(ANSA) – ROMA, 22 APR – “Grazie per il lavoro che fate, una vera testimonianza. Prego per tutti voi”: così Papa Francesco in un biglietto scritto a mano e inviato ad un gruppo di giovani volontari della Comunità Papa Giovanni XXIII. Mirgutz, Dauda, Arben, Luca, Anna, Crhistopher, Vitali, Gianpiero vivono in auto-isolamento da oltre un mese nell’Hotel Royal di Rimini dove accolgono e curano malati Covid che hanno passato la fase acuta e vengono dimessi dagli ospedali. “Anche a me piacerebbe incontrarvi”, scrive ancora il Papa rispondendo alla richiesta dei giovani. Il Prefetto di Rimini aveva contattato la Comunità chiedendo di mettere a disposizione una casa per l’accoglienza delle persone affette dal Coronavirus, visto che gli ospedali della Provincia di Rimini erano in difficoltà. “Abbiamo pensato di riconvertire una struttura alberghiera che tempo addietro era stata donata alla stessa Comunità – raccontano i giovani -. Così, in tre giorni, lavorando notte e giorno, abbiamo adibito 48 camere per l’accoglienza dei malati”.
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