Il caso Risposta alle bordate degli assessori regionali(f.bar.) Paratie, mancano 15 giorni alla scadenza dell’ultimatum lanciato da Regione Lombardia.Il 30 settembre è sempre più vicino e se a Milano non arriverà la perizia di variante delle paratie, il rischio concreto è che i finanziamenti regionali per il progetto – sul piatto ci sono 11,5 milioni di euro – si blocchino.Tensione in riva al lago che però, anche ieri mattina, il sindaco di Como, Mario Lucini, ha smorzato.«Il nostro obiettivo è far ripartire i lavori sul lungolago tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre. Si tratta di un percorso molto complesso e non tutta la tempistica può dipendere dal Comune di Como. Ci sono infatti vari soggetti coinvolti», ha nuovamente ribadito il primo cittadino del capoluogo. Nei giorni scorsi, però, sono giunte parole durissime da Milano.
Il primo affondo è stato dell’assessore regionale al Territorio, Viviana Beccalossi. «Per noi il 30 settembre, data indicata dallo stesso Comune di Como in luglio, è l’ultima disponibile. Anche perché, altrimenti, ci vedremo costretti a riconsiderare le risorse previste e già stanziate nel bilancio. Regione Lombardia è stata fin troppo paziente». Così interveniva l’assessore Beccalossi venerdì scorso.Ventiquattro ore dopo aveva rincarato la dose anche il collega all’Economia, Massimo Garavaglia. «A fine settembre devo chiudere il bilancio – ha detto Garavaglia – non si possono lasciare fermi 11 milioni aspettando che il Comune trovi una soluzione, visto che da 2 anni deve semplicemente presentare un progetto».Ma la serenità del sindaco di Como è comunque assoluta. «L’importante è chiudere. Non sarà il ritardo di un giorno o due a bloccare un’operazione così complessa. Dobbiamo puntare ad avere tutto completato nei minimi dettagli», ha detto Lucini. Nei giorni scorsi, però, le minoranze in consiglio comunale si sono subito scatenate chiedendo a gran voce che si chiudesse la pratica il prima possibile per ripartire subito con un cantiere che ormai è partito 8 anni fa. «Noi continuiamo a lavorare serenamente. Inoltre avremo prima del 30 settembre altri incontri con la Regione», conclude Lucini.Passeggiata a lagoSarà prorogata fino al 31 ottobre l’apertura della passeggiata sul lungolago di Como. La decisione è stata assunta oggi dalla giunta, preso atto della disponibilità degli Amici di Como e del Consorzio Como Turistica.«Tenuto conto dell’iter previsto per la chiusura della perizia di variante e grazie alla disponibilità degli Amici di Como e del Consorzio Como Turistica – ha detto il sindaco Lucini – per un altro mese potremo godere di questo spazio sul lago».
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