Blog

  • Incubo finito, riapre il campo Coni. I lavori dovevano finire a dicembre 2017

    Incubo finito, riapre il campo Coni. I lavori dovevano finire a dicembre 2017

    Incubo finito, o quasi, per gli oltre 500 atleti che fino all’agosto dello scorso anno si allenavano ogni giorno al campo Coni di Camerlata.

    Lunedì, dopo una lunghissima attesa la struttura riapre. I lavori si dovevano chiudere entro la fine del 2017. Invece si sono susseguiti una serie di ritardi che non si chiudono con la riapertura di lunedì, dato che la pista di atletica non è stata ancora omologata.Sono una decina le società che nell’area di via Canturina hanno da tempo la base per gli allenamenti. Il Comune ha investito per i lavori circa 400mila euro, 100 i giorni stimati per il cantiere. I lavori erano già stati assegnati nell’aprile 2017 e sarebbero dovuti iniziare a giugno, ma di rinvio in rinvio si arrivo alla fine dello scorso agosto. Rifatte pista di atletica, pedane per i salti e i lanci.

    «In considerazione delle esigenze delle società sportive, è stata chiesta all’impresa e al direttore dei lavori la consegna anticipata del campo Coni, in attesa della visita di collaudo finale da parte della Fidal» spiega ora Palazzo Cernezzi in un comuncato stampa.

    «Da lunedì 13 agosto – prosegue la nota – la struttura potrà essere utilizzata per gli allenamenti tutti i giorni da lunedì a venerdì dalle 17 alle 20 (resta chiusa nei weekend e nel giorno di Ferragosto). In autunno è attesa la fornitura delle nuove attrezzature per l’atletica a completamento della riqualificazione effettuata». Sul fronte degli impianti sportivi, anche una seconda notizia positiva, e riguarda il campo da rugby di via Baldassarre Longoni, ovvero all’interno del centro sportivo di via Belvedere.

    «Sono stati rimessi in funzione i corpi illuminanti delle torri faro del campo» spiegano dal Comune di Como. Il Rugby Como può giocare con la luce.

  • Incredibile, dopo 18 anni la residenza di Santa Teresa resta ancora chiusa

    Incredibile, dopo 18 anni la residenza di Santa Teresa resta ancora chiusa

    I primi di ottobre del 2001, il Comune di Como inaugura la nuova residenza universitaria nell’ex convento di piazza Santa Teresa.Un restauro costato quasi 3 miliardi di lire, durato più di due anni, ma che ha ridato vita a un edificio di 1.000 metri quadrati in stato di abbandono dagli anni Sessanta. Al taglio del nastro sono presenti il sindaco Alberto Botta e il prorettore dell’Università dell’Insubria, Giulio Casati.Si tratta di un’inaugurazione “monca”, perché mancano ancora gli arredi. Ma l’apertura e l’ingresso dei 37 studenti viene promessa per il settembre dell’anno successivo.Quell’inaugurazione di un dormitorio senza letti sarà in realtà profetica. Gli arredi arriveranno, per la gestione si pensa all’Isu (Istituto per il diritto allo Studio universitario). In realtà si devono attendere altri mesi prima di definire la corretta forma di gestione, che poi viene “divisa” tra Insubria e Politecnico, fino a quando l’ateneo milanese, siamo nel 2013, riconsegna le chiavi.Ora, a inizio 2019, si può tranquillamente dire che il progetto Santa Teresa è naufragato.Addio all’idea di un dormitorio nell’ex convento.L’Università dell’Insubria ha rinunciato all’immobile e con esso agli alloggi pensati per ospitare gli studenti fuori sede: 17 stanze per un totale di 35 posti letto, aula studio, spazi comuni, cucina e lavanderia, ad oggi ancora inutilizzati. La consegna delle chiavi, anche da parte dell’Insubria, dopo la stipula del contratto per la concessione gratuita dell’immobile all’ateneo, era avvenuta a marzo del 2016. Da allora purtroppo nulla è cambiato e il collegio universitario resta abbandonato.«Ho informato ieri la giunta della decisione dell’Università – spiega l’assessore al Patrimonio e demanio del Comune di Como, Francesco Pettignano – È stata una decisione repentina, ora valuteremo come muoverci anche perché – continua l’assessore di Fratelli d’Italia – l’Insubria, come da contratto, avrebbe dovuto dare un preavviso di sei mesi, cosa che invece non è avvenuta».Come detto, la questione del dormitorio si trascina purtroppo da troppi anni. Vano il tentativo del Comune di Como di trovare un gestore. L’ateneo aveva chiesto al Comune un prolungamento della convenzione, in modo da giustificare gli investimenti sulle manutenzione.«Più volte è stata concessa una proroga in modo da eseguire i lavori. In un primo momento per sei anni e poi rinnovata per altri sei», spiega Pettignano, che aggiunge: «A breve farò un sopralluogo nella struttura per verificarne lo stato». Al momento nessun commento da parte dell’Università sulla rinuncia.

  • Incita il figlio alla jihad: andrà a processo in ottobre il papà di Fenegrò

    Incita il figlio alla jihad: andrà a processo in ottobre il papà di Fenegrò

    Verrà processato il prossimo 1° ottobre con il rito Abbreviato, il 51enne egiziano residente a Fenegrò finito sul registro degli indagati della Procura di Milano – e arrestato in gennaio dalla Digos – in quanto accusato di associazione con finalità di terrorismo.

    Stessa accusa che era stata mossa anche al figlio che tuttavia non era mai stato arrestato, proprio perché si sospetta possa ancora essere in Siria a combattere come foreign fighter. Secondo la tesi dell’accusa, il 51enne avrebbe agevolato l’avventura del figlio 23enne, mantenendolo con invii di denaro mensili di circa 200 euro. Nelle mani della Digos era finito anche un vero e proprio proclama – intercettato il 24 ottobre 2017 – inviato al padre del ragazzo da uno dei comandanti della brigata dove era arruolato il figlio.

    Un testo rivolto ai giovani musulmani per invogliarli all’arruolamento: «A voi militanti che vi trovate nelle linee di retroguardia… oggi è il vostro giorno, nel far vedere a Dio il bene insito in voi. Iddio altissimo vi sta chiamando per uscire a fare la jihad… Non è possibile non accogliere il richiamo della jihad… Dai, alzatevi».

  • Incidente tra tre auto sull’Autolaghi, otto feriti tra cui due bimbi

    Incidente tra tre auto sull’Autolaghi, otto feriti tra cui due bimbi

    Incidente tra tre auto attorno alle 19 sull’Autolaghi tra le uscite di Como Nord e Como Centro, in direzione Milano.

    Sui veicoli viaggiavano otto persone, tra le quali due bimbi, un maschio e una femmina, entrambi di due anni. Nessuno dei feriti è in condizioni critiche, si tratta oltre ai due bambini di quattro uomini di 30, 32, 35 e 60 anni e due donne di 35 e 41 anni. Sono intervenuti i vigli del fuoco di Como per rimuovere i veicoli e ripristinare la viabilità.

    I soccorsi sono stati prestati dalla Croce rossa di Grandate e dalla Croce Rossa di Cernobbio.

  • Incidente questa mattina a San Fedele: coinvolto un bambino di 8 anni

    Incidente questa mattina a San Fedele: coinvolto un bambino di 8 anni

    Soccorsi allertati questa mattina per un incidente a San Fedele che ha coinvolto un’auto con a bordo un bambino di otto anni. Lungo la strada provinciale 13, un furgoncino – che secondo una prima ricostruzione avrebbe fatto tutto da solo – è uscito di strada andando a sbattere contro il guard rail.

    I vigili del fuoco del distaccamento di San Fedele hanno messo in sicurezza la strada, mentre i rilievi sono stati affidati ai carabinieri. Ferito in modo non serio il bambino che per precauzione è stato portato dal 118 in ospedale a Menaggio.

  • Incidente nella notte, auto ribaltata a Merone: ventenne ferita

    Incidente nella notte, auto ribaltata a Merone: ventenne ferita

    Incidente stradale a Merone nella notte, poco dopo le 3.30 sulla strada provinciale 41. Una vettura, guidata da una 20enne, si è ribaltata, per cause ancora in fase di accertamento. Sul posto sono accorsi un’ambulanza da Erba e un’automedica da Como, oltre ai carabinieri di Cantù. La donna è rimasta ferita ed è stata trasportata in codice giallo all’ospedale Sant’Anna di San Fermo della Battaglia.

  • Incidente lungo la A9, ferita una donna

    Incidente lungo la A9, ferita una donna

    Incidente stradale questa mattina sulla A9, nel tratto tra Fino Mornasco e Lomazzo, in direzione Milano. Attorno alle 9.30, secondo le prime ricostruzioni, la vettura sulla quale viaggiava una donna, sarebbe andata a sbattere contro il guard rail. La 32enne a bordo dell’auto ha riportato ferite e traumi seri, ma non sarebbe fortunatamente in pericolo di vita. Soccorsa dall’ambulanza, è stata trasportata al pronto soccorso del Sant’Anna di San Fermo della Battaglia. Per i soccorsi sono intervenuti anche i vigili del fuoco da Como. Rallentamenti in autostrada per le operazioni di soccorso e di ripristino della carreggiata.

  • Incidente in un parco attrezzato ad Albavilla: 29enne in condizioni serie

    Incidente in un parco attrezzato ad Albavilla: 29enne in condizioni serie

    Incidente ad Albavilla, verso mezzogiorno, nella zona dell’Alpe del Vicerè. Un uomo di 29 anni che si stava cimentando in un percorso sugli alberi in un parco attrezzato, per cause ancora in fase di accertamento sarebbe andato a sbattere violentemente contro un albero. L’uomo ha riportato un grave trauma toracico. Trattandosi di un luogo impervio, vista la situazione per i soccorsi è stato inviato l’elicottero del 118. Il 29enne è stato trasportato all’ospedale Sant’Anna, dove è ricoverato con diverse fratture, in condizioni serie.

  • Incidente in moto, ragazzi feriti in via Scalabrini

    Incidente in moto, ragazzi feriti in via Scalabrini

    Paura oggi poco prima delle 13 per un incidente avvenuto in via Scalabrini e che ha visto come protagonisti due ragazzi (21 e 23 anni) in sella ad una moto. Questi ultimi si sono scontrati con una vettura finendo rovinosamente sull’asfalto. Le condizioni si sono rivelate meno gravi del temuto e i giovani sono stati portati in codice verde all’ospedale Sant’Anna. Non sarebbero in pericolo. Sul posto anche i vigili del fuoco, la polizia locale e il 118.

  • Incidente di Monguzzo: esce dalla Rianimazione il 37enne di Lambrugo

    Incidente di Monguzzo: esce dalla Rianimazione il 37enne di Lambrugo

    Rimane ricoverato al Sant’Anna di San Fermo, il 37enne di origine egiziana residente a Lambrugo rimasto coinvolto in un incidente stradale a Monguzzo nella serata di lunedì.

    L’uomo è stato però trasferito di reparto, passando dalla Rianimazione all’Osservazione breve intensiva, segno di un miglioramento delle condizioni. Il 37enne era al volante di una Fiat Punto che si è scontrata contro una Golf condotta da un 23enne di Mariano Comense.