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  • Campionato giovanile Debate, in testa Parma e Bari

    Campionato giovanile Debate, in testa Parma e Bari

    E’ ancora aperta la corsa per arrivare ai play off del primo campionato giovanile di Debate, organizzato dalla Società Nazionale Debate Italia con il sostegno di Coop Lombardia, il patrocinio di Commissione Europea e Parlamento Europeo e la media partnership di ANSA. Dopo i primi due round fra le 46 squadre in gara, che provengono da 11 regioni (Abruzzo, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Molise, Piemonte, Puglia, Sicilia e Umbria), in testa si trova la squadra Ulivi1, del liceo scientifico Ulivi di Parma, con sei vittorie su sei gare e 17 ballot (cioè preferenze dei tre giudici di dibattito), a incalzarla con sei vittorie e 16 ballot i Leoncini di Santeramo in Colle (Bari). Si contendono la terza posizione quattro squadre Pandoro (di Varese) e Bazinga! di Busto Arsizio, sempre in provincia di Varese, Cosimo de Giorgi di Lecce e Baruffi Ceva di Ceva (CN) tutte con 5 vittorie e 16 ballot. Sono comunque 14 squadre con 4 vittorie si collocano al momento tra il 14° e il 27° posto con quattro vittorie. Dunque è ancora aperta la gara per essere fra le 16 squadre che parteciperanno ai play off. Dopo aver affrontato nei dibattiti temi come ‘Le sanzioni amministrative dovrebbero essere commisurate al reddito del colpevole’ e ‘, ‘Il diritto alla libertà di espressione dovrebbe includere anche il diritto di offendere’, ora le mozioni riguarderanno l’Unione Europea. nei prossimi due round (in programma il 29 e 30 marzo e l’8 e 9 aprile) il tema sarà “L’Unione Europea dovrebbe rendere prioritaria la realizzazione del modello degli Stati Uniti d’Europa”. e ciascuna squadra dovrà sostenere a turno entrambe le posizioni – pro e contro – nel corso dei due round. Finale il 9 maggio, con la possibilità di trovare tutte le informazioni sul Debate e sul Campionato su: campionatoitalianodebate.it. (ANSA).

  • C.America, Gabriele Bruni al fratello: “Solo uno ti ha battuto”

    C.America, Gabriele Bruni al fratello: “Solo uno ti ha battuto”

    (ANSA) – ROMA, 17 MAR – “Cosa dico a mio fratello Francesco? Hai sfidato i più forti velisti del mondo, ad Auckland, e solo uno ti ha battuto. Insieme a un gruppo di eroi, avete portato in alto i colori dell’Italia: adesso tornate a casa a ricevere i vostri meritati onori”. Lo ha detto all’ANSA, Gabriele Bruni, fratello di Francesco, co-timoniere di Luna Rossa, dopo la chiusura delle regate della 36/a America’s Cup di vela, che hanno visto prevalere New Zealand su Luna Rossa. Gabriele Bruni guida le formazioni azzurre olimpiche della vela. (ANSA).

  • Brasile, oltre 3.000 morti in un giorno, è prima volta

    Brasile, oltre 3.000 morti in un giorno, è prima volta

    (ANSA) – SAN PAOLO, 17 MAR – Superata per la prima volta la soglia di 3.000 morti di Covid-19 in un giorno in Brasile. Nelle ultime 24 ore, le vittime sono state 3.149 ed i contagi 99.634. Lo rivela il Consiglio nazionale delle segreterie di salute degli stati (Conass). Il bilancio dall’inizio della pandemia sale a 284.775 morti a fronte di 11.693.838 casi accertati. (ANSA).

  • Botte alla madre: il figlio violento condannato a 3 anni e 4 mesi

    Botte alla madre: il figlio violento condannato a 3 anni e 4 mesi

    Pesante condanna per un 27enne di Como, accusato di botte e lesioni alla madre in un periodo lungo, compreso tra il dicembre del 2019 e il 5 maggio del 2020 quando il giovane venne arrestato.

    Gli episodi, tra l’altro, sono avvenuti in gran parte nei giorni del primo pesante lockdown per l’esplosione del contagio da coronavirus. La vicenda, che era finita sul tavolo del pubblico ministero Mariano Fadda, ieri mattina è approdata davanti al giudice dell’udienza preliminare di Como, Laura De Gregorio.

    Il figlio violento è stato così condannato a una pena – in Abbreviato, quindi compreso lo sconto di un terzo della pena – di 3 anni e quattro mesi. Le accuse avevano raccontato di mesi di maltrattamenti in famiglia, che avvenivano anche di fronte al padre disabile.

    La vittima era la madre, picchiata per questioni di soldi legate all’acquisto di sostanze stupefacenti.La goccia che fece traboccare il vaso, portando all’arresto, avvenne il 5 maggio quando il giovane colpì più volte il genitore, sbattendole la testa contro una porta, mordendola al capo e colpendola anche con alcune testate.

  • Borsa: Tokyo, apertura in lieve ribasso (-0,27%)

    Borsa: Tokyo, apertura in lieve ribasso (-0,27%)

    (ANSA) – TOKYO, 17 MAR – La Borsa di Tokyo apre la seduta col segno meno, seguendo la chiusura mista degli indici azionari statunitensi, in attesa dell’esito della riunione della Federal Reserve e le indicazioni sull’inflazione. A inizio di contrattazioni il Nikkei cede lo 0,27% a quota 29,841.26 con una perdita di 79 punti. Sul fronte valutario lo yen torna ad apprezzarsi sul dollaro a un livello di poco superiore a 109, e sull’euro a 129,80. (ANSA).

  • Borsa: Milano piatta, corrono Banco Bpm e Bper

    Borsa: Milano piatta, corrono Banco Bpm e Bper

    (ANSA) – MILANO, 17 MAR – La Borsa di Milano (-0,06%) galleggia e si avvia verso il finale di seduta, in linea con gli altri listini del Vecchio continente. Lo spread tra Btp e Bund si attesta a 98 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,7%. A Piazza Affari corrono Banco Bpm (+4,3%) e Bper (+3%), con le ipotesi di riassetto del settore bancario e con le indiscrezioni di nuovi colloqui tra Giuseppe Castagna e Carlo Cimbri. Ben intonate anche Unicredit (+1,3%) e Intesa e Mediobanca (+1,2%) mentre è debole Mps (-0,08%). Seduta all’insegna del buon umore per Pirelli (+1,9%) e Stellantis (+1%). Bene anche Mediaset (-0,6%) e Tim (-0,4%). Procedono in calo Amplifon (-2,3%), Diasorin (-2,1%), Autogrill (-1,4%) e Moncler (-1,3%). (ANSA).

  • Borsa: Milano in leggero calo (-0,2%)

    Borsa: Milano in leggero calo (-0,2%)

    (ANSA) – MILANO, 17 MAR – In leggero negativo Piazza Affari (-0,2%), con le banche a sostenere il listino principale. Bene le banche, a iniziare da Bper (+1,5%), Intesa (+1%) e Unicredit (+0,8%), con lo spread salito a 98 punti e il rendimento del decennale italiano allo 0,66%. In calo invece Creval (-0,8%), mentre viene annunciato il via libera di Bce e Bankitalia all’Opa di Credit Agricole. Forti i guadagni di Banca Mediolanum ed è in rialzo Mediobanca (+0,5%). Tra i titoli in forma ci sono anche Pirelli (+1,2%) e Poste (+0,3%). Qualche rialzo per Stellantis (+0,2%), in un panorama positivo per le auto, mentre i dati delle immatricolazioni di febbraio sono in calo in Europa. Negativi i petroliferi, a iniziare da Tenaris (-0,9%) e Saipem (-0,6%), ma anche Eni (-0,3%), col greggio in calo (-0,7%) a 64,3 dollari al barile. Perde Stm (-1,8%), come il comparto dei semiconduttori in Europa, sulla scia dell’Asia e di alcuni grandi colossi come Tsmc e Samsung, dopo la notizia che quest’ultimo potrebbe non mettere sul mercato uno dei modelli più popolari. Male Diasorin (-1,7%) tra i farmaceutici, tutti in discesa, con eccezioni come Recordati (+0,2%). Tra i titoli negativi anche Amplifon (-1,9%) e Moncler (-1,5%) nel lusso. Piatta Atlantia (+0,03%), con la dead-line per una nuova offerta da parte di Cdp posticipata al 27 marzo. Fuori dal listino principale sprint di Bialetti (+15,3%). (ANSA).

  • Borsa: Milano debole (-0,08%), bene banche, non l’industria

    Borsa: Milano debole (-0,08%), bene banche, non l’industria

    (ANSA) – MILANO, 17 MAR – Debole Piazza Affari (-0,08%), con l’intera Europa contrastata in avvio di mattinata. A soffrire sono Diasorin (-1,4%) tra i farmaceutici, nell’industria Leonardo (-0,9%) e Stm (-0,9), in linea col comparto già in Asia, dopo i cali di alcuni colossi come Samsung e Tsmc. In forma le banche, con lo spread stabile a 96,4 punti e il rendimento del decennale italiano allo 0,62%, a iniziare da Bper (+1,5%) e Intesa (+0,7%), non Creval (-1%), mentre sono arrivati i via libera di Bce e Bankitalia all’Opa di Credit Agricole. Corre Banca Mediolanum (+2,4%), bene Poste (+1,7%). In rialzo Stellantis (+0,7%), pur con i dati negativi delle immatricolazioni in Europa a febbraio lo stesso tra i componenti Pirelli (+0,7%). Poco brillanti i petroliferi, in particolare Eni (-0,5%) e Tenaris (-0,2%), mentre tiene Saipem (+0,5%), col greggio in rialzo (+0,3%) a 65,1 dollari al barile. Fuori dal listino principale forti perdite per Centrale del Latte (-3,3%) e decisi guadagni per Carraro (+4,9%) e Mutuionline (+4,6%). (ANSA).

  • Borsa: Milano chiude piatta, le banche toniche per il risiko

    Borsa: Milano chiude piatta, le banche toniche per il risiko

    (ANSA) – MILANO, 17 MAR – La Borsa di Milano (+0,08%) chiude piatta, dopo una seduta senza particolari stimoli, in linea con gli altri listini europei in attesa della riunione della Fed . A Piazza Affari brindano le banche con le ipotesi di riassetto del comparto. Lo spread tra Btp e Bund chiude in lieve rialzo a 98 punti base, rispetto ai 96 di inizio seduta. L’ipotesi di risiko ha infiammato Banco Bpm (+3,8%), dopo le indiscrezioni di stampa su nuovi colloqui tra il ceo Giuseppe Castagna e Carlo Cimbri, amministratore delegato di Unipol, primo azionista di Bper (+3,1%). In rialzo anche Unicredit (+1,8%), con le voci di un ritorno in Mediobanca (+1,1%) ed in attesa di decidere un eventuale matrimonio con Mps (-0,3%). Debole Creval (-0,5%) che conclude la seduta a 12,106 euro, sopra i 10,5 euro offerti dall’Opa di Credit Agricole. Si mettono in mostra anche Pirelli (+2%), Stellantis (+1,2%) e Cnh (+1%). In positivo Mediaset e Tim (+0,7%), Eni (+0,6%), senza particolari oscillazioni dopo la sentenza di assoluzione per il caso Nigeria. Seduta in rosso per Diasorin (-2,7%), Amplifon (-1,8%) e Autogrill (-1,7%) e Moncler (-1,3%). Fuori dal listino principale sprint di Bialetti (+19%). (ANSA).

  • Borsa: Europa sotto tono, male i petroliferi, non le banche

    Borsa: Europa sotto tono, male i petroliferi, non le banche

    (ANSA) – MILANO, 17 MAR – Restano deboli le principali Borse europee verso metà seduta, mentre l’attenzione è al piano vaccinale contro il Covid 19, comprese le verifiche in corso su AstraZeneca, e negli Usa, dove i future sono contrastati e tendenti al rosso, è in calendario la riunione del Fomc, con i mercati estremamente cauti e l’oro guardingo in lieve rialzo (+0,1%) a 1.735 dollari l’oncia. Per l’Eurozona intanto l’Eurostat conferma l’inflazione stabile a febbraio. Tra i mercati, il peggiore è Madrid (-0,4%), seguito da Londra (-0,3%), Parigi (-0,1%) e Francoforte (+0,07%). Maglia rosa a Milano (+0,2%), con lo spread stabile a 96,6 punti e il rendimento del decennale italiano allo 0,64%. L’indice d’area del Vecchio continente, Stoxx 600, cede lo 0,3%, schiacciato soprattutto da investimenti immobiliari e materiali, tra cui pesa l’acciaio, in particolare con Evraz (-2,7%) e ArcelorMittal (-1,8%), con eccezione Thyssenkrupp (+0,3%). Ottimiste le banche, soprattutto Banco Bpm (+3,1%), Bnp Paribas (+2,7%), Banco Bilbao (+2,5%) e Caixa (+2,3%). Tra le auto, diffusi i dati delle immatricolazioni, in Europa, che restano in rosso, patisce Daimler (-0,6%), non tutti gli altri, con forti guadagni per Volkswagen (+5,8%), Bmw (+4,8%) e Renault (+3%). In difficoltà quasi tutti i farmaceutici, a iniziare da Novo Nordisk (-1,4%) e Ipsen (-1%), con qualche eccezione come Recordati (+0,2%). In rosso i petroliferi, a cominciare da Poski Koncern (-3,5%) e Neste Oyj (-2,5%), con altri in controtendenza, come Omv (+0,5%) e Equinor (+0,4%). Male i semiconduttori, soprattutto ams (-1,6%) e Stm (-0,9%), come già in Asia, sulla scia di colossi come Tsmc e Samsung, dopo la notizia che quest’ultimo potrebbe non mettere sul mercato uno dei modelli più popolari. (ANSA).