(ANSA) – ANCONA, 16 OTT – Confermata ad Ancona dalla Corte d’assise d’appello la condanna all’ergastolo con isolamento diurno di 18 mesi per Innocent Oseghale, 32enne pusher nigeriano, per l’omicidio della 18enne romana Pamela Mastropietro uccisa e fatta a pezzi il 30 gennaio 2018 a Macerata. Le accuse sono omicidio volontario aggravato della violenza sessuale, vilipendio, distruzione e occultamento di cadavere. “Bravi, grandi” ha detto Alessandra Verni, madre di Pamela al verdetto della Corte d’assise d’appello emesso in serata dopo cinque ore e mezza di camera di consiglio. La madre di Pamela ha esultato, frenata dal proprio legale. Oseghale, mentre stava uscendo dall’aula, scortato dalla polizia penitenziaria, ha detto ad alta voce: “non l’ho uccisa, va bene, capite tutti italiani”. (ANSA).
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