Non soltanto l’opposizione, ma anche la stessa maggioranza vuole effettuare un sopralluogo all’interno del palazzetto di Muggiò.L’ex palasport, infatti, viene utilizzato come magazzino di deposito.Tavoli, sedie, cucine e le attrezzature usate dai cuochi alla fine di agosto per la tradizionale sagra di Sant’Abbondio, santo patrono cittadino, vengono riposte nell’ex palazzetto dello sport, che è chiuso dal lontano 2013 e oggi trasformato in un rudere abbandonato.Nei giorni scorsi era stato il consigliere Alessandro Rapinese a chiedere un’ispezione per conoscere lo stato in cui versa la struttura.«Ho chiesto di poter effettuare un’ispezione all’interno dell’impianto, ma mi è stata negata dagli uffici comunali per motivi di sicurezza – spiega Rapinese – Però è possibile stoccare cucine all’interno. La struttura o è pericolante, o non lo è. Siamo alla follia».Ora, a voler approfondire la questione, è anche un’ala della stessa maggioranza, quella di Fratelli d’Italia.«Abbiamo fatto richiesta formale indirizzata al sindaco volta a richiedere di effettuare un sopralluogo nell’intero comparto di Muggiò, che non è composto soltanto dalla piscina, ma comprende il Palazzetto dello Sport, il Parco e il Campo Coni – ha spiegato il capogruppo in consiglio comunale Matteo Ferretti – È fondamentale conoscere lo stato in cui versano le strutture comunali del comparto e dare risposte precise ai cittadini che ne chiedono lo stato di fatto».«Una situazione inclassificabile – è il commento che arriva dal capogruppo del Movimento 5 Stelle in consiglio comunale Fabio Aleotti – La questione che riguarda la gestione delle cucine e di come vengono stoccate e mantenute dà conferma dell’attenzione del comune sui beni pubblici. Manca una visione programmatica, non si lasciano abbandonati i beni collettivi». Duro anche l’affondo del capogruppo Pd in consiglio comunale, Stefano Fanetti: «È una situazione imbarazzante, siamo di fronte alla disorganizzazione del comune di Como – poi aggiunge – A questo punto abbiamo il timore che venga fatto un uso improprio del palazzetto, con accessi non autorizzati all’interno della struttura».«Il tempo ormai è scaduto – commenta il consigliere Vittorio Nessi di Svolta Civica – L’amministrazione in carica ha dimostrato di non essere in grado di affrontare e risolvere nel corso del mandato amministrativo i temi principali della città, e il palasport è soltanto uno di questi». «La città deve muoversi, non è più possibile rimandare questa situazione di degrado – spiega Pierangela Torresani del Gruppo Misto – Non bisognerebbe accatastare cucine all’interno del palazzetto, la struttura dovrebbe essere un polo sportivo e non un simbolo di incuria».
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