).
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Coronavirus: a Cremona situazione ok
(ANSA) – MILANO, 28 FEB – “Per fortuna la situazione questa mattina è sotto controllo”. E’ quanto fanno sapere dall’ospedale di Cremona, ieri sotto pressione per i numerosi pazienti ricoverati con il coronavirus, tanto che tre sono stati trasferiti nei reparti di terapia intensiva di altre strutture della Lombardia. “Il problema non è la carenza di posti letto ma l’abbondanza di pazienti, un problema che fra poco riguarderà tutta la regione. Il nostro ospedale, come tutti, ha dei numeri finiti. Noi abbiamo potenziato al meglio, ma dipende da che afflusso ci sarà nelle prossime ore e nei prossimi giorni – spiegano dall’ospedale -. Attualmente non abbiamo la coda fuori dall’ospedale, chi arriva passa dal triage allestito nella tenda della Protezione civile e vengono dirottate a seconda del bisogno nel percorso giusto”.
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Coronavirus, a casa turisti piemontesi
(ANSA) – GENOVA, 28 FEB – I 32 turisti piemontesi in isolamento coattivo all’hotel Bel Sit di Alassio hanno lasciato oggi poco dopo le 18 la struttura a bordo di un pullman che ha preso a bordo i passeggeri seguendo le procedure medicosanitarie per l’emergenza coronavirus. Dopo la fase dei controlli per chi è risultato negativo al test tornerà a casa mentre per gli altri è attiva la colonna mobile della Croce Rossa piemontese, secondo il protocollo stabilito. Il trasporto è infatti avvenuto in modo differenziato.
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Coronavirus: 383 casi confermati da Iss
(ANSA) – ROMA, 28 FEB – Ad oggi l’Istituto superiore di Sanità ha confermato 383 casi di coronavirus in Italia su 383 casi esaminati e provenienti dalle Regioni. Lo ha spiegato il Commissario Angelo Borrelli sottolineando che “è evidente che l’Iss riceve i campioni una volta che sono stati dichiarati positivi e ha tempi più lunghi”. “Quello che a me interessa e che interessa anche all’Iss, avendo riscontrato 383 casi positivi su 383 campioni esaminati, è che i laboratori che sono presenti a livello regionale stanno facendo un lavoro corretto e coerente con le indicazioni metodologiche. Spero che su questo si possa fare chiarezza una volta per tutte. È un’informazione ancora in più. Il dato che serve, lo ha detto anche l’Oms, è quello relativo al dato riscontrato dall’Iss: ma è evidente che noi disponiamo dei dati delle regioni, che le comunicano, e se noi dicessimo solo il dato dell’Iss, ci chiedereste perché la regione ne ha dato un altro. Noi – ha concluso Borrelli – comunichiamo tutti i dati, l’importante è che siano coerenti”.
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Coronavirus: 21 morti e 821 contagiati
(ANSA) – ROMA, 28 FEB – Sono 821 i contagiati in Italia per il Coronavirus. Il nuovo dato è stato fornito dal commissario Angelo Borrelli nel corso della conferenza stampa alla Protezione Civile. Il numero tiene conto anche delle 21 vittime – 4 in più di ieri – e dei pazienti guariti, che “ad oggi sono 46”. “I deceduti di oggi sono ultraottantenni e un ultrasettantenne. Vorrei precisare che non sono decedute per il coronavirus o in conseguenza. Questo è un lavoro che farà l’Istituto Superiore di Sanità. Quando avrà i dati ce lo comunicherà”. “Il dato importante – ha aggiunto – è che la metà dei contagiati (412) sono persone che sono asintomatiche, o con sintomi lievissimi e che quindi non hanno bisogno di ospedalizzazione. Sono in isolamento domiciliare fiduciario. Altre 345 persone sono ricoverate in ospedali con sintomi e 64 sono ricoverati in terapia intensiva”.
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Coronavirus: 151 casi in Veneto
(ANSA) – VENEZIA, 28 FEB – Sono 151 i casi di positività ai test Coronavirus in Veneto, secondo l’ultimo aggiornamento diffuso dalla Regione e relativo alle ore 13. Di questi, 95 sono asintomatici, 33 sono i ricoverati totali, di cui 9 in terapia intensiva. Il focolaio più grande resta quello di Vo’ Euganeo, con 70 casi, seguito da Treviso con 23, poi Venezia con 10, Limena con 9, Mirano con 5 e Vicenza con 3.