(ANSA) – LONDRA, 2 GIU – La Camera dei Comuni britannica torna alla consuetudine delle sedute e del voto in aula, abbandonando il cambiamento adottato nelle ultime settimane rispetto ai suoi riti secolari – per precauzione di fronte all’emergenza coronavirus – che avevano permesso lo svolgimento di sedute con deputati in larga parte in videocollegamento. E il ricorso a votazioni elettroniche. Il contrordine, imposto da una mozione promossa dal governo Tory di Boris Johnson per mano del ministro Jacob Rees-Mogg, è passato malgrado le polemiche delle opposizioni e d’una parte di deputati della stessa maggioranza. Non è infatti andato a buon fine l’emendamento trasversale anti-governativo che invocava almeno il mantenimento del voto elettronico: bocciato con 242 no contro 185 sì in forza di una rivolta in casa Tory solo parziale con maggioranza ridotta di una trentina di voti rispetto allo scarto abituale di circa 90.
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