(ANSA) – CITTA DEL VATICANO, 25 DIC – Le scoperte dei vaccini sono “luci di speranza” se sono “a disposizione di tutti”. Lo ha detto il Papa nella benedizione Urbi et Orbi chiedendo di evitare che “le leggi di mercato e dei brevetti siano sopra le leggi della salute e dell’umanità”. Sulla questione dei vaccini per il Covid, il Papa ha anche detto che “non possiamo lasciare che i nazionalismi chiusi ci impediscano” di aiutare chi è più in difficoltà. Occorre vincere “il virus dell’individualismo radicale che ci rende indifferenti alle sofferenze dei fratelli e delle sorelle”. Poi l’appello agli Stati, alle imprese e alle organizzazioni per “promuovere la cooperazione e non la concorrenza” per rendere disponibili i vaccini “per tutti, specialmente i più vulnerabili e i più bisognosi” che sono “al primo posto”. “Di fronte a una sfida che non conosce confini, non si possono erigere barriere. Siamo tutti sulla stessa barca”, ha ribadito nell’Urbi et Orbi. (ANSA).
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