(ANSA) – ROMA, 2 DIC – Arriverà oggi a Malta la delegazione del Parlamento europeo che sarà impegnata fino a domani in una missione urgente per esaminare lo stato di diritto nel Paese dopo i recenti sviluppi sull’assassinio di Daphne Caruana Galizia. Lo rende noto l’ufficio del Parlamento europeo in Italia. Non ci sono eurodeputati italiani nella delegazione, guidata dalla parlamentare olandese Sophie in ‘t Veld.
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Caso Caruana: da Labour fiducia a Muscat
(ANSA) – ROMA, 1 DIC – Il gruppo parlamentare del partito laburista maltese conferma il proprio sostegno unanime e “la piena fiducia” al primo ministro Joseph Muscat in tutte le decisioni che assumerà. Lo riferisce il partito in una dichiarazione, ripresa dai media locali, dopo una riunione convocata d’urgenza per decidere del futuro del premier nel pieno delle indagini sull’omicidio della giornalista Daphne Caruana Galizia.
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Casaleggio, non preoccupato Commissione
(ANSA) – MILANO, 02 DIC – “Assolutamente no” non mi preoccupa anche perché la Casaleggio Associati “non è una fondazione”. Così Davide Casaleggio ha risposto ai giornalisti che gli hanno chiesto, a margine dell’evento Italia Direzione Nord, se è preoccupato di una eventuale Commissione parlamentare sui finanziamenti ai partiti e alle fondazioni. Da Italia Viva hanno sottolineato che sotto il faro andrebbe messa anche la Casaleggio Associati. La Casaleggio associati “non è una Fondazione politica”, ha concluso Davide Casaleggio.
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Caruana: Muscat, mi dimetterò dopo 12/1
(ANSA) – ROMA, 1 DIC – Il premier maltese Joseph Muscat ha annunciato la sua intenzione di dimettersi a gennaio, prendendo atto delle crescenti pressioni dell’opinione pubblica dopo l’omicidio della giornalista Daphne Caruana Galizia. “E’ quello di cui ha bisogno il Paese in questo momento”, ha detto in un discorso televisivo. Muscat ha spiegato che lascerà quando il partito laburista sceglierà un nuovo leader, in un processo che si avvierà il 12 gennaio. “Ho promesso giustizia nel caso di Daphne Caruana Galizia. Ho mantenuto la mia parola, abbiamo tre persone accusate del suo omicidio e anche la presunta mente incriminata”. Lo ha detto il premier maltese Joseph Muscat in un discorso alla tv in cui ha annunciato che si dimetterà a gennaio, aggiungendo di aver sempre preso “decisioni nell’interesse del bene comune”. E assicurando che “nessuno è al di sopra della legge”. Proprio oggi diverse migliaia di manifestanti sono scese in piazza a La Valletta per chiedere le dimissioni del premier.
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Caruana: in migliaia in piazza a Malta
(ANSA) – ROMA, 1 DIC – Diverse migliaia di manifestanti sono scesi in piazza oggi a La Valletta, a Malta, chiedendo le dimissioni immediate del premier Joseph Muscat per garantire che giustizia sia fatta sull’omicidio della giornalista Daphne Caruana Galizia. Lo scrive il Times of Malta. In corteo, guidato dai familiari della giornalista uccisa, lungo Republic Street, la principale strada del La Valletta, i manifestanti hanno esposto cartelli con le scritte ‘Giustizia’ e hanno scandito slogan, come ‘mafia’, ‘assassini’, ‘fuori adesso’, ‘Daphne vive’. Con un messaggio chiaro, quello di non identificare l’intero Paese con il suo attuale premier. La manifestazione è stata organizzata da alcuni gruppi della società civile.
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Caruana, esposto famiglia contro Muscat
(ANSA) – LA VALLETTA, 2 DIC – La famiglia di Daphne Caruana Galizia ha presentato un esposto per violazione della Costituzione contro il primo ministro Joseph Muscat, chiedendo che desista da un’ ulteriore intromissione nelle indagini sull’ omicidio della giornalista e chiedendo che sottoponga all’esame della Corte il suo coinvolgimento nel caso. L’esposto è firmato dal vedovo nonché avvocato Peter Caruana Galizia e dagli altri tre legali della famiglia. Intanto, domani, la missione inviata urgentemente dal Parlamento europeo per una verifica dello stato di diritto a Malta avrà una riunione con il primo ministro Joseph Muscat e con il ministro per la Giustizia Owen Bonnici.
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Calcio: Atalanta; Duvan Zapata ancora non si allena
(ANSA) – BERGAMO, 03 DIC – Niente allenamenti a Zingonia per adesso per Duvan Zapata, rientrato lunedì da Siviglia dov’era da martedì scorso sotto le cure del fisioterapista di fiducia Carlos Pedrosa e di quello dell’Atalanta Simone Campanini. Il centravanti colombiano, fermo dal 12 ottobre scorso per una lesione all’adduttore destro rimediata durante l’amichevole della sua nazionale col Cile ad Alicante, non si è unito ai compagni nella sessione mattutina del martedì a porte chiuse. Per lui è iniziato un ciclo di terapie: a quanto pare a complicare il quadro ci sarebbe una cicatrice non del tutto rimarginata, e lunedì sera al Gran Galà AIC a Milano lo stesso Zapata ha rivelato la natura tendinea del problema. Sabato contro il Verona la sua presenza è esclusa; molto difficile il recupero per la trasferta di Champions League contro lo Shakhtar dell’11 dicembre. (ANSA).
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Burkina Faso: attaccata chiesa, 14 morti
(ANSA) – ROMA, 1 DIC – Almeno 14 persone sono morte e altre sono rimaste ferite nell’attacco a una chiesa protestante in Burkina Faso, durante una funzione religiosa. Tra le vittime vi sarebbero anche diversi bambini. Lo riportano media internazionali. L’attacco è avvenuto a Foutouri, un’area già teatro di aggressioni da parte di gruppi terroristi legati ad al Qaeda e all’Isis.
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Brasile: 9 morti a una festa di strada
(ANSA) – RIO DE JANEIRO, 1 DIC – La polizia ha fatto irruzione durante una festa di strada in una baraccopoli di San Paolo, provocando un fuggi fuggi generale nel quale sono morte nove persone. Lo hanno riferito le autorità locali. Il segretario statale per la Sicurezza ha detto che la polizia stava effettuando un’operazione nella favela di Paraisopolis, quando è stata attaccata da due uomini in sella a una motocicletta. Ne è nato un inseguimento in cui gli aggressori si sono infilati tra la folla in festa. Uditi gli spari, la gente ha cominciato a scappare. Alcune persone si sono incanalate in una strada stretta, e 9 di loro sono morte calpestate nella calca. Secondo la polizia, da parte degli agenti non vi sarebbe stato uso eccessivo della forza.
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Borse in Europa salgono con petroliferi
(ANSA) – MILANO, 2 DIC – Intonazione positiva per le Borse in Europa che aprono tutte al rialzo. Parigi poco variata in avvio si rafforza con un rialzo dello 0,38%. Più deciso il guadagno di Francoforte in apertura (+0,22%) per poi rafforzarsi in rialzo dello 0,3% mentre Londra si posiziona a quota 7.346,53 in apertura e dopo mezz’ora di scambi sale dello 0,4 per cento. I settori petrolifero e minerario sono quelli più comprati con Bp che guadagna lo 0,7% e Rio Tinto l’1,9%.