(ANSA) – TEL AVIV, 19 MAR – Un palestinese è stato ucciso oggi in scontri con l’esercito israeliano a Beit Dajan nei pressi di Nablus in Cisgiordania. Lo riporta l’agenzia palestinese Wafa secondo cui l’uomo – Atef Yousef Hanaisheh, 45 anni – è stato colpito alla testa da un proiettile. Si tratta del muezzin di una moschea. L’esercito israeliano non ha ancora fornito la sua versione. (ANSA).
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Champions: nei quarti Bayern-Psg, Real pesca il Liverpool
(ANSA) – ROMA, 19 MAR – Bayern Monaco-Paris SG e Real Madrid Liverpool. Si incontrano nei quarti di finale le quattro favorite della Champions League 2020-’21, secondo quanto ha stabilito il sorteggio svolto a Nyon. Gli altri incroci propongono le sfide Manchester City-Borussia Dortmund e Porto-Chelsea. (ANSA).
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Calcio: Eriksen, sono più coinvolto nel gioco dell’Inter
(ANSA) – ROMA, 19 MAR – “Non so se è un ‘nuovo Eriksen’ o quello di sempre che però gioca un po’ di più. Nel sistema che utilizziamo e nella posizione che occupo adesso gioco un po’ più basso, quindi sono più coinvolto in situazioni come queste”. Christian Eriksen racconta così, in esclusiva a Dazn, il percorso di crescita all’Inter, dove è diventato un pilastro della rincorsa scudetto. “Devo essere pronto a fare dei tackle per recuperare il pallone. Ovvio, normalmente ho giocato più avanzato, ho dovuto adattarmi a un nuovo sistema – aggiunge il centrocampista danese – a nuovo stile di gioco. Piano piano ho imparato e ora conosco molto bene il modo di giocare”. “Sono qui da un anno, ormai, e ogni giorno facciamo le cose che l’allenatore ci chiede, che ho cercato di imparare sin dal primo giorno. Io e Conte dovevamo conoscerci – spiega Eriksen -, lui mi conosce di più, io lo conosco meglio: è una buona cosa, rende più facile anche capire come interpretare certe partite. Potete vederlo anche voi, è diverso rispetto a prima quando Brozovic era un po’ da solo. Sta al mister decidere le nostre posizioni e se vedete, non in tutte le partite giochiamo così. Dipende anche dall’avversario e da come possiamo fargli male con il nostro sistema di gioco”. Nell’intervista a Dazn Eriksen parla anche di Romelu Lukaku: “Noi centrocampisti cerchiamo spesso il passaggio su Romelu, sappiamo dove si trova e nel nostro sistema la palla deve essere sempre giocabili con delle soluzioni. Qualsiasi palla va dalle sue parti, va sempre dalla parte giusta, noi cerchiamo di sfruttarlo più che possiamo. Abbiamo un bel rapporto io e Romelu, è un gigante buono. Abbiamo giocato contro addirittura quando eravamo ragazzini e lui era all’Anderlecht, abbiamo un passato comune. Sta facendo cose incredibili, neanche in Inghilterra giocava così e io ho giocato contro di lui molte volte”. (ANSA).
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AstraZeneca: Danimarca attende prima riprendere vaccinazione
(ANSA-AFP) – COPENHAGEN, 19 MAR – La Danimarca ha annunciato che attenderà prima di una possibile ripresa della vaccinazione anti-Covid con il siero di AstraZeneca, dichiarato “sicuro ed efficace” dal regolatore europeo. “La nostra decisione di sospendere la vaccinazione con il vaccino Covid-19 di AstraZeneca fino alla settimana 12 (22-28 marzo) rimane in vigore”, ha detto il direttore dell’agenzia sanitaria danese Sundhedsstyrelsen, Soren Brostrom, in una dichiarazione rilasciata nella tarda serata di ieri. “Nei prossimi giorni, Sundhedsstyrelsen e l’Agenzia danese per i medicinali valuteranno l’impatto del parere dell’Ema (Agenzia europea per i medicinali) sul vaccino Covid-19 di AstraZeneca per il programma di vaccinazione danese”, ha aggiunto. La scorsa settimana, la Danimarca è stata il primo paese a sospendere completamente la vaccinazione con AstraZeneca, prima di essere seguita da quindici paesi, soprattutto europei. Secondo le autorità danesi, anche se conferma i benefici del vaccino, il regolatore europeo “non esclude un nesso tra i pochi casi noti di coaguli di sangue rari ma gravi e la vaccinazione con Vaccino AstraZeneca”. La Danimarca sta attualmente esaminando dieci casi, incluso uno fatale, in cui si sono verificati coaguli di sangue o sintomi di coaguli di sangue dopo la vaccinazione, in oltre 140.000 persone che hanno ricevuto una dose del vaccino svedese-britannico. Tutti i paesi nordici tranne la Finlandia avevano sospeso l’uso del vaccino a causa dei timori di coaguli di sangue. Svezia e Norvegia hanno già annunciato che aspetteranno prima di una possibile ripresa. (ANSA-AFP).
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Playoff scudetto: la Briantea conquista la semifinale
Semifinale conquistata. La UnipolSai Briantea84 Cantù ha fatto bottino pieno in Sardegna, conquistando anche il match di ritorno contro la Dinamo Lab Sassari. Al Palazzetto dello Sport di Sorso questo pomeriggio è finita 69-57 per i brianzoli, che già, ieri, avevano vinto la partita d’andata per 68-57.
Top scorer del match odierno è stato Giulio Maria Papi con 16 punti, in doppia cifra anche Adolfo Damian Berdun (13), Filippo Carossino (11) e ed Alberto Esteche (10).
Una Briantea che ha giocato due gare in Sardegna in un weekend, in accordo con gli avversari, per recuperare velocemente le sfide che erano saltate le scorse settimane a causa del Covid.
Sabato prossimo sarà già tempo per la terza fase della Serie A Fipic (Federazione italiana pallacanestro in carrozzina): la UnipolSai incontrerà la Deco Group Amicacci Giulianova (match di andata in Abruzzo, il ritorno sabato 3 aprile al PalaMeda).
“Sono stati due giorni più difficili di quanto mi aspettassi – ha commentato coach Daniele Riva, tecnico della UnipolSai – Purtroppo è mancata un po’ di continuità a causa del lungo stop, questo è l’unico rammarico. Rimettere in campo tutte le situazioni non è facile, soprattutto con due partite in due giorni; non eravamo più abituati. Complimenti in ogni caso a tutti i giocatori, andiamo avanti così”.
“Arrivavamo da un periodo piuttosto complicato – ha spiegato il capitano Jacopo Geninazzi – sia per le positività al virus emerse e sia perché siamo stati fermi a lungo. La Dinamo Lab è una compagine con ottimi elementi e ben organizzata: sapevamo che non sarebbe stata facile. Abbiamo fatto il nostro, ritrovando il ritmo partita e cercando di ritrovare il feeling in campo che avevamo lasciato indietro in questi giorni. Siamo contentissimi, anche se è soltanto un primo passo”.
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Lotteria Scontrini: estratti i primi 10 vincitori
(ANSA) – ROMA, 11 MAR – Sono stati estratti dall’Agenzia delle Dogane e Monopoli i primi 10 vincitori della Lotteria degli scontrini che riceveranno un premio da 100 mila euro ciascuno. I codici vincenti del concorso di febbraio sono stati pubblicati da Adm sul proprio profilo Twitter. I vincitori saranno contattati tramite Pec o raccomandata e avranno a disposizione 90 giorni per riscuotere il premio. (ANSA).
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Lombardia: L.Moratti attacca società Regione, ‘inadeguati’
(ANSA) – MILANO, 20 MAR – “L’inadeguatezza di @AriaLombardia incapace di gestire le prenotazioni in modo decente rallenta lo sforzo comune per #vaccinare. È inaccettabile! Grazie agli operatori che si prodigano vaccinando cmq 30mila persone al giorno e grazie ai cittadini lombardi per la pazienza”. Così l’assessore al Welfare e vicepresidente di Regione Lombardia, Letizia Moratti, ha commentato su Twitter i disguidi relativi alla campagna vaccinale che si sono registrati oggi in diverse città, tra cui Como e Cremona. Aria è la società di Regione Lombardia che gestisce le prenotazioni dei vaccini. Con un secondo tweet, la stessa Moratti ha poi elogiato le Asst locali (ex Asl): “ASST Monza 1.300 vaccinazioni, ASST Cremona 1.100 vaccinazioni, ASST Lariana 984 vaccinazioni. Bravi a recuperare i buchi nelle agende dovuti al disservizio sulle prenotazioni. I cittadini lombardi – ha concluso l’assessore al Welfare – hanno dimostrato di aver voglia di vaccinarsi per uscire da questo incubo”. (ANSA).
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Lomazzo, provinciale chiusa al traffico
Chiusura totale al traffico per la S.P.32 di Novedrate nel comune di Lomazzo. Per consentire i lavori di rigenerazione del corpo stradale, che consistono non solo nell’asfaltatura, ma anche nel rifacimento della pavimentazione, la circolazione lungo via Monte Rosa, dall’intersezione con via Lombardia e fino all’intersezione con via Leonardo Da Vinci, sarà vietata dalle ore 8 di lunedì 22 marzo sino alle ore 18 di venerdì 26 marzo.
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Lo stop ad AstraZeneca rallenta la campagna: reazioni di attesa e speranza
C’è la “scure” dello stop al siero di AstraZeneca sulla campagna vaccinale anche sul Lario e in Lombardia. Ieri la Regione ha dato gli ultimi numeri, ovvero 1 milione 71.357 dosi somministrate tra 732mila prime dosi e 338mila seconde. Resta molto basso il numero degli over 80 vaccinati, uno su tre degli aventi diritto, 236mila su quasi 726mila, anche se quelli che hanno aderito alla campagna sono solo 592mila (82%). Campagna che ora deve rallentare per i prossimi giorni in particolare per alcune categorie quali il personale scolastico e le forze dell’ordine, alle quali era destinato il vaccino britannico svedese.«Il rallentamento delle vaccinazioni, dal punto di vista pratico è il primo fattore negativo del blocco di AstraZeneca – spiega il presidente dell’Ordine dei Medici, Gianluigi Spata – poi c’è anche il fattore psicologico. L’Ema deve chiarire subito che non vi è un nesso causale tra vaccinazione e quei decessi. È accaduto anche alcuni anni fa con una campagna antinfluenzale. Si deve ridare subito tranquillità. Intanto si deve proseguire con gli altri sieri, speriamo arrivi subito anche il Johnson & Johnson, l’unico monodose».«Noi medici di base siamo pronti a vaccinare quando verranno allestiti gli hub – aggiunge – La vaccinazione è l’unica nostra salvezza dal virus, non ce ne sono altre. L’invito è a stare calmi».«Mio figlio e i miei collaboratori sono stati vaccinati con AstraZeneca, proprio con il primo lotto che è stato sospeso, hanno avuto qualche effetto collaterale minimo. Non ho alcun tipo di ansia o preoccupazione per il loro stato di salute – spiega Giuseppe De Filippis, presidente dell’Ordine dei Farmacisti – Io ho ricevuto lo Pfizer invece. Parlo a livello personale, ma trovo assurda la sospensione del vaccino. Non può passare il messaggio di un’iniezione miracolosa. Purtroppo le persone continueranno a morire per trombosi, malattie cardiovascolari, per il cancro, ci sono 2mila decessi al giorno in Italia, con il Covid sono stati 100mila in più in un anno. Il vaccino interviene su quei 100mila, ma non sul resto».«C’è forte preoccupazione tra i lavoratori della scuola per la sospensione della campagna vaccinale, tutti gli appuntamenti sono stati sospesi – spiega Rosaria Maietta, segretaria generale della Flc Cgil (scuola, università) – Ovviamente la sospensione ha forti ripercussioni sull’aspettativa concreta di poter riprendere le lezioni in presenza in tempi ragionevoli, necessità che il mondo della scuola ha espresso più volte». «La “dad” è frustrante per alunni e docenti eppure in questo momento non ci sono alternative. Inoltre sarebbero necessarie risposte ai tanti docenti che hanno fatto la prima iniezione di vaccino AstraZeneca e avrebbero dovuto fare il richiamo. Servirebbero la massima trasparenza e informazioni basate su dati scientifici».«Confidiamo che Ema chiarisca nel più breve tempo possibile la questione di AstraZeneca – commenta Salvatore Monteduro, segretario generale della Uil del Lario – Già dalla scorsa settimana alcuni dipendenti della scuola hanno rinunciato al vaccino. Questo non è un bene, anche perché il siero britannico-svedese è sempre stato considerato fondamentale anche per la fase massiva della campagna. La Regione faccia la sua parte e basta con le fughe in avanti come per la definizione del protocollo sui vaccini in fabbrica, firmato senza coinvolgere i sindacati».Sul fronte della Regione è intervenuta infine ieri l’assessore alla Famiglia e Disabilità, Alessandra Locatelli. «La priorità vaccinale per le persone vulnerabili e iper vulnerabili è un punto fermo per Regione Lombardia – ha detto – ho avuto modo di confrontarmi con varie associazioni e con i familiari di persone estremamente fragili». «Sono molto soddisfatta dell’aggiornamento delle “Raccomandazioni al Piano vaccinale nazionale” da parte dal Governo, secondo le quali le persone con diverse vulnerabilità e i loro familiari devono essere vaccinati il prima possibile» ha concluso.
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Libia: presidente Tunisia Saied a Tripoli
(ANSA) – TUNISI, 17 MAR – Il presidente tunisino Kais Saied è atterrato stamattina all’aeroporto Mitiga di Tripoli, dove è stato accolto con gli onori militari dal nuovo capo del Consiglio presidenziale libico, Mohammed Menfi. In giornata è previsto un incontro anche con il premier del Governo di unità nazionale, Abdul Hamid Dbeibah. Lo rende noto la presidenza tunisina. (ANSA)