Una vera e propria emergenza anziani. La mancanza di posti letto nelle Rsa provinciali per le persone non autosufficienti è purtroppo una realtà consolidata da anni. I numeri impietosi evidenziano come su 53 strutture accreditate sul sito dell’Ats Insubria (a fronte di ben 3.693 persone che compongono le liste d’attesa) ci siano a disposizione, secondo gli ultimi dati che risalgono al mese di novembre del 2019, esclusivamente 44 posti. Una realtà drammatica.Per cercare di spiegare le motivazioni che stanno alla base di ciò, interviene il presidente della Fondazione Ca’ d’Industria, che gestisce quattro strutture (in via Brambilla e a Rebbio oltre che Villa Celesia e Le Camelie), Gianmarco Beccalli. «Si tratta di una carenza di posti che si registra da anni e che in futuro sarà ancora più evidente. La vita media delle persone infatti si allunga sempre di più e dunque ci vorrebbero più strutture, magari di tipo differente rispetto a oggi», spiega il presidente. Decisivo anche il fattore economico. «È vero che in certi casi ci sono aiuti da parte del comune oppure sovvenzioni, ma si tratta pur sempre di prezzi che una famiglia media non sempre riesce a gestire tranquillamente e questo ha un suo peso decisivo – spiega Beccalli – Si tratta dunque di una situazione molto complessa nel suo insieme che però ha come elemento fondamentale la presa di coscienza che oggi si vive molto più a lungo. Noi attualmente abbiamo una sessantina di persone in lista d’attesa che però dovremmo riuscire a gestire in tempi abbastanza rapidi perché purtroppo, anche se inevitabilmente, ci sono dei decessi. Nel 2019 abbiamo accumulato più richieste inevase perché è stato un anno, sotto il punto di vista della mortalità, meno duro».La necessità di creare nuove strutture che offrano servizi diversificati in base alla situazione dell’ospite, l’intervento della Regione affinché crei magari delle nuove convenzioni con le Rsa o fornisca maggiori sovvenzioni, sono tutti passaggi decisivi nella gestione della realtà delle persone anziane. «Anche perché oggi solitamente, proprio per l’allungamento della vita, da noi arriva l’ottantenne che non è più autosufficiente. Un tempo già magari a 60 anni c’era chi, autosufficiente, entrava nella struttura e ci rimaneva fino a 90 – spiega il presidente – Ecco perché sarebbe forse utile pensare anche a una nuova forma di struttura intermedia per anziani autosufficienti e persone che necessitano solo di assistenza intesa come la visita di un’infermiera che somministra i farmaci quotidiani». Giusto a titolo esemplificativo di quanto possa influire il costo della degenza sul bilancio di una famiglia, va detto che nella struttura di via Brambilla si spendono dai 72 euro al giorno in una stanza con due o tre letti fino a 82 euro per la camera singola. Si tratta di un tema ovviamente ben conosciuto anche in Comune, dove la gestione dei servizi sociali è detenuta dall’assessore Angela Corengia. «Sul fronte dell’amministrazione noi abbiamo in essere delle convenzioni con alcune Rsa del territorio – spiega l’assessore – sia per i senza fissa dimora che per gli anziani. Come ente svolgiamo anche la funzione di amministratore di sostegno per quanti non hanno parenti e si trovano in un situazione di non autosufficienza. E ci rendiamo conto direttamente dunque dell’esistenza di liste d’attesa molto lunghe». Tra le ipotesi «sarebbe necessario magari creare dei voucher per gli autosufficienti da usare in centri tipo case albergo. La Regione inoltre mi sembra stia lavorando anche per incentivare e aumentare le convenzioni con le Rsa», chiude l’assessore.
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E’ morto il bambino scosso dalla madre
(ANSA) – PADOVA, 28 DIC – E’ stata formalizzata la morte del piccolo di 5 mesi che una settimana fa era giunto in ospedale in coma dopo che la madre lo aveva violentemente scosso. La commissione medica, composta da un medico legale, un neurologo e un anestesista, ha decretato la morte cerebrale in seguito a un secondo approfondito esame, e questa mattina sono state staccate le macchine che tenevano in vita il bambino. La Procura ha autorizzato l’espianto degli organi.
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Doppia marcia della pace a Como e Cantù
Gennaio sarà il mese della pace e le realtà pacifiste dei territori di Cantù, Como, Mariano Comense ed Erba promuovono per il 2020, sulla scia dell’esperienza positiva dello scorso anno, un fitto calendario di eventi.Tra gli appuntamenti è prevista la “Marcia della Pace”, in contemporanea a Como e a Cantù per domenica 19 Gennaio.Il calendario completo delle attività del mese sul territorio verrà spiegato dagli organizzatori lunedì mattina nella sede del Csv dell’Insubria, sezione di Como.
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Coppia anziani trovata morta a Firenze
(ANSA) – FIRENZE, 28 DIC – Una coppia di anziani coniugi, 93 e 88 anni, è stata trovata morta nell’abitazione dove viveva a Firenze. Dalle prime informazioni sembra che l’uomo si sia suicidato sparandosi con un fucile. Da chiarire le cause del decesso della donna. A fare la scoperta, sempre secondo quanto appreso, sono stati alcuni parenti: sono andati a casa della coppia preoccupati perchè non avevano notizie dei due coniugi. Sul posto intervenuta la polizia con volanti, squadra mobile e scientifica e il pm.
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Con il quad cade in un canalone e muore
(ANSA) – TRIORA (IMPERIA), 28 DIC – E’ di un morto e due feriti, trasportati in elicottero all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure (Savona) il bilancio di un pomeriggio di escursioni sul Monte Gray, nell’alta val Nervia, tra il Comune di Triora (Imperia) e la vicina Francia. La vittima è un cinquantenne francese scivolato con il quad su una lastra di ghiaccio e precipitato in un canalone. Per recuperare il cadavere i soccorritori sono dovuti scesi con i ramponi alle scarpe. L’incidente è accaduto sotto gli occhi degli elicotteristi dei vigili del fuoco chiamati poco prima per soccorrere due giovani e il loro cane scivolati nello stesso canalone. Sono due italiani che avevano lasciato il rifugio a monte per cercare il cane che era scappato: sono finiti nel canalone per recuperarlo, ma rimanendo senza appigli per risalire e rischiando l’ipotermia. A riportare le ferite più gravi una ragazza con una clavicola rotta, la sospetta frattura del polso e un trauma alla testa. Il compagno ha riportato un trauma alla spalla.
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Colorado, spari in centro commerciale
(ANSA) – NEW YORK, 28 DIC – Sparatoria all’interno di un centro commerciale di Aurora, in Colorado: il bilancio è di un morto. La polizia è a caccia dell’uomo che ha aperto il fuoco, al momento in fuga. La polizia ritiene si tratti di un incidente isolato, avvenuto in un grande magazzino della catena JC Penney, e che non ci siano minacce ulteriori per il pubblico.
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Coach Pancotto dopo la vittoria a Pesaro: «Non cambiamo obiettivo. Dobbiamo salvarci»
La Pallacanestro Cantù piazza il poker, ma coach Cesare Pancotto non perde il suo aplomb: «Il nostro obiettivo stagionale non cambia. Dobbiamo evitare le retrocessione».Nel match giocato a ieri a Pesaro la S.Bernardo-Cinelandia ha conquistato la sua quarta affermazione consecutiva, dopo quelle interne con Varese e Treviso e quella esterna dello scorso fine settimana a Trieste.Una gara sostanzialmente sempre controllata dai brianzoli che si sono imposti per 87-72.Quattro i biancoblù in doppia cifra: Jason Burnell top scorer della partita con 21 punti, 17 di Cameron Young, 13 di Joe Ragland e 10, con 11 rimbalzi, per Kevarrius Hayes.Cantù chiuderà il 2019 con un derby, domenica prossima a mezzogiorno contro Brescia. Poi, il 5 gennaio alle 17 il 2020 prenderà il via con il sempre atteso incontro del Forum con l’Olimpia Milano.«Prima della gara con Trieste – ha detto al termine coach Cesare Pancotto – avevo detto che ci attendevano quattro partite che avrebbero potuto segnare il nostro campionato. Due le abbiamo vinte: e questo è stato un buon impatto, che ci dà fiducia».«Il nostro obiettivo rimane sempre la salvezza – ha aggiunto il tecnico – In questa stagione abbiamo vinto quattro volte fuori casa e tre a Desio, e questo significa che abbiamo un giusto atteggiamento. Una squadra che ha durezza mentale e sa colmare i gap». Sul match di Pesaro, Pancotto ha sottolineato: «Abbiamo dato il ritmo alla partita, guidato il match e difeso bene. Ma allo stesso tempo ai miei giocatori devo dare qualche sculacciata. Non è fare le pulci, ma è un ruolo che compete a chi ha la guida di un gruppo di giovani. Abbiamo avuto amnesie a rimbalzo che non possiamo permetterci; abbiamo poi subito contropiedi pericolosi da palle perse e concesso tiri aperti a Pesaro. Sono aspetti che dobbiamo migliorare in vista delle prossime sfide».A precisa domanda sull’apporto del nuovo acquisto Joe Ragland, Pancotto ha specificato: «Prima che lui arrivasse la squadra aveva terminato il suo svezzamento. Lui ha avuto il merito di innescare tutti i compagni sotto il profilo di fiducia, energia e certezze. Impegno e positività c’erano anche prima del suo ingaggio, lui ha dato un ulteriore appoggio. L’importante è mantenere sempre la stessa fame. Lo ribadisco: dobbiamo lottare per non retrocedere».M.Mos.
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Clima: Jane Fonda a Washington con star
(ANSA) – NEW YORK, 28 DIC – Hollywood a Washington. Grazie a Jane Fonda molte star sono scese nella capitale americana per manifestare e chiedere un’azione contro il cambiamento climatico. L’ultima in ordine temporale è Lily Tomlin, co-protagonista di Fonda nella serie tv ‘Grace and Frankie’. Le due attrici sono legate da anni, da quando girarono negli anni 1970 il film ‘9 to 5’. Un’amicizia di vecchia data sulla quale Fonda ha fatto leva per convincere Tomlin a recarsi a Washington per manifestare davanti al Congresso nelle ormai consuete proteste del venerdì, i cosiddetti Fire Drill Friday. Proteste iniziate 12 settimane fa e che hanno visto un susseguirsi di star di Hollywood, da Ted Danson a Catherine Keener.
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Circo in città, corsa contro il tempo per evitare le sanzioni
Il titolare del “Circo Città di Roma”, che in queste settimane organizza gli spettacoli a Como, in piazza Atleti Azzurri d’Italia, ha fatto sapere a Espansione Tv di essere al lavoro per mettersi in regola con le prescrizioni indicate dai carabinieri del nucleo ispettorato del lavoro di Como e Varese e della stazione di Albate.I militari dell’Arma, nei giorni scorsi, avevano effettuato un controllo all’interno del circo itinerante e riscontrato alcune irregolarità.Problematiche sul personale, in particolare la mancanza di formazione, di visite e di corsi sulla sicurezza.Il titolare si è impegnato a rispettare la scadenza del 17 gennaio prossimo per consegnare la documentazione richiesta ed evitare le sanzioni che sono state elevate.Si tratterebbe, se le sanzioni venissero confermate, di un conto complessivo per oltre 46mila euro.Nessuna irregolarità invece sulle condizioni degli animali, come accertato dai carabinieri forestali di Como e dal personale del servizio veterinario, che hanno controllato la documentazione degli animali e le loro condizioni senza riscontrare alcuna violazione delle norme.Gli spettacoli proseguiranno a Como fino al 6 gennaio prossimo.
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Cile: scontri a Santiago, un morto
(ANSA) – SANTIAGO DEL CILE, 28 DIC – Duri scontri fra dimostranti e polizia sono avvenuti ieri sera durante una manifestazione antigovernativa nella zona di Plaza Italia a Santiago del Cile, con un bilancio di un morto e numerosi feriti. Lo ha reso noto l’Istituto nazionale dei diritti umani (Indh) cileno. I vigili del fuoco hanno comunicato che un incendio, la cui dinamica non è ancora chiara, ha completamente distrutto il Cine Arte Alameda, definito dalla ministro della Cultura cilena, Consuelo Valdés, “un luogo fondamentale nella scena audiovisiva e musicale di Santiago”. Commentando “l’ultima grande manifestazione dell’anno”, l’Indh ha riferito che un cadavere è stato trasportato nella notte al Pronto soccorso dell’ospedale nella ‘ex Posta Central’ della capitale. Testimoni oculari hanno riferito che l’uomo sarebbe caduto in una fossa contenente cavi elettrici mentre si allontanava dalla manifestazione. L’Indh ha chiesto alle autorità di chiarire “il più presto possibile” le cause del decesso.